Livin' la vida Erasmus a Lione

Settembre 2015 : lascio la mia città natale, un piccolo paesino nel nord dell'Italia, per vivere la mia esperienza Erasmus a Lione, in Francia. Con me un bagaglio pieno di speranze, paure, incertezze, gioie e curiosità che mi accompagneranno per questi 9 mesi lontano da casa. Sarò in grado di affrontare la città di Lione senza esserne schiacciata? Riuscirò a cavarmela da sola senza l'aiuto delle persone a cui tengo?

INTRODUZIONE 

Il mio Erasmus si è svolto a Lione, una città della Francia centrale - orientale, capoluogo della regione Rodano - Alpi. Appena appresa la notizia mi fiondo a cercare su Internet quante più informazioni trovi riguardo la città che sarebbe diventata la mia seconda casa. Scopro che Lione è costituita da un vecchio centro storico (il Vieux Lyon, Saint - Jean e la basilica della Fourvière) che si contrappone alla Lione più moderna (place Bellecour, place des terraux). Lione, come ho poi potuto constatare nella mia permanenza nella città, è una città che ti immerge nella vità caotica di una metropoli, ma che al tempo stesso ti permette di scoprire le ricchezze e le bellezze di un passato che ha lasciato profonde tracce ovunque.

LA LIONE MODERNA

Da studente Erasmus desiderosa di entrare in contatto con persone native del posto e con l'aiuto degli amici che ho trovato a Lione inizio ad esplorare la Lione moderna. La mi visita inizia da Place Bellecour, sulla Presqu'ile, la zona di terra posta tra i due fiumi di Lione, il Rodano e la Saona. Place Bellecour ha sempre suscitato in me una miriade di emozioni diverse, forse perchè è stato il primo luogo che ho visitato nella mia nuova città : oltre alla splendida piazza quadrata arricchita dalla statua di Luigi XIV, dalla quale alzando gli occhi si può ammirare la basilica della Fourvière, mi sono immersa completamente nelle vie adicenti, percorrendo in lungo e in largo i vicoli che circodano la piazza. Qui ho potuto creare una lista dei negozi della Lione moderna : accanto ai semplici negozi di vesiti o ai fast-food, ciò che più mi ha colpito nei dintorni di Place Bellecour è stato il negozio della Haribo nella parte occidentale della piazza. In questo negozio potrete trovare una quantità infinita di caramelle e dolci a bassissimo prezzo : non c'è neanche da spiegare perchè sia diventato il mio negozio preferito a Bellecour.
Da menzionare è il fatto che a Dicembre, in occasione della festa delle luci (ebbene sì, Lione è la "ville Lumière" per antonomasia) a Place Bellecour viene posta una ruota panoramica con la quale si può ammirare tutta la città di Lione.

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Alla confluenza del Rodano e della Saona vi è il secondo luogo caratteristico della Lione moderna : il Musée des Confluences, appunto. Mi sono recata in questo luogo assieme al mio ragazzo che è venuto a trovarmi a Lione, e, entusiasti del prezzo economico per entrare al museo (5 euro lui essendo sotto i 30 anni, e io gratis presentando la mia tessera univeristaria francese!) ci siamo avventurati per i suoi corridoi. L'eidificio si presenta imponente ai nostri occhi, un miracolo dell'architettura moderna e contemporanea, con scale, finestroni, ponti di acqua e per finire la terrazza sul tetto per ammirare tutta la città di Lione. Nel periodo in cui abbiamo visitato il museo vi era in corso una mostra sulla creazione dell'universo : le visite al mueso della confluenza sono sempre variate, cambiano nell'arco di uno o due mesi, e, cosa non da sottovalutare, sono interattive. Accanto alla pura parte teorica da museo con foto e reperti storici, potrete trovare video e stanze apposite per approfondire gli argomenti che avete preferito con video in 3D o giocando. NB : se cercate la famosa scritta "Only Lyon" nei colori della Francia (rosso, bianco e blu) provate a cercare nella parte posteriore del museo, alla confleunza dei due fiumi!

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Sono solo due dei luoghi della Lione moderna che ho amato, ce ne sarebbe mille altri che mi porterebbero ad allungare troppo il mio discorso : posso però citarvi la Gare de Perrache, la Gare de Part - Dieu, le stade de Gerland, le pont de l'universté, la piscine du Rhone...

LA LIONE VECCHIA

Come menzionata prima, vi è poi la parte vecchia della città di Lione : prendendo la metro verde da Place Bellecour si può comodamente raggiungere quella parte di Lione che è chiamata Vieux Lyon : un agglomerato di minuscole vie, vicoli e strettoie che fanno respirare l'aria di una Lione affascinante. Se siete alla ricerca dei Bouchon Lyonnais e delle Brasseries dove poter gustare i piatti tipici francesi, o di souvenirs da regalare ad amici e parenti al vostro ritorno, siete nel luogo giusto! La zona vanta inoltre numerosi musei, dei quali il mio preferito è sicuramente quello delle miniature del cinema : ad un prezzo relativamente economico, potrete immergervi nella storia del cinema, con sale specifiche per ogni genere cinematografico e riproduzioni in scala reale degli oggetti utilizzati in scena.

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Il luogo che più mi ha affascinato della vecchia Lione è però la basilica della Fourvière : comodamente raggiungibile con la funicolare della città, la zona in cui è stata eretta offre un meraviglioso scorcio della città di Lione, oltre che una imperdibile visita all'interno della basilica per ammirare la sua costruzione architettonica. La basilica della Fourvière è una di quelle zone a Lione dove mi rifugiavo nei momenti in cui avevo bisogno di pace e calma, ritrovabili nei giardinetti adiacenti la struttura. Per i più romantici vi è anche un magnifico ristorante lionese con vista su tutta la città, all'aperto per le stagioni più miti e al chiuso per l'inverno.

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ALTRI LUOGHI / LA VITA NOTTURNA

Un posto importante nel mio cuore spetta sicuramente al Parc de la tete d'or, nel zona nord della metropoli lionese : per gli amanti della natura come me sarà sicuramente affascinante perdersi nei viali alberati di questo enorme parco. Le attività da svolgere sono innumerevoli : dal semplice picnic in una delle numerose zone erbose del parco, alla passeggiata o alla corsa in bicicletta. Ciò che più mi attirava del parco è la zona dedicata agli animali : all'interno dell'enorme parco vi è infatti una zona riservata ad animali di ogni genere, dai leoni alle scimmie passando per le giraffe e le zebre. Portandoci una delle mie migliori amiche in visita ho scoperto come ritornare bambina e rimanere affascinata da animali che normalmente non si ha la possibilità di vedere.

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Se vi state chiedendo se a Lione la vita notturna possa dare i suoi concentrati di divertimento ed euforia tipici di una vita Erasmus la mia risposta è sicurmamente SI!!
Nel corso dei miei 9 mesi di permanenza a Lione, con la fedele compagnia dei miei amici Erasmus (una squadra di matti di cui difficilmente ci si può scordare) e del mio ragazzo che veniva spesso a trovarmi, ho girato in ogni vicolo della città alla ricerca di divertimento per staccare dall'ansia di esami in lingua francese. Primo luogo da menzionare è sicuramente Hotel de Ville, un punto di incotro tra la Lione vecchia e la Lione moderna. Nella piazza del comune infatti, accanto al museo delle Belle arti (da visitare assolutamente) si trovano bar e discoteche per ogni gusto. Se invece preferite una serata più tranquilla, in compagnia dei vostri amici, da menzionare sono sicuramente i numerosi bar dietro Place Bellecour, ma sopratutto il mio locale preferito a Croix Rousse, "Le terrier du Lapin Blanc" : locale dall'ambientazione gipsy che vi riserverà una sorpresa nella sala d'attesa del bagno. Le sue pareti infatti sono tappezzate di post-it dei visitatori e dei clienti che possono scrivere ciò che passa nella loro testa! Chissà se andandoci troverete il mio di post-it!

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Per la vera vita Erasmus comunque, il top sicuramente è l'Ayers Rock Boat, sulla sponda del fiume Rodano, vicino al Pont Wilson :  è una discoteca la cui particolarità è quella di essere situata su.... una barca!

CONCLUSIONI

Lione è una città dalle mille risorse, capace di risucchiarvi nella sua vita frentica da metropoli o di farvi innamorare dei suoi scorci pittoreschi : una buona combinazione dei due elementi e rimarrete innamorati della città in tutte le sue forme.
Credetemi, non credevo di trovare una città dalle così tante nuances, ma Lione ha saputo catturare il mio cuore e farmi crescere, lasciandomi lo spazio di godermi la vita Erasmus.

Francesca, una studentessa Erasmus