1° GIORNO

Ciao, oggi è un giorno particolare per me, PRIMO giorno a PARIGI. 

Non avrei mai pensato di riuscire ad arrivare fin qui e a superare i mille ostacoli che ci sono prima della partenza, e durante. Non si tratta solo di problemi di ordine pratico ma soprattutto dell'ANSIA. 

Prima della partenza c'è tutta una strana fase, quella in cui non sai ciò che succederà e non sai dove andrai, non sai nulla, ma sei cosi euforico, spaventato, orgoglioso di essere riuscito, ma allo stesso tempo triste e iperattivo(parlo per me ovviamente). Non è semplice pensare di lasciare tutto, di lasciare la persona che ami per un idea. L'idea di andare, vedere e scoprire nuove cose, belle e brutte! Mi fa sentire molto in colpa aver deciso di partire, ma questa sono io e devo rispettare prima me stessa per stare bene in una coppia. 

Inizi a cercare casa, ricerca disperata e quando stai per accettare una casa da 900 euro al mese senza bagno, ti scrive lei. Lei è la coinquilina perfetta che se potesse ti aiuterebbe in tutto e che ti salva con una stanza fantastica e tanta gentilezza. 

Arriva finalmente la partenza (ovvero oggi), e se è vero che in Erasmus si piange 2 volte, alla partenza e al ritorno posso confermare, alla partenza si piange!!! Salutare la mia famiglia oggi è stato tremendamente difficile, lasciare tutto, mi ha fatto tremare. Ho avuto più di una volta il desiderio di mollare ma non posso sopportare l'idea di non provarci e di non mettermi in gioco!!! 

Avevo paura della lingua, del taxi, di non trovare la casa (che ho affittato a scatola chiusa) eppure ho fatto tutto. Sono nel letto che mi ospiterà per i prossimi 3 mesi (spero, non è detta l'ultima parola)....

Cammino per le strade di questo nuovo percorso e rimango a bocca aperta per tutto, mi sembra tutto fantastico!!

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