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La mia esperienza Erasmus presso la University of Warwick


Salve a tutti! Mi chiamo Lara Duardo e sono una studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale presso l'Università Statale di Milano. Da buona amante delle lingue e delle culture, ho effettuato un periodo di mobilità Erasmus in UK presso la Univeristy of Warwick da settembre 2018 a giugno 2019. Mi piacerebbe condividere con voi le mie esperienze, le mie avventure e soprattutto i miei errori, in modo tale che non voi non commettiate gli stessi!!

1.Partenza

° La University of Warwick è estremamente organizzata. Non preoccupatevi per la compilazione e le scadenze dei documenti. L'Università manda delle email per ricordarvi tutto! In caso di dubbi contattateli online. Vi risponderanno in poco tempo, sono sempre cordiali, gentili e disposti ad aiutarvi!

° Per il viaggio di andata bisogna prenotare con qualche mese di anticipo (o non appena avrete conferma della partecipazione all'Erasmus) in modo da evitare spese gravose. Gli aeroporti vicini sono quello di Birmingham (mezz’oretta di distanza), di Manchester e gli aeroporti di Londra (entrambi a circa due ore). Purtroppo i voli verso Birmingham sono piuttosto costosi, perciò bisogna optare per gli altri due. Londra è generalmente il più gettonato e durante la Welcome Week l’università stessa organizza dei trasporti diretti dagli aeroporti al campus. Ma non dimenticate Manchester! A volte ci sono dei buoni prezzi ed è meno caotica! I trasporti consistono in treni e autobus, a volte diretti, ma molto spesso con uno o due cambi. Il viaggio di andata verso l’università è uno degli aspetti negativi di questo Erasmus. Richiede soldi, tempo e tanta pazienza. Se portate valigie pesanti può risultare difficoltoso portarle sui treni ed effettuare poi i diversi cambi.

Ps: sconsiglio di arrivare nel fine settimana. Alcune linee degli autobus non sono funzionanti e le strade sono molto trafficate perché in molti tornano a casa nel weekend libero dal lavoro.E ricordatevi di ringraziare sempre l’autista quando scendete dal pullman! ;)

° Per la scelta della residenza, potete optare se vivere on campus o off campus. La prima opzione è la più comoda ovviamente in quanto si è vicini a tutte le strutture universitarie principali. Purtroppo però non tutti gli studenti erasmus possono vivere on campus. Full-year erasmus student, come lo ero io, sono costretti a scegliere un alloggio off campus. Questo rappresenta un secondo aspetto negativo in quanto le zone abitative sono piuttosto lontane dall’università cosicché muoversi richiede ancora una volta soldi, tempo e pazienza. Nel momento in cui dovete scegliere tra gli alloggi off campus, potete scegliere se affidarvi all’università o meno. Se doveste optare per la prima opzione, non preoccupatevi. Avviene tutto tramite domanda inviata online. Se invece deciderete di cercare un alloggio da voi, ci sono diversi siti online affidabili. Io mi sono servita di Spareroom, ma ce ne sono molti altri. Fate attenzione alle aree abitative in cui lo cercate. L’area più gettonata dagli studenti è Leamington Spa. Dista mezz’ora in autobus dal campus. Ci sono molti pub, ristoranti, ritrovi per studenti e… ovviamente è la più cara! Ci sono altre aree che tra cui potete scegliere come Coventry, Canley e Kenilworth. Sono meno gettonate e più economiche (ma non sempre!). Suggerisco sempre di fare un ricerca su google maps per vedere se ci sono trasporti pubblici (non dimenticatevi dei fine settimana!).

° Anche per la scelta delle residenza on campus farete bene ad informarvi prima. Sul sito dell'università ci sono le informazioni principali, ma anche le più generiche. Ci sono diversi edifici (es: Rootes, Bluebell, Cryfield), con prezzi diversi, ma anche comodità diverse. Alcune sono vicine al campus, altre sono estremamente lontane; alcune più economiche, altre più care; alcune sono molto festaiole, altre molto più calme. Non sono stata in molte di queste, quindi non so darvi informazioni precise. Vi suggerisco di contattare qualche studente inglese per avere i dettagli più peccaminosi ;)

° Al vostro arrivo dovrete far firmare o modificare documenti. Il personale è disponibile e sempre pronto ad aiutarvi per qualsiasi problema. Vi consiglio di arrivare con qualche giorni di anticipo in modo di avere il tempo necessario per visitare l’università e prendere dimestichezza con i luoghi. Durante la Welcome Week vengono organizzati tour dell’università, di cui, fidatevi, avrete bisogno. L’università è così grande che rischierete di perdervi!

È altamente attrezzata con tutte le strutture di cui potrete avere bisogno. Si trovano infatti tutti i dipartimenti, il centro sportivo, bar, caffè e ristoranti. Tre sono i supermercati principali: Rootes Grocery Store, Tesco e Aldi. Il primo di trova esattamente al centro del campus. Il più comodo, ma anche il più caro e con meno scelta. Aldi e Tesco di trovano e quindici minuti di distanza, ma sono i più economici e con una vasta scelta. Io consiglio personalmente Aldi, anche se ad inizio anno accademico potrebbe essere quasi vuoto in quanto svaligiato dagli studenti!

°Un ulteriore aspetto negativo è che la University of Warwick è abbastanza isolata. Si trova a mezz’ora in autobus dalla città di Coventry e Leamington Spa. Gli autobus accettano generalmente la somma esatta per il biglietto (in pochi danno il resto) o si può pagare al momento stesso con la carta di credito. Quindi siate pronti! Ci sono poi i diversi abbonamenti per i trasporti che conviene fare se vivete lontano dal campus. Ricordate che spesso gli autobus non viaggiano di notte. Il problema si può risolvere prenotando una Uber. Il costo non è alto, ancora meglio se lo si divide con gli amici!

° Molte sono le attività per far conoscere ai nuovi studenti tutte le possibilità che l’università offre. Se siete interessate allo sport, lo Sport Centre offre una vasta gamma di sport. Per di più si sono da poco spostati in un nuovo ed ampio edificio che non vi deluderà. Numerose sono inoltre le societies, organizzazioni studentesche, ognuna con un tema e un hobby diverso (canto, ballo, letteratura e, ancora, sport!). Il primo periodo di Erasmus può sembrare pieno di cose da fare, documenti da far firmare, la pressione per il nuovo ambiente, le difficoltà di adattamento e il nuovo metodo di studio. Nonostante ciò vi adeguerete e vi troverete presto con molto tempo libero. Suggerisco perciò di prendere parte sin da subito alle societies che più vi interessano e solo dopo, nel caso, di limitarsi ad una o due. Si tratta di unottimo metodo per ambientarsi, praticare i vostri passatempi preferiti e conoscere nuove persone! Nei mesi successivi, infatti, gli studenti che non hanno scelto alcuna society si vergognano ad entrare in una nuova in quanto sarebbero gli unici estranei e non conoscerebbero nessuno.

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-Thai boxing society (so much fun!!)

2.Soggiorno

° La convivenza può essere difficoltosa. Se avete scelto una stanza senza l’assistenza dell’università assicuratevi di avere come coinquilini studenti, preferibilmente della vostra età, in modo da avere la possibilità di stare insieme e divertirvi. Che viviate in campus o meno, dovrete tenere in conto che l'università è un ambiente molto internazionale. Ci sono molti studenti indiani, cinesi, polacchi, ungheresi e così via. La convivenza risentirà dunque di stili di vita e tradizioni diversi, per cui dovrete possedere un forte spirito di adattamento. In particolar modo, la mia esperienza con coinquilini inglesi non è andata a buon fine. Scoprirete ben presto che gli inglesi bevono molto e si lavano poco. Camminano scalzi sul pavimento sporco della cucina, amano fare “party” e, quando sono ubriachi, si curano poco delle cose altrui. Tenete quindi d’occhio il frigo perché il vostro cibo potrebbe sparire da un momento all’altro o, se vivete in residenza, potete chiudere a chiave la cucina. Ovviamente questo non vale per tutti. Ho degli amici inglesi (pochi) molti ordinati e rispettosi.

° Il metodo di studio utilizzato da questa università è diverso da quello utilizzato in Italia, o quantomeno nella mia università. Le lezioni sono organizzate in “lectures” e “seminars”. Le prime somigliano alle normali lezioni italiane dove il professore spiega nell’aula piena di studenti e spesso la frequenza non è registrata. I seminars sono lezioni in classi da 15-20 studenti. Gli studenti hanno delle letture settimanali da fare in preparazione ad un argomento specifico affrontato in classe, dove gli studenti potranno confrontarsi ed esprimere le proprie idee. In questo caso la frequenza viene registrata. In molti corsi il voto finale viene determinato da due o più progetti o saggi svolti durante tutti l’anno. In Italia non è molto comune scrivere saggi. Può perciò essere considerato un attimo modo per ampliare le proprie conoscenze ed imparare qualcosa di nuovo. Può essere difficile all’inizio, ma tenete duro!

°Il rapporto con gli inglesi può essere talvolta difficile. Gli inglesi sono generalmente gentili ed educati, ma allo stesso tempo freddi e distanti. Ho collezionato diverse amicizie “formali”, ma in pochi erano coloro che si aprivano davvero. Questi erano generalmente persone che hanno vissuto all’estero, studiano lingue o che hanno in qualche modo un background interculturale. Scoprirete ben che presto che gli inglesi si aprono poco, non viaggiano spesso e raramente parlano altre lingue. Poiché parlano già la lingua internazionale per eccellenza quale è l’inglese, non sentono la necessità di impararne altre. Parlano spesso nel loro accento (che per di più cambia da regione a regione) e raramente rallentano o si fermano per ripetere. La cosa può essere molto frustrante, ma potete considerarlo un ottimo metodo per migliorare la vostra pronuncia ed il listening! La University of Warwick è un’ università abbastanza prestigiosa per cui troverete generalmente persone non abituate a non preoccuparsi di quanti soldi spenderanno o di risparmiare. Perciò, se non avete troppi soldi da spendere, potete trovare un lavoro o semplicemente far più attenzione al vostro conto.

° Per quanto riguarda la moneta, certamente saprete che in UK è presente la sterlina. Se vivrete lì per molto tempo, non conviene pagare di volta dal vostro conto italiano, a meno che non vogliate correre in spese eccessive. Conviene informarsi sulle banche locali. Io personalmente ho mi sono trovata benissimo con la Revolut card. Si può ordinare online in maniera semplice e gratis. Permette di trasferire i soldi dal vostro conto bancario alla carta stessa senza ulteriori spese e poi converte i soldi secondo il cambio del momento. Consiglio di farla prima dell’arrivo in modo tale di essere già attrezzati quando arriverete.

° Se siete in Erasmus e volete viaggiare in UK, ricordatevi di organizzare tutto in anticipo. Viaggiare in UK non è così semplice. I viaggi prendono molto tempo, non sono quasi mai diretti e costano molto, motivo per cui conviene sempre comprare i biglietti con un certo anticipo. Esiste un’app, Trainline, che aiuta a trovare le soluzioni migliori sia in treno che in autobus. Gli studenti under 25 possono usufruire di 1/3 di sconto su ogni viaggio se comprano una Railcard persoli £30. Altamente consigliato per chi intende viaggiare molto!

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-Liverpool

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- Oxford

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- Bath

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-Londra ( in un raro momento caldo e soleggiato)

° Se vi state chiedendo se il clima in Inghilterra è rigido quanto dicono... sì, è vero. Il problema principale è che, sebbene all’esterno faccia freddo, all’interno i riscaldamenti sono molto alti, tanto che si rischia di sudare. Non portatevi vestiti troppo pesanti, ma vestitevi sempre a cipolla! ;) se anche doveste sentire freddo potrete trovare molto facilmente e comprare vestiti pesanti di lana. Sebbene in primavera il clima migliori, il cielo rimane piuttosto grigio. Gli inglesi hanno una concezione tutta loro del clima per cui, se ci sono 15° all’esterno ed il cielo è nuvoloso, ma non piove, allora significa che è bel tempo.

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- Eccone una prova!

° Andare a divertirsi con gli amici implica spesso bere ed ubriacarsi. Gli inglesi hanno un rapporto affettivo molto stretto con l’alcool e raramente trascorrono un giornata senza bere una birra. Se vi piace la vita notturna, troverete un po' di difficoltà all’interno del campus. Ci sono pub e locali interessanti, ma i posti principali in cui gli studenti, specialmente quelli del primo anno, vanno a ballare danno ancora canzoni degli One Direction e High School Musical. Dovrete cercare un po' meglio ed in profondità per trovare qualcosa di più originale… per esempio, solo da poco ho scoperto un pub con buona musica e bevande a cui si accede attraverso una frigo-porta della caffetteria, di nome Procaffeinate, posta al piano superiore.

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L'esperienza in Inghilterra è servita tantissimo per farmi comprendere la cultura di questo paese e farmi crescere come persona e studentessa. Purtroppo devo ammettere che questo paese non fa per me, ma chissà, per voi potrebbe essere diverso! Non esitate a farmi delle domande! Sarò ben felice di rispondervi :) 

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