Tre giorni a Lione
In questi mesi in cui la Parigi è la mia nuova casa, uno degli aspetti più interessanti è la rete di trasporti che collega questa città a innumerevoli altre città, sia francesi, sia europee. La nuova regola per i miei weekend di viaggi dunque è diventata questa: Flixbus a € 0,99! Se siete viaggiatori alla mano e non disdegnate i lunghi viaggi in bus, da Parigi (Gare Bercy Seine) troverete svariate offerte Flixbus e Ouibus a questi prezzi sbalorditivi. Ecco quindi la prima meta: Lione!
Capoluogo della regione Auvergne-Rhône-Alpes, questa città conobbe lo splendore in epoca rinascimentale, e ancora porta i segni di questo periodo storico. Non per nulla il quartiere della Vieux Lyon, la collina della Fourvière, la Presqu'ile (in italiano: Penisola) e i pendii della Croix Rousse sono dichiarati patrimoni modiali dell'UNESCO.
La particolarità di Lione è quella di essere attraversata da due fiumi, la Saona e il Rodano (Saône et Rhône); questi due convergono, alla fine della Presqu'ile, in un unico corso che prende il nome del Rodano. Questa particolare conformazione porta a una divisione netta della città, tra Vecchia Lione, il centro storico più recente che si trova sulla Presq'ile, e in una terza parte, più residenziale e moderno.
La città
Nella Vieux Lyon, perdetevi tra le viuzze e le antiche case rinascimentali, caratterizzate dagli insoliti traboules: si tratta di piccoli passaggi che consentono di attraversare le corti interne dei palazzi, passando da una via ad un'altra. Disorientamento e divertimento assicurati! Ma attenzione a non infastidire gli abitanti che vivono effettivamente in questi palazzi; i turisti schiamazzanti non sono i benvenuti.
Proseguendo la salita oltre della Vieux Lyon, raggiungete la vetta della collina della Fourvière, dove si trova la spettacolare basilica Notre Dame de Fourvière, che è stata costruita su ispirazione del Sacre Coeur di Parigi. Si dice che volutamente la struttura di questa chiesa richiami quella di un elefante rovesciato! Dalla basilica la vista su Lione è spettacolare; inoltre non dimenticate di entrare per apprezzare la splendida architettura e i decori bizantini e romanici.
Poco lontano da qui si trovano inoltre i resti ben conservati di un teatro romano, e il relativo museo.
Terminata questa 'sponda' di città, attraversate uno dei ponti che la collegano con la Presqu'ile. Qui potrete apprezzare Place Bellecour, con una splendida vista sulla basilica de Fourvière; da questa luminosissima piazza, imboccando e risalendo Rue Herriot o Rue Gasparin - le vie dello shopping- si raggiunge Place des Jacobins, la bella Eglise de Saint-Nizer e, infine, Place des Terraux, dove si trova l'imponente e spettacolare Fontaine Bartholdi.
Un volta in questa piazza, se cercate un luogo inaspettatamente silenzioso dove riposarvi un po', non esitate a ad entrare nel chiostro del Museo delle Belle Arti, inatteso paradiso fiorito e ombregggiato nel bel mezzo del trambusto cittadino.
Una dinamica attrazione della Presqu'ile è anche la ricerca dei murs e fresques lyonnais, palazzi che sembreranno normalissimi finché, avvicinandovi, non vi renderete conto che.. in realtà sono muri disegnati! Con occhio attento potrete scoprirne molti; uno di quelli che più ho apprezzato è quello della Bibliothèque de la Cité, dove sono citati tutti i più grandi scrittori, poeti e personaggi letterari di originari di Lione.
Il quartiere detto Corix Rousse si sviluppa su un piccolo rilievo ed è molto caratteristico; il nostro appartamento di trovava proprio qui, e abbiamo potuto approfittare della vita sia notturna sia diurna di questa zona. Piccole botteghe, negozietti a due vetrine e ristorantini sono il tratto distintivo di questa parte di città; raggiungendone la cima troverete un altro affascinante punto panoramico.
Infine, per una rilassante passeggiata a fine giornata, godetevi i quais de Saone, passeggiate sul bordo del fiume che meritano, specialmente la sera, per ammirare la vista sulla Vieux Lyon illuminata.
I musei
Il Musée des Beaux Arts si trova in Place des Terraux e ospita collezioni di estremo valore, tanto da sembrare un piccolo Louvre.
Il museo vanta:
- Una sezione riservata a sculture, specialmente medievali e rinascimentali;
- Esposizioni di reperti egizi, romani, etruschi, greci e di popolazioni orientali;
- Per gli appassionati, inoltre, un'intera sala è dedicata a un'interessantissima collezione di monete e medaglie storiche.
- Un settore di arti grafiche, accessibile normalmente solo per studi altamente specifici, dal momento che la collezione presenta opere fragili che devono essere conservate in atmosfera protetta;
- Una collezione di pitture che include opere di Perugino, Veronese, Rubens, fino a Géricault, Ingrès, Renoir, Degas, Delacroix, Gauguin, Manet;
- Una esposizione di pittura del '900 ben rappresentata, includente Picasso, Matisse, Chagall, Braque, De Chirico, Mirò, Francis Bacon ecc.
Questo museo ha tariffe ridotte per bambini e studenti.
Il Musée des Confluences si trova, simbolicamente, sulla punta della Presqu'ile, in corrispondenza della confluenza tra i fiumi Rodano e Saona. Si tratta di un interessantissimo museo di stampo antropologico, con svariate esposizioni temporanee (attualmente, tra le tante, un'esposizione sul fumettista Hugo Pratt!) ed esposizioni permanenti impostate con l'idea di inquadrare figura dell'uomo e il suo sviluppo nel tempo, in un contesto storico-scientifico-culturale. Dal tetto del museo si gode inoltre di un panorama unico!
E non dimenticate, una volta usciti dal museo, di raggiungere la vera e propria punta della Presqu'ile, con una passeggiata sul bordo dei due fiumi, di cui è possibile vedere la vera e propria confluenza.
L'ingresso per bambini e under 26 è gratuito.
Il Musée Cinéma et Miniature è imperdibile: in effetti, Lione è la città dei fratelli Lumière, proprio loro, gli inventori del cinema! Sfortunatamente ho sacrificato questo museo in cambio di una pigra mattinata e una lunga, lunghissima colazione in una boulangerie, ma gli appassionatii di cinema non possono rinunciare a questa esposizione di celebri travestimenti e scenografie di film che hanno fatto la storia.
Golosità
Per un mio vizio, al primo posto tra le ricette caratteristiche si trovano sempre i dolci: a Lione non potete non assaggiare le bugnes (non molto diverse dalle nostre frittelle di Carnevale), così come le croccanti pralines, mandorle o arachidi circondate da croccante zucchero rosato, che sono usate anche come ingrediente nel pan brioche, o nelle tartes...
Nei caratteristici bouchons lyonnaises - le tipiche trattorie- le specialità sono generalmente a base di carne; potrete altrimenti assaggiare le quenelles (per chi è amante della sauce bechamelle), e svariate tipologie di saucissons (salame).
Evidentemente, in quanto Francia, non può mancare almeno un vino tipico di questa zona! Per quanto poco me ne intenda, quello che più ho apprezzato à stato un Cotes du Rhone, rosso speziato e fruttato allo stesso tempo, davvero delicato e vellutato.
Consiglio: ogni anno, nel mese di Dicembre, Lione ospita la Fete des Lumières: si tratta di una spettacolare manifestazione popolare, la cui tradizione si è mantenuta nei secoli, e che oggi si celebra in modo da coinvolgere tutta la città. Per l'occasione viene illuminata con impianti luminosi artistici e scenografici: non serve dire che l'effetto, grazie ai riflessi sulle acque dei fiumi, è davvero eccezionale! A voi la scelta, meglio Lione fiorita o illminata?
Trasporti: Lione ha una metropolitana ma per spostarsi nelle zone citate non è necessaria; meglio camminare per approfittare della bella città oppure.. provate le trotinettes! Questi monopattini elettrici sono parcheggiati dovunque in città, basta scaricare un'app, collegarla alla carta di credito per sbloccarli, e via! Attraversare la città diventa uno spasso!
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