Quattro giorni per le strade di Lisbona

Quattro giorni per le strade di Lisbona…

Durante l’esperienza Erasmus abbiamo avuto l’opportunità di realizzare diversi viaggi.

In Erasmus (e sono sicura che tutti quelli che son partiti lo hanno fatto), si è sempre alla ricerca di un volo economico per andare alla scoperta di un posto nuovo e con le nuove amicizie, talvolta anche da soli.

Dopo una brevissima discussione io ed un gruppo ristretto di amiche abbiamo deciso di fare un viaggetto tutto al femminile, a Lisbona.

 Arrivate, ci sentivamo leggermente disorientate consapevoli che avevamo soltanto 4 giorni, tantissime cose da vedere e nessun piano programmato.

Cosa visitare:

Quello che mi ha colpita di più in questa città sono stati i colori, lunghe vie di case e palazzi variopinti rapiranno la vostra attenzione e vi faranno perdere la cognizione del tempo.

Anche una semplice passeggiata risulta alquanto affascinante. Abbiamo trascorso tantissime ore camminando per le strade semplicemente ammirando la particolarità delle facciate dei palazzi, facendoci rapire continuamente dai numerosi artisti di strada e dagli innumerevoli negozi di souvenir.

Le cose da vedere a Lisbona sono tantissime, non può assolutamente mancare un giro nel Barrio Alto, nella Baixa, nei pressi dell’Alfama e nelle varie attrazioni di Lisbona come il castello di Sao Jorge, la stupenda cattedrale, l’Oceanario, oppure ancora, uno dei magnifici giardini presenti nel cuore della città. Quello che mi è piaciuto di più è “Parco Eduardo VII”, per la sua immensità e per l’attenzione con cui era curato.

Mentre per quelli che amano l’arte, vi è una vastissima scelta anche per quanto riguarda i musei.

Non potete assolutamente perdere la magnifica visita panoramica presso l’ascensore “Santa Justa”.

Da qui è possibile ammirare tutte le sfaccettature della città dall’alto; vi consiglio di realizzare la visita nel primo pomeriggio, lì avrete la possibilità di sorseggiare un gustoso aperitivo approfittando della meravigliosa vista. XD

L’attrazione che ci ha lasciate di certo a bocca aperta è la famosa “torre di Belem”, la torre posizionata nei pressi del fiume Tago, rappresenta il simbolo della città ed è il posto ideale per scattare delle stupende foto. Nei pressi della torre invece abbiamo avuto la possibilità di ammirare il “Monastero Dos Jeronimos”, uno dei monasteri più grandi d’Europa che per la sua imponenza ci ha lasciate senza parole.

Monastero de San Jeronimos

Situazione climatica:

Siamo state a Lisbona a novembre e abbiamo trascorso lì 4 giorni, il clima era piuttosto imprevedibile, portare l’ombrello con sé è indispensabile, una giornata di sole può, in un attimo, trasformarsi in una giornata buia e piovosa in cui vi ritroverete in lotta con fortissime raffiche di vento.

 Diciamo che noi non siamo state troppo fortunate e la pioggia è stata nostra compagna di viaggio per quasi tutto il tempo. Ma di certo non ci ha fermate!

Trasporti:

La rete di trasporti è organizzata benissimo, sia per quanto riguarda i bus sia per quanto riguarda la metro. Una cosa che abbiamo trovato eccezionale è stata la metro proprio fuori dall’aeroporto.

Dovete assolutamente fare un giro sul “Tram 28”, che vi farà fare un giro tra i quartieri, le stradine e le zone più affascinanti di Lisbona. Vero è, che è sempre superaffollata, ma ne vale la pena.

Cibo e specialità:

Per quanto riguarda il cibo devo confessare che mi sono praticamente innamorata delle “Pasteis de bacalhau”, avrei potuto mangiarne a grandi quantità, le ho trovate assolutamente deliziose. Inoltre, dovete assolutamente provare le famosissime “Pastel de nata”, tipico dolce portoghese che se dovesse capitarvi di passare a Lisbona vi consiglio di provarle nella pasticceria più rinomata per la produzione di questi dolci “Pastéis de Belém”. Una delle nostre cene migliori l’abbiamo trascorsa in un ristorante italiano in pieno centro storico, dove ci siamo sentite a casa grazie all’accoglienza dello staff, veramente fantastico e abbiamo gustato una deliziosa pizza che ci ha ricordato i sapori che non provavamo da tempo.

 Ma soprattutto un caffè delizioso, cosa difficile da trovare fuori dall’Italia. Ma devo ammettere che in generale a Lisbona il caffè non è per nulla male.

 Alloggio:

L’unica pecca di questa vacanza è stato l’alloggio. Abbiamo optato per un ostello, economico e che ti facilita nella conoscenza di nuove persone.

Nella scelta, però, siamo state piuttosto precipitose e non abbiamo minimamente considerato le recensioni, attenendoci soltanto al prezzo e alla posizione. Giunte in ostello (football hostel) abbiamo trovato un orribile sorpresa, nulla di quel posto faceva pensare a un luogo accogliente e pulito, vi dico solo che abbiamo dovuto salire le scale con la torcia del cellulare perché la luce non funzionava e meglio non parlare né del titolare né della pulizia generale del posto. Inaccettabile.

Alla fine, però abbiamo affrontato la situazione con filosofia e abbiamo deciso di adeguarci e riderci su. Certo tornare in ostello non era per nulla piacevole e rilassante, soprattutto dopo una lunga giornata in giro per la città.

 Ripensando a questo viaggio però adesso ricordiamo questo aneddoto come una delle cose più divertenti e da raccontare.

 La notte:

La notte di Lisbona è particolarmente vivace e spumeggiante... la scelta è molto variegata e in grado di soddisfare tutti, se vi dovesse capitare di fare una fermata a Lisbona non potete assolutamente perdere una serata nella famosa “Pink street”, dove è possibile sia andare a ballare che bere un delizioso cocktail in uno dei numerosi bar e dove potrai senz’altro conoscere nuove persone.

Un’altra tappa da fare nella notte di Lisbona è il Barrio Alto, costeggiato da vari pubs e locali, la notte si trasforma, nel ritrovo di tantissimi giovani che hanno voglia di fare festa.

 Non è stato solo un viaggio ma il connubio perfetto tra la visita di una città stupenda e dei giorni trascorsi con delle amiche fantastiche...

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