Dance & Epic Fail
Ieri è stata un’altra giornata abbastanza piena di eventi uno successivo all’altro. Penso che sia stata la mattinata più pesante perché i giorni precedenti ho avuto induction verso le dieci mentre ieri dovevo essere in aula alle nove e un quarto. Ci sono andato con la ragazza in stanza accanto alla mia e quando siamo arrivati ci hanno semplicemente spiegato un sacco di informazioni riguardo al Digital Art Center. Si tratta praticamente di una parte di campus dedicata interamente a tutti gli studenti che fanno qualcosa legato alle arti, come:
- graphic design;
- film production;
- animation;
- illustration;
- altro.
In questa parte di università ci sono delle stampanti che stampano fogli e lavori in formati di qualità superiori alle altre stampanti, Apple Macs dove è possibile anche salvare i propri dati, ci viene abilitata la membership a lynda.com e inoltre abbiamo un sacco di storage con one drive, che è una cosa molto figa perché visto che non comprerò il secondo hard disk one drive mi sarà di aiuto per effettuare back ups delle cose più importanti. Anche la presidente e il vice presidente della student union sono venuti a parlarci. La Student Union è un’organizzazione a se stante dall’università che però lavora in stretto contatto con essa. Lo staff si assicura che tutti gli studenti si sentono ascoltati e rappresentati, ed organizza social events come per esempio le serate al The Hangar. Siccome lei ha parlato anche di una posizione come quella dell’International Student’s Officer al termine della loro presentazione le ho chiesto in che cosa consisteva il lavoro, visto che lo chiamava part-time job, e soprattutto se sarebbe stato un ruolo pagato. Sfortunatamente mi ha detto che il ruolo non è pagato ma che posso farlo anche se sono uno studente erasmus perché secondo lei potrei benissimo riuscire a incastrare tutti i miei appuntamenti per poter far tutto senza dover rinunciare a nulla, perché il lavoro non è complicato e posso scegliere se fare dall’una alle cinque ore a settimana. Ci saranno le elezioni ma non so se mi sento abbastanza in grado di gareggiare, voglio fare un sacco di cose e mi sento in dovere di portare a termine quelle che invece ho già iniziato, quindi staremo a vedere.
Un'altra fiera & Dance.
Dopo l’induction che è finita mezz’ora prima di quanto programmato, siamo tornati nella palestra perché c’è stata una seconda student fair. Questa volta si trattava di Sports & Societies. Ci sono veramente un sacco di sports, tra quelli nella natura a quelli nell’acqua come il rowing club, surfing, swimming. Alcune squadre viaggiano addirittura ogni mese ed ogni tanto sono andati anche fuori nazione, tipo in Germania e Francia. E’ molto fino ma io sono molto indirizzato verso dance. Ho provato a fare hip-hop in New York, come sicuramente ho già citato da qualche altra parte, e ho amici che lo hanno fatto. Ho sempre sentito il bisogno di cominciare e vedere se mi piace continuarlo ma non ho mai avuto il tempo e penso che questa sia l’occasione per buttarmi in qualcosa di nuovo. In passato ho fatto altre cose creative ed artistiche, ma non il ballo.
Alla fiera comunque c’erano un sacco di cose interessanti, e tra le societies c’era “Film” che sarebbe praticamente un gruppo di persone che si ritrova per vedere film insieme, “Film Making” che sono quelli che i film invece di guardarli li fanno, “Christian Union” che sono coloro che credono nel cristianesimo, “Gaming” che sono coloro che giocano ai videogiochi e ne sono appassionati e così via. C’è veramente tutto per tutti, tra gli sport emerge anche basketball sulla sedia a rotelle e tra le societies c’è anche la lgtb community. Ad un certo punto sono arrivato allo stand del Loco Show, che è praticamente il gruppo dei ragazzi che fanno musical, e c'era un bellissimo labrador di nome Olivia e non riuscivo a staccarmi dal cane. Ho cominciato ad accarezzarla tanto che quando ho smesso si è alzata e mi ha seguito haha.
Eravamo convinti di trovare altro cibo alla fiera, proprio come il giorno prima, ma sfortunatamente non c’è stata ne la pizza ne il resto. L’unica cosa commestibile che penso di essere riuscito a guadagnare alla fiera è stato un mini lecca lecca, che tra l’altro devo ancora mangiare, ah e dei fagioli dalla Christian Community, non chiedetemi perché abbiano scelto proprio i fagioli perché non lo so.
Pranzi poveri e advising.
Siccome non abbiamo trovato nulla da ingerire, siamo tornati a casa e sono entrato in cucina per vedere cosa avevo ma siccome non c'era molto nel frigo, ho tirato fuori una zuppa di verdure che avevo in una scatola e l’ho scaldata nel microonde, mentre i miei due amici erano al computer che cercavano di capire quali classi prendere e quali invece lasciare. Il problema era che alcune si sovrapponevano. Il mio problema invece era che il lunedì avevo lezione per otto ore di fila dalle due e un quarto fino alle nove e un quarto di sera, quando avrei dovuto avere dance. Quindi ho risolto il problema spostando quella che era tardi la sera al primo pomeriggio e mollando l’altra che sarebbe dovuta cominciare alle due e un quarto. Mi sembrava una classe molto interessante ma comunque è meglio fare meno ore in un giorno e quindi sono contento così. Per sistemare tutti il nostro calendario siamo dovuti andare al laboratorio di informatica e fare la coda per parlare con un advisor. Io ed un altro mio amico abbiamo risolto il problema ma la terza nostra amica invece deve ancora cercare un’altra classe da fare perché tutte quelle che sceglie capitano durante altre che invece deve prendere obbligatoriamente oppure sono piene e non ci può andare (sì, qui non esiste il sovraffollamento delle classi come in Italia).
Dopo di che, sono andato a correre ma solo con una delle mie amiche perché le altre avevano tutte qualcosa da fare e io non volevo perdere il ritmo quindi siamo andati ugualmente, ma abbiamo cambiato di nuovo il percorso. Ci siamo messi a parlare del nostro futuro e di quali sono i nostri sogni, sembrano dei discorsi dei bambini delle elementari forse ma siamo arrivati alla conclusione che è importante che una persona capisca cosa vuole fare nella vita senza essere insoddisfatto. Sono stato contento della corsa perché abbiamo camminato quasi cinquanta minuti senza fermarci. Non pensate che siamo delle schegge, in media percorriamo un chilometro in sei minuti ma siccome abbiamo cominciato a correre da meno di una settimana penso che questo sia un grandissimo risultato. Avrei voluto fare una tappa di qualche minuto in palestra, giusto per rafforzare le braccia e il petto, però non ce la potevo fare e quindi siamo tornati a casa, mi sono fatto una doccia. Alle quattro e mezza dovevo essere in aula perché ci sarebbe stato lo screening dei film che gli studenti avrebbero dovuto mettere in sieme durante la challenge delle quarantotto ore. Ci siamo presentati in circa quindici e solo due film erano finiti, ma uno del mio gruppo non si è presentato, proprio quello che aveva le clips e quindi non lo abbiamo fatto vedere. Ci siamo fermati in aula soltanto un quarto d'ora, il professore aveva delle caramelle e dei salatini per i vincitori della caccia al tesoro ma alla fine li ha dati a tutti e ne ha fatto pescare uno anche a me e mi sono ritrovato con una candy mai vista prima, boh.
Un epic fail di serata.
Sono tornato a casa e poi mi sono messo a fare la cena abbastanza presto e siccome non sapevo se al The Hangar ci fosse stato cibo o no ho fatto soltanto due uova veloci. I miei amici sembravano meno attivi di chiunque altra persona over sessanta, veramente. Io e la mia amica abbiamo chiesto venti volte durante l’arco della giornata cosa volevano fare la sera e siccome ci sarebbe stato l’evento al The Hangar, sarebbe stato carino se ci avessero risposto. Uno era sparito come sempre, uno era probabilmente in palestra, altri due abbiamo scoperto solo dopo che stavano facendo la lavatrice, un’altra aveva lezione fino a tardi e quindi praticamente io e la mia amica con cui ho corso siamo stati gli unici ad andare per vedere come era il posto e poi ci siamo spostati al laboratorio per usare i computer mentre arrivavano gli altri. Ho fatto bene perché così sono riuscito a ricavare un po’ di tempo per me stesso e ho mandato un po’ di emails importanti, tra cui quella della internship agreement alla mia professoressa nella home university, la quale ha finalmente accettato il documento e mi ha detto che sono stato il primo ad avere la internship approvata. Sono sempre un passo avanti, il che non so se sia un bene o un male, lol. Dopo è arrivata la mia amica italiana e abbiamo girato per il campus fino a quando alla fine siamo andati allo shop della Union e abbiamo comprato delle carte da gioco. Siamo tornati a casa e gli altri erano ancora in tuta quindi avevamo capito che non sarebbero mai usciti. Ci siamo messi a giocare a carte e poi siccome una ragazza stava lavando la biancheria siamo andati a trasferire la roba dalla lavatrice all’asciugatrice. Quando poi è finita è stato divertente perché ho preso la busta e ho detto “questa busta puzza” e c’era dentro una mutanda che la mia amica si era dimenticata di lavare, ma non penso fosse quello il problema della puzza, lol. Poi l’abbiamo aiutata a portare tutto a casa sua perché si era portata l’intero armadio da lavare. Siamo rimasti li fino a quasi le due a parlare sul letto e a fare cazzate, come al nostro solito. Abbiamo parlato dei nostri trascorsi, della mia internship e di cosa fare il giorno seguente. Quando sono tornato in camera ero esausto ma almeno sapevo che avrei potuto dormire la mattina dopo.
- Cristian
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