Buon Viaggio che sia una vita o solo un giorno...

È ormai marzo 2018, alla partenza mancano solo sei mesi e abbiamo quindi pochissimo tempo per fare tutto! Una lista infinite di cose quali ad esempio:

• Dare disdetta della casa con la solita raccomandata a/r.
• Fare rinuncia scuola materna per Sophie e Greta.
• Devo licenziarmi.
• Il mio compagno deve licenziarsi.
• Viviamo in affitto, non possiamo portarci i mobili quindi dobbiamo regalare tutto: la nostra camera da letto, la cucina, il soggiorno, la cameretta delle bimbe, gli elettrodomestici.
• Informare amici e parenti che ci trasferiamo all'estero per un anno.
• Affrontare le paure degli amici e dei parenti perchè sono convinti che non torneremo mai più
• Piangere di paura, nostalgia e di felicità facendo ogni cosa della lista soprattutto la rinuncia alla scuola materne e dare via la cameretta delle bimbe.
• Disdire i contratti luce, gas, telefono, etc.
• Chiedersi ogni due per tre se sia la scelta giusta.

Questi sei mesi sono stati intensi e ricchi di emozioni, abbiamo continuato a lavorare fino alla partenza, abbiamo vissuto in una casa senza più mobili per almeno due mesi, dormendo su un materasso a terra, abbiamo visto le maestre delle nostre bimbe piangere e ci hanno commosso e molto spesso in situazioni simili il nostro cuore batteva così forte che sembrava stesse per uscirci dal petto sentendo la paura e la vocina nella testa che ci diceva "Ma ne vale la pena? Le bimbe lo patiranno?".

Come al solito ogni volta che la pressione e lo stress bussano alla nostra porta per farci smarrire ci basta uno sguardo e capiamo subito che nonostante tutti gli ostacoli doobbiamo cogliere l'opportunità di essere una famiglia in Erasmus.

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