Erasmus o... orgasmo??

Ciao miei piccoli Erasmus, com'è andato il vostro lunedì? Io sono partita molto carica, devo ammetterlo... anche se il male che avrò domani non mi farà tanto piacere probabilmente.

Ieri qualcosa mi ha ispirato e mi ha fatto pensare che, beh, perché non parlare di questo mitico cliché dell'orgasmus? Quanto c'è di vero? Che cos'è questa storia di rimorchiare quando si va in Erasmus?

Avviso i lettori che, qualunque fatto raccontato qui che somigli alla realtà è una pura coincidenza, voglio dire che non mi sto basando per forza sulla mia esperienza personale. Eravamo tante ragazze in Erasmus. Perciò... Esiste davvero l'orgasmus?

Beh, come tutte le cose, dipende dal punto di vista. Al mio arrivo a Oslomolti studenti avevano già trascorso lì metà anno, quindi tra loro c'erano già delle storielle. Però bisognava accertare la cosa, perché chiaramente, potresti anche iniziare a provarci con qualcuno che è già occupato, oppure beh... qualcuna potrebbe credere che è di sua proprietà e il poveretto neanche lo sa.

Quindi ecco qui il primo ConsErasmus: informati se sei nuovo, e anche se non lo sei, perché le notti di festa sono lunghe e mai e poi mai sai cosa succederà dal momento in cui esci di casa fino al ritorno nel tuo letto (oppure chissà, forse non torni nel tuo... ).

E così mi collego alsecondo: "Uf, non so cosa sia successo, però mi ricordo che eravamo al pub e subito dopo stavamo limonando in camera sua... ", tipico dell'Erasmus. Questa cosa di non sapere cosa sia successo è solo una bugia: certo che lo sai, però quanto è difficile ammettere davanti a tutti i tuoi amici che ti diverti flirtando e andando nella stanza di qualcuno. Allo stesso modo in cui si divertono loro, ovvio. Ma si, starai ballando, forse ubriaca (il grado alcolico nel sangue può essere determinato in base al paese in cui fai l'Erasmus e ai prezzi degli alcolici stabiliti in ognuno di essi).

In un attimo, ti ritroverai ballando "whistle" molto vicino a qualcuno, twerkando come se fossi capace (e invece no) e voi uomini del mondo sarete ben contenti di aver incontrato una ragazza che si avvicina a voi. Beh, insomma, credo che sia un po' come dicono tutti: non c'è più niente da perdere. Il ragazzo non è male, la ragazza non è male e se non avessi voluto far niente non sarei proprio uscita. Ed è lì che decidi che se ti dice: "Do you want to come to my room", tu risponderai:"Well... Ok, just for a while... ". Bugia. Non sarà solo per un "whikle", sarà per "all night". E tu lo sai bene, e sicuramente pure lui, però queste cose non si dicono mai a voce alta, mai e poi mai. Succedono e basta.

Che succede quindi se una persona dell'altro sesso ti invita a prendere un caffè?

Beh, se sei un ragazzo, non so, perchè non sono nella tua testa. Se ti ha invitato una ragazza, beh, è probabile che ti trovi divertente e voglia capire bene se gli puoi interessare. Se sei tu, ragazzo che sta leggendo, colui che invita la ragazza... povera lei! Le donne non solo cercano più o meno zampe al gatto, ma lo cambiano di sesso, gli aggiungono la coda e creano un gatto alieno, solo per la semplice domanda: "Ti va di prendere un caffè? ". È cosi. Perciò, siate buoni, uomini del mondo che mi state leggendo, e lasciate le cose abbastanza chiare a noi ragazze. Altrimenti, potete sempre prendere e dirle: "I would like to know more about that subject you study" o "I would like to improve my English, maybe we can talk because yours it's better than mine". Qualcosa del genere. In questo modo la ragazza si sentirà più sicura e, anche se a te piace e le tue intenzioni sono perverse, tutto sarà molto più naturale e le cose andranno come devono andare.

Su questa questione del caffè abbiamo avuto una conversazione molto interessante riguardo a compagni che invitano a prendere un caffè una ragazza e lei non sa cosa fare. Anche se in questo caso non so per quale motivo avevi dubbi visto che quel qualcuno ti invita tipo tre volte, sarà per qualcosa, dico io.. C'è qualcosa o sei totalmente e maledettamente una schiappa in inglese.

Poi abbiamo il quarto quesito (e già il quarto no? ). Il mio quarto ConsErasmus riguarda la ovvietà. Cioè, quando sei in Erasmus ci sono frasi chiave che indicano qualcosa di OVVIO: vuole "qualcosa" con te. La prima frase è: "Do you wanna watch a movie? ". È la scusa più vecchia del mondo, però vabbe', se te la dicono sai già che succederà qualcosa. Sicuro. È così o significa che ti è capitato l'unico canadese sottosviluppato in tema di flirt di tutta la storia dell'umanità.

In realtà, se qualcuno ti chiede di vedere un film ti può sentire potente perché sai che la decisione è nelle tue mani, non solo se tu vuoi starci, ma anche se l'altra avrà successo. È una tentazione dire: "Maybe other day", però chiaramente, se la persona ti interessa, non dirai di no. Forse può anche succedere che vediate insieme il film.

NOTA: questa frase forse non si applica a persone della tua nazionalità. In Spagna molto spesso si dice "vediamoci un film" e il film si vede dall'inizio alla fine, con titoli di coda compresi se sei un cinofilo. Perciò attento in questo caso.

Erasmus o... orgasmo?

La prossima frase è simile e ha due versioni: "Do you wanna chill?! o "Do you wanna hang out? ". Eh sì amici, anch'io me lo sono chiesta la prima volta che un amico di Facebook ha usato questa frase, che cavolo vorrà dire questo? Che vuoi, che mi rilassi con te? Bene, vabbè su, inizia a farmi un massaggio, ahahaha. In questo caso la frase significa proprio quello. In più, ovviamente, è qualcosa del tipo: "Do you wanna come TO MY ROOM and chill? ".

Possono anche usare la scusa di mangiare insieme, questa è buona. O di cenare. Non è cosi ovvio. Non è un "vorrei uscire con te" così diretto, ma è qualcosa di più soft. E se ti cucina qualcosa, forse vuol dire che gli piaci (cosa che è pericolosa in Erasmus se non vuoi che ti piaccia nessuno e non vuoi piacere nessuno).

Un altro tema fantastico da aggiungere a questo post è quello delle nazionalità (dall'esperienza del mio Erasmus, e ricordo "mio Erasmus" non significa "mia esperienza", ma una compilation di esperienze anonime. Tanto per essere chiari). Dalla nostra esperienza personale bisogna dire: è vero che le spagnole sono più lanciate di altre, però non sono neanche cosi liberali come in questo caso pensavano i norvegesi, per esempio. Però anche le ragazze francesi sono abbastanza aperte con i ragazzi. Poi le tedesche, beh, fanno più fatica, ma se sei un tipo a posto e ti sforzi un po' puoi spuntare la Germania dalla mappa. Le ragazze norvegesi sono strane. Dipende se erano delle vere e proprie norvegesi, in questo caso a più di un amico hanno fatto credere che ci stavano e invece... niente. Quindi, attenzione...

I ragazzi, vabbe', gli spagnoli sono come in Spagna: amichevoli, cordiali, e sì, un po' dongiovanni, perché così ci piace, perché negarlo? Inoltre, credo che a loro piaccia il concetto di spuntare dalla mappa i paesi. Poi i francesi... Li uccidevamo. A parte un'amica che si è fidanzata con uno di loro, noi altre ne abbiamo avuto abbastanza per tutta la vita. Solo amici, grazie. La Germania è un'altra storia. In questo caso l'Erasmus si è trasformato in termini di tenerezza e affetto assoluto. Si veda: metti un tedesco nella tua vita. I croati viscidi, i greci parlano molto, però sono tutto fumo e niente arrosto. Gli italiani: non ce n'erano! (però vi dico già che sono viscidi, ci provano sempre e sono gelosissimi. Pesanti... ). I Canadesi... non ho un'idea positiva: abbiamo conosciuti alcuni che erano molto pieni di sé e neanche ti guardavano, alcuni molto timidi.. Ne salvo solo uno che veniva a lezione con me, molto simpatico. Però era solo un amico, niente di più.

I norvegesi sono quelli che pensano che le ragazze norvegesi sono aperte a tutto, che sono come delle pseudo attrici porno o qualcosa del genere. Sono molto timidi e all'inizio ti guardano come per dire: WTF? Che vuole questa che parla con me? Perché mi parla? Però poi, se riesci a diventare amica di uno di loro... No, meglio evitare. Sono troppo complicati e per niente simili agli spagnoli. È un bel casino. Se ci riesci, beh ascolta, avrai bambini bellissimi... Però meglio di no, eh.

E per ora, penso di aver detto le cose di base, ma per sicurezza, se ricordo qualche altro dato utile, ve lo scriverò.

Ah, già.. prima di andarmene: se state frequentando qualcuno e volete frequentare anche qualcun altro, assicuratevi che non vivano nello stesso edificio. Very important!


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