Domeniche da Coma.
Ieri è stata una giornata abbastanza fiacca, mi sono svegliato e sono rimasto in camera praticamente per svariate ore, a scrivere, ad ascoltare musica, a controllare emails con la speranza che sbucasse qualcosa di importante, mentre fuori invece si presentava una giornata uggiosa, un cielo di nuvole grigie e una temperatura di circa venti gradi. Mi sono preparato delle uova "per colazione" giusto per cambiare e non mangiare il mio solito pezzo di pane con il burro di arachidi. Non è una roba italiana ma c'è chi lo fa e io l'ho fatto, anche perché era talmente tardi che ormai poteva essere pure pranzo.
Poi sono tornato in cucina per prepararmi del caffé e ho visto la ragazza che vive in fondo al corridoio. Sabato era tornata dall'ospedale, qualche giorno prima si era sentita male. Non ricordo esattamente cosa le è successo ma ha un'infiammazione a qualche organo. Mi ha detto di essere abbastanza triste perché anche se si sentiva meglio di quando è andata in ospedale si sente comunque debole e che ci vorrà un sacco di tempo per sentirsi meglio al cento per cento.
Worcester Photoshoot.
Dopo dopo ho discusso con una mia amica per delle sciocchezze e alla fine sono andato a correre perché quello era il tempo ideale per una corsa. Abbiamo faccio circa trenta minuti perché non avevo voglia di fare di più. Non sono neanche andato alla movie night perché nessuno dei miei amici era interessato ad andarci (c'è anche chi pensava che fosse più tardi) e quindi sono rimasto in camera. E' stato anche meglio per me perché non mi importava più di tanto del film che avrebbero trasmesso, e poi i tanti snacks che avevano promesso, come i popcorns caldi dalla macchinetta trendy, sarebbero stati sicuramente a pagamento. Mi sono messo quindi a sfogliare le foto che ho fatto in queste quasi due settimane, le ho aggiustate un po' su Photoshop (colorazioni e cose varie) e poi le ho caricate su Facebook così finalmente i miei amici e la mia famiglia potevano dar forma ad un posto che si sono immaginati nella loro testa durante tutto questo tempo. Non ero riuscito a pubblicare praticamente nulla sui social fino a ieri e di solito io sono uno che pubblica un sacco di foto subito. Mi serviva proprio una giornata da dedicare a me stesso e mettermi in pari con tutto quello che mi stavo lasciando alle spalle.
Un Momento di Panico.
Ho chiarito poi con la mia amica con cui avevo discusso poco prima e ci siamo messi d'accordo sul vederci per cena nella mia cucina. Diamo a tutti appuntamento in cucina nel nostro appartamento perché è quella più grande, quella dell'altro edificio è un corridoio privo di tavoli e quindi è istintivo far venire tutti da me. Ad un certo punto ho sentito un boato fuori, dei pianti e delle grida. Soon uscito di corsa per vedere cosa stava succedendo. Si trattava della ragazza che era tornata dall'ospedale il giorno prima. Era caduta e penso che il panico avesse preso il sopravvento. Abbiamo provato a sollevarla e metterla nel letto, e si è coperta mentre continuava a piangere. Siamo rimasti li un po' e ci ha rivelato di sentire caldo, quindi le abbiamo portato un panno umido e abbiamo aperto un po' la finestra. Siamo stati con lei qualche minuto mentre si calmava e l'abbiamo assicurata che se avesse avuto bisogno avrebbe potuto contare sul nostro aiuto. Ha giustificato la sua caduta dicendo che probabilmente ha fatto uno scatto eccessivo, nelle sue condizioni, mentre andava in bagno. Voleva farsi una doccia e ha perso il controllo ed è caduta. Probabilmente è stufa di stare male e quindi è più che altro per questo che si è messa a piangere.
Una Serata Easy, Serie TV & Cibo.
Sono andato in cucina per preparare la cena, e mi sono fatto dei burgers vegetariani che ho comprato sabato da Iceland, un supermercato. Non sono vegetariano ma questi burgers costavano di meno e sono più salutari, e quindi li ho comprati. Avevo anche comprato del pesce, così almeno posso dire di aver variato un po' la mia spesa. No, non mangio solo pasta e pollo. Intanto è arrivato incucina un mio coinquilino e la mia amica con cui avevo discusso e ci siamo messi a chiacchierare mentre aspettavamo che altra gente ci raggiungesse. E' arrivata poi anche la ragazza che sta male, stava meglio e siccome non poteva uscire è stato carino che siamo rimasti con lei in cucina. E' arrivato anche un ragazzo belga, la mia amica norvegese e più tardi un ragazzo tedesco che vive nell'altro lato del nostro edificio. Abbiamo guardato la prima puntata di Once Upon A Time, che è veramente un trip mentale. La mia amica invece di lasciarcelo vedere ci ha spoilerato delle cose e ci ha reso, almeno a me, le cose più complicate di quelle che già sono. Fa troppo ridere quando ci mettiamo a guardare dei films o serie tv perché non abbiamo un proiettore o comunque nessun tipo di equipaggiamento, quindi mettiamo il computer su una sedia. Ma c'è di più, perché la nostra cucina non ha un interruttore per la luce, va a sensori e quindi per evitare che continui ad accendersi ogni volta che qualcuno muove un dito, copriamo il sensore con qualcosa.
Poi sono arrivati anche i due spagnoli che si sono messi a cucinare del riso con delle verdure e delle salsiccie alle nove e mezza di sera. La stanza ha cominciato a profumare di cibo e questo ci ha reso tutti affamati, mi sono preso un pezzo di pane e ci ho spalmato sopra del burro. Intanto altri miei compagni nella stanza si sono messi a guardare Gordon Ramsey e i suoi video di cucina. Gli hamburger e le uova strapazzate che ha fatto erano pazzeschi, per non parlare invece dei video di altri tre ragazzi, dove comparivano piatti di pasta e torte da far sbavare chiunque. Il ragazzo tedesco ci ha raggiunto in questo momento, con un waffle per la ragazza che sta male per tirarle su il morale, e lei l'ha diviso con tutti. Dopo esserci pappati il waffle, che ci ha curato un po' la voragine che avevamo nello stomaco dopo tutti quei video, ci siamo congedati e siamo andati a dormire perché il giorno dopo avremmo cominciato le lezioni, e tutti abbiamo orari più o meno differenti.
- Cristian
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