Esperienza all'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' (Italia) di Sarah

Com'è l'Università 'La Sapienza' di Roma?

Si tratta di un'università bella e unica, piena di studenti di ogni estrazione sociale che rendono ogni giorno interessante.

Come sono le infrastrutture?

Essendo una delle più famose università europee, credo che le infrastrutture siano carenti. Le biblioteche sono sempre piene e bisogna lottare per trovare un posto. Ogni edificio/dipartimento ha una sua biblioteca che però è troppo piccola. Inoltre solo una biblioteca è aperta 24 ore su 24, ma per l'accesso serve una tessera che viene data a chi si presenta per primo. Le aule sono gradi e belle se il corso è numeroso, altrimenti sono troppo piccole, buie e claustrofobiche.

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Come sono i professori?

I miei professori sono soprattutto italiani che parlano inglese a diversi livelli. Alcuni lo parlano perfettamente, altri sono difficili da capire. Inoltre, come accade nella maggior parte delle università, alcuni professori sono carismatici, appassionati e capaci di insegnare la loro materia in modo stimolante, altri invece non sono fatti per l'insegnamento.

Sono facili le lezioni all'università 'La Sapienza'?

Nel mio caso i corsi non sono facili, ma l'università non ti chiede di fare i santi mortali per passare gli esami. Se ci riesce qualcuno, ci si aspetta che ci riescano tutti.

L'università organizza delle attività? Se sì, come sono?

Non c'è un vera e propria vita universitaria, come del resto accade in Italia. Vai all'università solo per studiare e fuori dall'aula fai altre attività extracurriculari. L'associazione degli studenti qualche volta organizza delle feste incredibili! Ma non ci sono confraternite o società nelle quali entrare, eccetto le organizzazioni politiche.

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Pensi che la qualità dell'insegnamento sia buona?

Probabilmente accade in molte università, ma ci sono diversi livelli di insegnamento. Ho incontrato professori incredibili, che mi hanno insegnato moltissimo e hanno reso le lezioni interessanti e stimolanti, e ho avuto professori che leggevano solamente dalla lavagna. I professori bravi sono fantastici, quelli meno bravi sono pessimi.

Hai delle storie da condividere?

Studio alla Sapienza da 8 mesi e ora non riesco a immaginarmi altrove. La comunità internazionale è di conforto quando vieni sopraffatto dallo stile di vita italiano e quando lentamente cominci a integrarlo nel tuo quotidiano: il caffè al mattino nel bar dell'università dove puoi chiedere "il solito" che, senza ombra di dubbio, è all'altezza dello stereotipo italiano; le espressioni che ti insegnano i colleghi italiani; la stereotipica (ma deliziosa) fetta di pizza per pranzo e la corsa verso la biblioteca dopo il corso per prendere posto. Ci sono aspetti positivi e negativi, ma quelli negativi vengono annientati alla bellissima città in cui studierai.