Palermo gay friendly per un giorno
Oggi vi parlerò di un avvenimento che non ho mai visto nel mio paese, la Romania, e che a dire il vero neanche avevo l'idea che esistesse.
Parlerò del gay pride che si è svolto a Palermo il primo giorno del mese di luglio.
Prima di arrivare non avevo assolutamente idea di che cosa aspettarmi. Pensavo ad un atmosfera pesante, i soliti scioperanti con striscioni, proteste, megafoni; il tutto contornato da poliziotti antisommossa. Niente di tutto questo!
Innanzitutto la parata è partita dal foro italico.Per chi non lo sapesse l'arcobaleno è il simbolo lgtb, ecco il perché proprio i colori sono i primi protagonisti del gay pride
Appena arrivata ho visto subito migliaia di persone in festa, un ambiente festoso, ricco di colori e musica. Cinque o sei camion in fila stavano per prepararsi a partire, i rimorchi agganciati dietro erano carichi e affollati di ragazzi, con casse mix e dj inclusi. Tappezzati di bandiere di vari circoli gay friendly o istituzionali, bandiere arcobaleno o striscioni con le scritte più svariate. Anche le persone che hanno partecipato alla parata erano davvero molto interessanti, stravaganti, allegre, simpatiche e un po pazze.
Ho visto tantissime persone dello stesso sesso baciarsi, amarsi essere felici senza alcuna vergogna, senza alcun pregiudizio e senza essere giudicate da sguardi sprezzanti. Ho visto transgender vestiti di colori sfavillanti camminare a testa alta fieri e orgogliosi del proprio status.
La maggior parte delle persone tende a vivere dietro ad una maschera dietro alla quale celare le proprie insicurezze, i propri segreti e le proprie paure, al gay pride ho visto tutte queste maschere per terra, distrutte per un giorno dai colori.
La parata ha attraversato tutto il centro storico della città da via roma a via Ruggero settimo, i tir carichi di gente festosa procedevano a passo d'uomo fermandosi di tanto in tanto per dare modo hai partecipanti di danzare per le strade. Ovviamente per ragioni di sicurezza le strade sono tutte state chiuse al traffico.
È stato incredibile vedere come si moltiplicavano le persone che man mano partecipavano alla grande festa. Un po come il pifferaio magico attirava i topi dietro di se con la sua melodia, i camion e la musica a tutto volume attiravano folle di curioso, turisti e persone comuni. Era buffo vedere gente di una certa età e soprattutto di mentalità bacata guardare con gli occhi sgranati o pieni d'odio, a volte lasciando scappare anche qualche commento offensivo.
L'evento è stato ben.organizzato, è vero ho visto girare fiumi di alcool, ma il tutto si è svolto in modo sereno.
Appena i tir sono arrivati all'incrocio con via cavour, in pratica alla fine del percorso prestabilito, si sono fermati e la folla ha cominciato a scatenarsi, l' incrocio si è trasformato in una vera e propria discoteca all'aperto. Ho ballato per quasi due ore divertendomi come non mai.
Posso dirvi che è stata davvero una bella esperienza, forse una di quelle che ricorderò di più m'', per una volta ho pensato e capito come potrebbe essere il mondo senza pregiudizi, come può essere bello l'amore.
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