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Corgon


Nitra... dove cavolo si troverà? Beh è una città della Slovacchia (e dico Slovacchia, per quelli che sono ancora rimasti con il pensiero alla Cecoslovacchia, che già da 16 anni questo stato non esiste più). È una nazione al centro dell’Europa, con capitale Bratislava e che da 5 anni è divenuta con pieno diritto membro dell’UE.

Nitra, come tutta la Slovacchia, gode di una natura bellissima, soprattutto per uno che viene de un posto semi-desertico come è la provincia di Alicante. Vi sono alberi centenari e acqua dappertutto. Questo fu quello che più mi affascinò. Nitra è dominata da varie colline, delle quali un’importanza particolare ha il monte Zobor (500-600m). Però si amici, il clima è freddo, fa un freddo cane! Io andai lì ad ottobre e mi ritrovai li con un clima con delle minime intorno ai 5 gradi e delle massime che non sorpassavano gli 11 gradi. Tutto questo con l’assenza del nostro caro e lucente astro Lorenzo, o meglio conosciuto come Sole. Se andate portatevi dietro dei bei cappotti, dato che anche le estati sono abbastanza temperate, le massime non passano i 25 gradi.

La città è la capitale del Distretto di Nitra (uno dei nuovi distretti o regioni in cui è organizzato lo stato) ed è una delle città più storiche della nazione attuale, infatti quando si doveva eleggere quale doveva divenire la capitale stava per togliere il posto alla città che alla fine vinse, ovvero Bratislava.

Storicamente, la prima testimonianza di Nitra si ha nell’880. Il nome della città deriva dal fiume che scorre proprio qui, chiamato anche esso Nitra, che a sua volta viene dalla parola di origine germanica Nitrahwa, che significa “corrente (nid) d’acqua (ahwa)”... che nome originale da dare ad un fiume! Si sai che i primi slovacchi arrivarono a Nitra nel V secolo e fondarono un principato che successivamente si unirà insieme a Moravia per formare quello che verrà chiamato: Gran Moravia. Dopo fu conquistata dagli ottomani e dagli ungari, e con questi ultimi venne unita all’Austria per formare l’Impero Austroungaro. Dopo la caduta di questo si fondò la Cecoslovacchia negli antichi e storici terreni della Gran Moravia, andando a creare poi nel 1993, una nazione autonoma per gli slovacchi, chiamata Slovacchia, che è come la conosciamo noi oggi. Ho scritto fin qui tutto questo lungo “tema” sulla storia della nazione, in quanto in realtà, tutta la gente slovacca che ho conosciuto si sente molto orgogliosa di essere quello che è (diciamo che sono molto nazionalisti-patrioti) e allo stesso modo hanno un po’ di odio verso i cechi e gli ungari, visto che dicono che durante il periodo in cui dominavano gli uni e gli altri, il popolo slovacco si trovava in una condizione di sottomissione... ma alla fine, è storia passata. Questo non impedisce che ci siano buoni rapporti tra Paesi e buona comunicazione.

Trasporto: la città è caratterizzata da un servizio urbano di trasporti e linee di autobus che possono portarti a nord e a sud di questa, inoltre della trasversale che ricorre da est a ovest tutto il paese. Si può usufruire anche della rete ferroviaria però si usa poco ed è molto vecchia.

Città e monumenti: una cosa che colpisce il turista o studente mediterraneo o dell’Europa Occidentale è l’effetto che ebbe il comunismo nelle costruzioni. Questo effetto si riflette nei quartieri “residenziali, costituiti da edifici alti e grigi, dove l’estetica non è il massimo. I principali monumenti si trovano nella parte storica (staré mesto) e sono:
- il complesso dell’ “Hrad” o castello, che sembra risale al XI secolo che è costituito da una muraglia fortificata, dentro la quale si trovano: la cattedrale, il palazzo episcopale e il museo della città. Lì si trovano le reliquie di San Cirillo e Metodio, considerati patroni della Slovacchia y de la Repubblica Ceca, essendo considerati coloro che portarono questi Paesi al culto del cristianesimo e alla scrittura moderna (alfabeto cirillico). Da allora in poi il 5 di luglio si festeggia la festa nazionale in tutto il Paese.
- il Palazzo Municipale
- il Teatro
- Corgon, che è una statua che rappresenta quello che fu l’eroe locale nel combattimento contro i turchi-ottomanni, secondo quanto dice la leggenda. Al giorno d’oggi è anche il nome di una marca di birra locale.

Per quanto riguardano le feste, ci sono buoni pub nel centro che non sono male, benché la gente tende a uscire andando nelle discoteche più in periferia. E inoltre ci sono due centri commerciali dove si può trovare di tutto. Nitra possiede inoltre due università (che non hanno così tanto prestigio ma fanno la loro bella figura, e sono frutto dell’antica politica comunista che professava il fatto che tutti potessero accedere all’educazione pubblica) e che sono la Univerzita Konstantina Filozofa (Università di Costantino il filosofo) e la Slovenská polnohospodárska università (Università slovacca dell’agricoltura). Però non vi posso raccontare tanto su di esse dato che ci rimasi solo una settimana.

Un consiglio: se decidi di passare per la Slovacchia, fai almeno una capatina di un giorno in questa città!


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Commenti (1 commenti)

  • flag- Marek Potocnak un anno fa

    Buongiorno, maggior parte della Slovacchia era stato abitata gia molto prima del 5 secolo. Durante spostamento dei popoli slavi questi si riunivamo alla popolazione gia esistente. Príma di Grande Moravia ci fu un regno di nome Regno di Samo. I Romani sapevano bene cosa significava affrontare i Markomani, Cotini. Le principali città dalla Slovacchia erano stati fondati piu di 2000 anni lo dimostrano anche gli scavi archeologici.


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