La valigia, problema di tutti!
State per partire per il vostro Erasmus e non sapete come portare tutta la vostra roba? Vi state preparando per un lungo viaggio senza ritorno e non sapete cosa mettere in valigia? O più semplicemente state per iniziare una lunga vacanza.
Qualunque sia il vostro obiettivo, bisogna usare alcuni accorgimenti che vi aiuteranno. Ovviamente serve anche spirito di adattamento, se siete una di quelle persone che si devono portare 10 cambi per 3 giorni di vacanza dovrete un attimino rivedere le vostre priorità.
Un fattore molto importante è il clima del posto in cui andrete, infatti non è la stessa cosa partire per il sud della Spagna che per la Polonia. In posti con un clima mediterraneo e mite sarete molto più agevolati, man mano che vi sposterete verso nord avrete qualche difficoltà in più. Ma non demoralizzatevi, c’è una soluzione a tutto!
Un altro grande problema sta nel fatto di essere uomo o donna, soprattutto se fate parte di quella categorie di ragazze che preferisce avere tutti gli abbinamenti tacchi-rossetto-borsa piuttosto che mangiare. D’altra parte se siete ragazzi che cambiano il letto ogni volta che la cometa di Halley passa dalla Terra, e cambiate vestiti solo con la luna giusta, non avrete problemi (Però ecco…fate schifo, sappiatelo! ).
Il periodo di permanenza non credo che influenzi moltissimo, due mesi o un anno non cambieranno molto la valigia. Bisogna comunque considerare i cambi di stagione, ma se tornerete in patria, per esempio nelle vacanze di Natale, potrete fare il “cambio di armadi”.
Molto importante è il punto viaggio, infatti se in macchina e in treno non avrete quasi nessun problema di numero di valigie e relativo peso, in aereo sì. Personalmente, essendo stato 9 mesi a Madrid, ero tornato nelle vacanze di Natale e i miei genitori erano venuti a trovarmi a Pasqua, quindi non ho avuto troppe difficoltà. Al ritorno ero ovviamente stra carico, e mi sono venuti a prendere in macchina; ne abbiamo approfittato per un viaggio on the road lungo la bellissima costa spagnola. Pensateci, non è affatto una brutta idea se avete tempo e possibiltà.
Quindi dovrete prestare attenzione ai valori limite, di peso e grandezza, delle varie compagnia aeree. Il mio consiglio è di prendere un volo di linea, con il quale avrete già inclusa una valigia in stiva. Spesso si sceglie il volo low cost per risparmiare, ma aggiungendo il prezzo per il supplemento della valigia non si raggiunge il risultato sperato.
Bisogna, inoltre prendere in considerazione il fatto della spedizione di pacchi, molte compagnie hanno un prezzo ragionevole (dipende anche dove siete) e permettono l’invio di cibo tipico/della nonna, che in situazioni del genere fanno sempre piacere. Soprattutto se vivete in paese non mediterraneo non vedrete l’ora di assaggiare qualcosa di italiano. Se siete in Spagna o Portogallo potrete tranquillamente godervi il buon cibo, lo stesso vale, a mio parere per Turchia e Grecia.
La tecnica, usata personalmente da me, consiste nel mettere ogni cosa sottovuoto. Le borse specifiche per questo utilizzo si trovano tranquillamente dai cinesi, e, salvo aggeggi migliori, anche un’aspirapolvere va bene. Con questo riuscirete a recuperare un sacco di spazio altrimenti impossibile.
Inoltre la valigia dovrà essere possibilmente di ottima qualità, perché sappiamo tutti che le compagnie aeree non sono così delicate. Se non avete una buona valigia vi consiglio di metterci una cintura intorno oppure impacchettarle a casa senza spendere cifre ridicole all’aereoporto.
Ma cosa dovete ficcarci in questa valigia?
-Ovvio, vestiti a volontà, la cosa forse più utile, soprattutto quelli a cui tenete di più. Ricordatevi sempre che se andate in una capitale o un paese più economico dell’Italia, troverete un sacco di negozi in più, quindi potrete fare un po’ di shopping senza spendere un occhio della testa.
Regolatevi con le giacche, almeno una leggera e una pesante sono necessarie. Non dimenticatevi vestiti sportivi e per stare in casa.
-Biancheria, almeno 10-12 pezzi, in modo da non dover fare una lavatrice tutte le settimane.
-Lenzuola, due cambi sarebbe perfetto, ma comunque nei supermercati più grossi si trovano a prezzi bassi.
-Oggetti per la pulizia e la cura personale, consiglio di non portarne o comunque farlo il meno possibile. Almeno che non andiate a vivere in mezzo alla steppa, troverete tutto il necessario all’arrivo. E eviterete che vi si apra le cose in valigia, facendo dei disastri. (magari un asciugamano/accappatoio portatelo)
-DOCUMENTI, questi vedete di non dimenticarveli. (carta d’identità, passaporto, tessera sanitaria).
-Computer, vi servirà per parlare con la vostra famiglia e i vostri amici attraverso Skype e per fare i lavori universitari. (ricordatevi le cuffie! )
-Fotocamera, anche se i telefoni ormai sono quasi allo stesso livello, avere una buona fotocamera è sempre bello per immortalare ogni momento magico.
Ogni altra cosa potrete comprarla lì, quindi possibilmente fate un conto estero o una carta che vi permetta di prelevare senza costi di commissione
Facoltativo: Potrebbe essere utile portare un secondo telefono da lasciare con il numero italiano, per non rischiare di perdere chiamate importanti.
Comunque non disperatevi, con un po’ di pratica l’incubo della valigia passerà presto e vi ritroverete a farla senza neppure pensarci.
Anche oggi vi lascio la mia solita citazione:
“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso. ”
(Dal mitico film Into the Wild)
Ciao a tutti, alla prossima!
P. S. Si accettano consigli sui prossimi argomenti da trattare!
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Commenti (1 commenti)
Mario Migliore 4 anni fa
Quanti ricordi nel preparare la valigia per l'erasmus. Nel mio caso, è successo due volte, perché durante le vacanze di natale sono riuscito a tornare a casa con la valigia e ho potuto porre rimedio agli errori fatti al momento della partenza estiva.
Una cosa da aggiungere: una valigia leggera può farti salvare quei due chili fondamentali per portare più roba (qua dei consigli: https://www.restandrecuperation.it/migliori-valigie-leggerissime-per-aereo/)