L'esperienza alla Universidad Politécnica de Valéncia (Spagna) di Adrianna

In generale, com'è l'Universidad Politècnica de Valéncia?

Un grande complesso di edifici, una sorta di città studentesca. Tra i vari edifici ci sono una mensa, una biblioteca, una farmacia, una cartoleria ecc. Alla UPV ci sono tantissime facoltà.

Come sono le strutture?

Le strutture migliori sono quelle di Ingegneria e dell'Accademia delle Belle Arti. Io le frequento entrambe.

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Come sono i docenti?

Dipende dalla materia, ma in generale i miei professori erano amichevoli e disponibili, soprattutto quelli di "Taller de diseño" (Laboratorio di design) e "Diseño para ocio y habitat" (Design per il tempo libero e l'habitat).

Le lezioni sono facili?

No. Mi spiego: se si parla spagnolo, non sono così difficili, ma io non lo parlo e i miei corsi erano in spagnolo. Perciò è stata un po' dura.

L'università organizza attività? Di che tipo?

Sì, organizza alcuni viaggi, soprattutto per gli studenti Erasmus. Una cosa ottima, dato che la parte più divertente dell'Erasmus sono proprio i viaggi. E fidatevi, sono organizzati dall'università, perciò sono molto sicuri.

Secondo te l'insegnamento è di alto livello?

È difficile da dire. Credo che la UPV sia ottima per "Computer 3D projects" (Progetti di computer 3D). Questo corso è davvero complicato, il più complicato secondo me (ma forse perché io non parlo spagnolo, perciò è colpa mia).

C'è qualche aneddoto che ci vuoi raccontare?

Ho incontrato un sacco di persone alla UPV ed è stato bello. Non mi sarei mai aspettata di conoscere studenti della Polonia e che saremmo diventati grandi amici.