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Esperienza Erasmus a Verona (Italia), di Alejandro


Perché hai deciso di andare a Verona, in Italia?

Ho deciso di andare a Verona perché, tra le università italiane disponibili per la Facoltà di Amministrazione e Gestione d'Impresa, era quella che mi richiamava più l'attenzione, insieme a Bologna e Padova. Il caso ha voluto che mettessi Verona prima delle altre due, perché in realtà non conoscevo molto della città prima che mi venisse assegnata, a parte le cose più conosciute: la storia di Romeo e Giulietta, l'Arena di Verona e poco più. E comunque, non mi pento assolutamente della decisione che ho preso.

Esperienza Erasmus a Verona (Italia), di Alejandro

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Quanto dura la borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto?

La mia borsa di studio era solo per il primo semestre e, come sempre, è stata divisa in due pagamenti: il primo ad ottobre, di 578 € (circa) e il secondo a febbraio (al ritorno), di 500 euro. In totale ho ricevuto 1. 078 €.

Com'è l'ambiente studentesco di Verona?

L'ambiente universitario di Verona è stupendo. Anche se non ci sono tante attività come in altre città della zona, come per esempio Milano (ovviamente), Padova o Bologna, quello che c'è a Verona per me è stato più che sufficiente.

Consiglieresti la città e l'università di Verona ad altri studenti?

Assolutamente sì. La città, anche se può sembrare un po' spenta all'inizio (se arrivate in un giorno di pioggia com'è successo a me, e ad inizio settembre, immaginatevi), migliora notevolmente con il passare del tempo. E di molto. Una volta tornati in Spagna, si sente molto la mancanza della città. Ha cose bellissime da scoprire ed è un posto strategico dal quale spostarsi in tutta Italia.

L'università, per quanto riguarda la mia facoltà, è abbastanza tosta (attenti: "derivati" non è una passeggiata. Ascoltate gli studenti locali che vi aiuteranno a scegliere le materie). Lo stesso discorso vale per diritto. La burocrazia invece, per quanto possa sembrarvi strano, è peggio di quella spagnola (ohhh). È possibile che sentiate la mancanza della burocrazia spagnola.

In generale, gli esami sono orali, anche se potete trovare casi in cui siano scritti. Non è per scoraggiarvi, però ci sono professori che vi aiutano tantissimo per il fatto di essere studenti Erasmus, ma anche altri che non battono ciglio quando vi presentate come tali, o addirittura vi incoraggiano ad abbandonare il loro corso.

Com'è la cucina del paese?

Beh, cosa vi posso dire che non sappiate già della cucina italiana? Pasta, pizza, piadine (che in fin dei conti sono come i tacos messicani, si possono preparare con qualsiasi cosa), gelati (sono molto buone (e care) le gelaterie in Piazza delle Erbe e dintorni), e a Natale sono molto famosi i pandori (uhm, che buoni). Nella città c'è una certa attrazione verso una bibita di colore arancione chiamata spritz. Vi stancherete di sentire questo nome, e può essere che qualcuno di voi non sopporti il suo sapore, però dategli un'opportunità perché alla fine è buono.

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Ma soprattutto, attenti all'acqua frizzante e al pane che vendono al supermercato.

È stato difficile trovare alloggio a Verona?

Sicuramente non è stato troppo difficile, visto che ho scelto di vivere in una residenza (la residenza Campofiore, dell'ESU - Unione Studentesca Europea, istituzione che si caratterizza per essere sempre molto gentile, ad eccezione di alcuni casi, ovviamente) e mi hanno assegnato un posto senza nessun problema. Ho scelto una stanza doppia e mi è costata poco (considerando la zona in cui si trova): intorno ai 250 euro mensili (scusatemi ma non ricordo il prezzo esatto).

La residenza va bene a patto che non siate troppo festaioli, dato che Campofiore non è assolutamente adatta per organizzare delle feste. Ricordatevelo bene, per evitare sorprese poi.

Se non vi piacciono le condizioni di questa residenza, potete rivolgervi a quella in viale Venezia (un po' lontana ma mille volte migliore di Campofiore). Si tratta di appartamenti da condividere tra varie persone. Il brutto è che sono eccessivamente rigidi nel controllo di entrata e uscita dall'edificio e che Internet a volte funziona bene, mentre altre malissimo. A Campofiore in questo aspetto non c'erano problemi (Internet funziona perfettamente e non c'è vigilanza, il che alla fine è un'arma a doppio taglio).

Quanto costa vivere a Verona?

La vita a Verona è cara, non vi mentirò. Se trovate una casa "economica", come considero la mia, continuerete ad avere il problema dei prezzi nei supermercati, nei bar, alle feste... In ogni caso, potete sopravvivere se ricorrete a supermercati che sono abbastanza economici come per esempio il Dia, l'Ins o il D-più. Se volete una cosa migliore invece, il posto consigliato è il PAM.

E con la lingua come va? Hai frequentato qualche corso organizzato dall'università?

La lingua, nonostante quello che molti dicono, non è molto facile. Dovete praticarla, non entra in testa. Sicuramente, uscire con gli spagnoli, com'è stato nel mio caso, non aiuta a migliorare il vostro livello di italiano. Dovete sciogliervi. Io sono arrivato a Verona con un A1-A2, dopo aver fatto un corso intensivo nella mia università e, una volta cominciato l'anno in Italia, mi sono iscritto ad un corso che offriva il centro linguistico dell'università (il primo corso è gratis per gli Erasmus) di livello B1. Va detto, con il tempo si raggiunge un livello di italiano rispettabile, quindi non preoccupatevi, però dovete praticarlo!

Qual è il modo più facile ed economico per arrivare a Verona partendo dalla tua città?

Da Madrid, il modo più economico per arrivare a Verona è prendere un volo diretto a Bergamo (un aeroporto piccolo per voli low-cost vicino a Milano), e da lì prendere un treno fino a Verona (attenti, dovete fare un trasferimento a Brescia o a Treviglio, e per quanto ricordi dovete essere svegli nel farlo). Le due stazioni dei treni di Verona sono Verona Porta Nuova (di gran lunga la più usata dai turisti) e Verona Porta Vescovo (ideale per chi va alla residenza di viale Venezia).

Dove consigli di uscire la sera a Verona?

Per uscire normalmente, consiglio i vari pub che ci sono nella zona universitaria della città, Veronetta. Il Campus (un pub irlandese molto conosciuto dagli Erasmus per i suoi free-drink), l'Art-Cafè, noto per i suoi buffet gratis, mentre per uscire a fare festa i migliori posti sono l'Alter Ego e il Dorian Gray.

E per mangiare? Quali sono i tuoi ristoranti preferiti?

Per mangiare la pizza consiglio sicuramente l'Ippopotamo, in Piazza Bra. Per i pasti di tutti i giorni consiglio la mensa dell'università (se siete di fretta vi andrà bene). E poi ci sono posti speciali, come per esempio il Tabià (molto bello) e la Tigella Bella, se volete qualcosa di più romantico.

Cosa consigli di visitare a Verona?

Come visita culturale posso consigliare molti luoghi: l'Arena, la Casa di Giulietta, la Torre dei Lamberti, Castelvecchio, Castel San Pietro (da cui si vede un panorama bellissimo), la cattedrale e molti altri posti.

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Cosa consiglieresti ai futuri studenti diretti a Verona?

Vi consiglio di dare un'opportunità alla città che, nonostante non sia molto conosciuta, ha un fascino incredibile. Sicuramente, se andate solo per un semestre, avrete voglia di prorogare la vostra permanenza. Se lo fate, ricordatevi che vi avevo avvisato!


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