Come Combattere la Nostalgia di Casa

Durante il corso del mio anno all'estero, ma anche dopo, mi sono imbattuto in gente che non ha avuto la forza di continuare e davanti alle prime difficoltà è tornata e casa. Non si sentivano a loro agio, non si trovavano bene, gli mancavano la famiglia, gli amici, il cane ed il gatto. Sono dell’avviso che va bene essere nostalgici, perché significa che il nostro cervello funziona e che i nostri sentimenti sono reali. Passenger in una sua canzone dice “Only hate the road when you are missing home” che letteralmente significa “Odi la strada soltanto quando ti manca casa”, il che in questo contesto ci può stare. I problemi che stai affrontando all’estero sono gli stessi che anche gli altri studenti di scambio affrontano tutti i giorni con te, quindi anche tu puoi farcela proprio come loro. Ma come?

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Uscite dalla vostra camera da letto...

Ci sono studenti di scambio che si lamentano di non avere un buon rapporto con la loro famiglia ospitante ma ogni volta che sono a casa da scuola scappano e si rifugiano nella loro stanza, senza farsi vedere fino all’ora di cena. Uscite, fatevi vedere, fatevi conoscere altrimenti nessuno imparerà ad amarvi. Non potete pretendere che i vostri genitori ospitanti vi trattino come loro figli dal primo giorno, la fiducia è una cosa che si crea con il tempo, così come tutte le altre cose.

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Perché il tempo scorre velocemente?

Magari a voi in questo momento difficile non sembra, ma vi assicuro che il tempo passa in fretta e non potete sprecarlo pensando al passato o a piangervi addosso. dovete reagire! Tirate fuori gli artigli, cercate di far diventare tutte quelle cose brutte e odiose in cose bellissime. Ci sono cose che non sono controllabili e sono assolutamente d’accordo con voi. Magari c’è quel professore che vi sta antipatico, o magari altre situazioni che succedono con o senza il vostro intervento. Ma sono sicuro che in qualche modo avete l’opportunità di cambiare le carte in tavola, e allora fatelo!