L'altro ieri, 09/07/18, sono andata per la prima volta al Théâtre Jean Vilar di Louvain-la-Neuve per vedere uno spettacolo di cui ho visto la locandina passeggiando per la città; "12°C, un ciel légèrement couvert". Appena l'ho vista mi sono detta: non conosco nulla di questa compagnia teatrale, potrei rimanere delusa se non addirittura arrabbiarmi visto l'affetto che provo per Twin Peaks e David Lynch! Oltretutto siamo nel periodo d'esami. Tornata a casa ho acceso il computer e ho cercato questa IAD. Questa signa sta per Institut des Arts de Diffusion di Louvain-la-Neuve. 14 studenti hanno deciso di presentare questa pièce come spettacolo di fine master con ingresso gratuito diretto da Jean-Michel d'Hoop sul tema "Les Magritte du Cinema 2017". Nel 1990 uscì l'episodio pilota e venne distribuito anche nel formato film, mentre dopo la cancellazione della serie I segreti di Twin Peaks avvenuta nel 1992, uscì il film prequel Fuoco cammina con me (Fire Walk with Me). Dopo aver atteso i 25 anni predetti da Laura Palmer, il cineasta David Lynch ci ha regalato il sequel che ha debuttato il 21 maggio 2017 sul canale Showtime. Forse anche questo tra i motivi di questa scelta da parte degli attori. Esami o non esami non posso perdere l'occasione di vedere come viene percepito Lynch, e TP in particolare, dai miei coetanei. Il livello è stato veramente sconvolgente! I personaggi e il copione sono rimasti molto fedeli all'opera lynchiana nonostante fosse totalmente esplicita la rielaborazione dei contenuti e la reinterpretazione personale degli studenti. La scenografia consisteva in quattro diverse postazioni.
La principale è il palcoscenico dove si svolgono le scene collettive, la passerella sovrastante viene utilizzata prima per la figura di Laura Palmer, come a simboleggiare la sua onnipresenza nei pensieri dei soggetti in scena e poi per rappresentare il passaggio di Cooper e del Nano danzante nel misterioso mondo a tende rosse. L'utilizzo della passerella evoca un parallelismo tra le due realtà, tra la vita quotidiana e la violenta oniricità del lato oscuro.
Ai due lati del palco, poste in prossimità del pubblico, due piattaforme ospitano: l'una il tavolo di Cooper al RR Diner di Norma Jennings, dove quotidianamente beve il suo miracoloso caffè o mangia la sua torta di ciliegie; mentre l'altra muta durante lo spettacolo. Entrambe vengono utilizzate per focalizzare l'attenzione sui dialoghi.
Altro particolare stupefacente è stata la scelta di inserire nello spettacolo le colonne sonore cantate a cappella dagl'attori ♫. Anche i costumi meritano dei complementi per la coerenza con i tempi e con lo spirito dei personaggi. Incredibile la somiglianza e la perfetta interpretazione dei ruoli di: Dale Cooper, Lucy Moran ( la segretaria del dipartimento di polizia di Twin Peaks ), Andy Brennan ( il vicesceriffo sottoposto di Truman) , Nadine Hurley (nota per la sua eccentricità e per le sue tende silenziose ) e ultima ma veramente ben interpretata Signora Ceppo.
Il punto di partenza dello spettacolo non poteva che essere la morte di Laura Palmer. Di lì si ha il susseguirsi delle storie degli atipici personaggi; momenti tristi, momenti comici, ordinari, onirici, violenti e misteriosi proprio come nell'originale Twin Peaks. Il mistero è come sempre anche lui uno dei protagonisti: il mistero di questa città tra le foreste, della vita e della morte. Ringrazio ampiamente questa compagnia teatrale per la fantastica interpretazione e per la bellissima serata, ringrazio inoltre il teatro per aver offerto i suoi spazi.
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