Esperienza all'Università di Nantes (Francia), di Adrian

In generale, com'è l'Università di Nantes?

Studiando a Saint-Nazaire posso parlare solo di una delle facoltà dell'Università di Nantes, lo IUT (Institut universitaire de technologie de Saint-Nazaire). In generale posso dire che l'università, o per lo meno il dipartimento in cui studio io, tenendo conto di tutti gli aspetti, ha un alto livello di formazione. Sono molto esigenti e il sistema è completamente diverso da quello di Valladolid. Qui ci sono più corsi da meno crediti per quadrimestre (quelli che ne hanno di più sono seminari e hanno solo 4 cfu), alcune materie sono addirittura di 1 o 1, 5 crediti. Nell'orario sono previste più ore di quelle che facevo in Spagna, alcuni giorni stiamo in classe 7 ore mentre nel mio paese non ne ho mai avute più di 4. Anche il numero di ore per ogni corso è diverso, il minimo è un'ora, la maggior parte sono di un'ora e mezza e alcune lezioni teoriche durano addirittura 4 ore! Per il resto posso dire che mi sto trovando abbastanza bene, sia con i professori che con i colleghi e la segreteria. Mi trattano come se fossi uno di loro e non ho avuto nessun problema di comunicazione. I professori sono molto disponibili ed essendo un dipartimento molto piccolo è facile parlare con ciascuno di loro. Le lezioni sono obbligatorie, si possono fare massimo 5 assenze ingiustificate, così da essere continuamente valutati.

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Come sono le strutture?

Il complesso dello IUT Saint-Nazaire è abbastanza grande, con alcune zone riservate a ciascun dipartimento e altre comuni a tutti come le aule per gli esami finali o la biblioteca. In tutta la facoltà ci sono aule informatiche ed è possibile accedere alla connessione internet da qualsiasi dispositivo. Inoltre, ogni dipartimento dispone di caffetterie che però sono diverse da quelle di Valladolid, ci sono solo pochi tavoli, alcune sedie e dei distributori automatici di cibo e bevande. La residenza in cui vivo si trova proprio accanto alla mia facoltà e, così come la mensa, fa parte del complesso dello IUT Saint-Nazaire e quindi dell'Università di Nantes. In generale, le aule dove passiamo la maggior parte delle nostre giornate non sono molto grandi, anzi sono piuttosto piccole e possono ospitare al massimo 35 persone (le classi sono composte da circa 30 studenti).

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E gli insegnanti?

Gli insegnanti sono abbastanza bravi, si concentrano tanto sul lavoro giornaliero e danno soprattutto importanza agli elaborati e alle esposizioni. Essendoci tanti corsi, normalmente uno stesso professore insegna diverse materie e come succedeva a Valladolid, gli insegnanti possono far parte di diversi dipartimenti e non solo di quello in cui sono immatricolato (Gestione Logistica e Trasporti). Quasi tutti i miei docenti parlano inglese, per cui se non riesco a farmi capire in francese posso tranquillamente comunicare nella lingua internazionale. In generale a questa università darei un 7, con cose che funzionano meglio di altre, ma sono tutte approvate.

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Gli esami si superano facilmente all'Università di Nantes?

Superare gli esami, al meno per quanto mi riguarda, non è per niente facile. Sotto questo aspetto non c'è nessun tipo di vantaggio per gli studenti Erasmus. È vero che durante le lezioni si concentrano più su noi stranieri per farci capire meglio la maggior parte delle cose, ma gli esami sono un vero e proprio problema. L'unica cosa concessa a noi Erasmus è di usare il vocabolario, ma cercando tante parole si perde un sacco di tempo e alla fine quello che dovrebbe essere un vantaggio si converte in uno svantaggio.

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Come sono le attività organizzate dall'università?

Le attività offerte sono soprattutto di tipo sportivo, includono diversi tipi di sport e orari diversi. Ci sono anche alcune attività culturali come musica e teatro e le associazioni studentesche hanno l'abitudine di organizzare un viaggio in Europa, quest'anno ad esempio hanno deciso di andare in Belgio e in Germania (Bruxelles e Düsseldorf).

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Pensi che la qualità dell'insegnamento sia buona?

In generale sì, ma ho l'impressione che avendo così tante materie in solo due anni (che è la durata di un corso di laurea base), non si studiano le cose a fondo e si finisce per sapere un poco di tutto ma niente nello specifico. Successivamente si possono frequentare altri tre anni di specializzazione, ma se dopo lo IUT non si continuano gli studi non credo che si abbiano le conoscenze necessarie per occupare una posizione importante all'interno di un'azienda.

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Hai qualche aneddoto da raccontare?

Dico solamente che quest'esperienza mi è piaciuta e tutto sommato questa è una buona università.

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