Vivere a Napoli

Ci troviamo a Napoli, con il suo quasi milione di abitanti è la terza città in Italia per dimensioni ed è anche la città più importante del Sud Italia. Da molte persone è vista come una cittadina corrotta e pericolosa, il che non è del tutto sbagliato, ma oltre a questo Napoli è molto altro. A mio avviso è addirittura una delle città più belle d'Europa. 

La città e la provincia.

La città Partenopea è molto vasta per territorio ma soprattutto per abitanti (più di 900.000 abitanti in tutta la provincia). 

L'hinterland.

La provincia di Napoli viene divisa nelle regioni Nord, Nord-Ovest, Nord-Est, zona vesuviana, zona flegrea, zona nolana, e c'è infine la penisola sorentina.

• Le zone Nord del napoletano (compreso Nord-Ovest e Nord-Est) sono le zone meno soggette alla visite da parte delle migliaia di turisti che ogni anno raggiungono il capoluogo campano; questo è anche sintomo del fatto che queste zone non sono caratteristiche e rispetto alla città di Napoli, sono anche meno tranquille. Tra queste zone troviamo città come Acerra, Frattamagggiore, Giugliano, Marano, Pomigliano d'Arco, e così molte altre.
• La zona vesuviana si divide nella parte costiera e in quella interna; è una zona caratteristica della provincia napoletana, in quanto si estende lungo i piedi (e spesso anche il corpo) del vulcano Vesuvio. Nella zona marittima troviamo città come Castallammare di Stabia, Ercolano, Portici, Torre Annunziata, mentre in quella interna troviamo città come Pompei, Boscoreale, Terzigno, Volla. 
• La zona nolana fa parte comunque della regione esposta a Nord e comprende città come Nola, Cicciano, Marigliano, Saviano.
• La zona flegrea è una delle zone più belle di Napoli e leggendo le città che comprende si capisce facilmente il perchè: in questa zona troviamo Pozzuoli, Bacoli, Lacco Ameno e anche le famosissime isole di Ischia e Procida.
• La zona della penisola sorrentina è probabilmente la zona più bella della città (eccetto per il centro della città partenopea) in quanto comprende le città di Sorrento, Meta, Vico Equense, l'isola di Capri, e proseguendo lungo la costa si può raggiungere la  costa amalfitana (che però non fa più parte della provincia napoletana, ma bensì della provincia salernitana) dove troviamo città come Amalfi, Positano, Ravello, Cetara, Vietri sul mare.

La città.

La città è divisa in diverse zone, alcuni ricche di studenti universitari, altre richhe di turisti, Erasmus. Iniziamo descrivendo una delle parti più belle di Napoli, ovvero il suo centro storico: la zona è dtta "spaccanapoli" poichè la strada divide la città eattamente in due parti uguali. In questa zona troviamo piazze molto importanti, come Piazza del Gesù Nuovo, Piazza San Domenico, Piazza Bellini, Piazzetta Kestè.

(foro trovata al link " https://www.napoli-turistica.com/piazze-di-napoli/ " )

(foto trovata al link " https://pixabay.com/it/napoli-italia-spaccanapoli-387825/ " )

Queste sono zone popolate non solo da moltissimi turisti, ma anche da studenti e soprattutto dal popolo della notte. In questa strada molto famosa (spaccanapoli) ci sono anche alcune delle pizzerie più importanti di Napoli, come I Decumani, Sorbillo. Vicino a questa zona troviamo anche la strada più importante di Napoli, ovvero Via Toledo, detta anche Via Roma. Su questa strada si estendono i famosi Quartieri Spagnoli, è una zona popolare di Napoli distrubuita in una lunga e fitta rete di vicoli, all'interno dei quali troviamo anche locali molto affollati come ristoranti (il famoso " Nennella " ), o bar ( tra i quali uno che si distingue è " Cammarota " ). Un' altra zona importante di Napoli è Via Caracciolo collegata con la vicina zona di Mergellina; queste ultime si estendono lungo il golfo di Napoli e descrivono lo stupendo lungomare della città, affollato da molte coppie durante la sera e da molti sportivi durante il giorno (per non parlare dei turisti).

( foto trovata al link " http://cosedinapoli.com/strade-e-piazze/mergellina/ " )

Una parte di via caracciolo è " isola pedonale " ciò significa che a nessuna macchina è concesso circolarvi, quindi si può passeggiare tranquillamente senza nessuna preoccupazione. Lungo questa zona troviamo ristoranti, pizzerie (anche famose, come un secondo Sorbillo, Mammina), bar, ristoranti,cinesi. Lungo Via Caracciolo troviamo due dei più importanti monumenti, costruzioni, di Napoli, ovvero Castel dell'Ovo  e il Maschio Angioino. A livello del Maschio Angioino troviamo la facoltà di Scienze Motorie, mentre dall'altra parte della strada troviamo il molo Beverello, quindi la costruzione si trova davvero a pochi passi dal mare. Il Castel dell' Ovo è possibile visitarlo gratuitamente, anche la parte interna (diversamente dal Maschio Angioino, chiuso al pubblico);

(foto trovata al link " http://wallpapers-hd-wide.com/1161-castel-dellovo-naples-italy_wallpaper.html " )

E' possibile raggiungerlo attraversando una passerella di circa 40 metri che si estende lungo il mare quindi la zona del castello potremmo definirlo anche come una " penisola ". In questa penisola troviamo molti ristoranti (anche non proprio economici, come "zì Teresa), bar, gelaterie.

La strada termina alla fine con Via Marina dove troviamo la zona portuale. 

La vita a Napoli.

La vita napoletana, come da stereotipo, è molto movimentata e rumorosa, ciò però non rappresenta per forza uno svantaggio, anzi, spesso rappresenta un punto di forza di questa città...a Napoli è difficile annoiarsi.

Economia.

La vita a Napoli è molto economica, sia per quanto riguarda la vita quotidiana sia per quanto riguarda la vita notturna. Al supermercato è possibile spendere davvero molto poco, soprattutto sfruttando le offerte che spesso i supermercati mettono a disposizione della clientela. Anche parlando di trasporti vale lo stesso discorso: il biglietto per una corsa in bus è di 1 euro, il biglietto per la metropolitana costa 1,60 euro. Inoltre, lo Stato ha messo a disposizione dei giovani con età fino a 26 anni, abbonamenti quasi gratuiti per di più integrati (integrato vuol dire che è possibile usufruire di treno da/per Napoli, metropolitana e bus con quel solo biglietto). Parlavo di " quasi gratuito " in quanto il prezzo dell' abbonamento è di 50 euro, ma alla fine dell'anno verranno rimborsati 40 dei 50 euro iniziali, quindi verrebbe a costare semplicemente 10 euro per ogni anno solare o accademico.