Una settimana di workshop a Graz (A)
Durante l'ultimo anno di Ingegneria Edile - Architettura al Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano il dipartimento di Architettura ha organizzato per la prima volta un'esperienza di scambio con l'università austriaca TU Graz sul tema delle facciate innovative.
I posti disponibili erano pochissimi e la selezione molto severa. Per partecipare bisognava candidarsi con una lettera di motivazione e soddisfare determinati requisiti di prestazioni accademiche. Dopo aver seguito la procedura con mia grande fortuna sono stato ammesso in graduatoria tra i venti studenti del Politecnico di Milano che avrebbero svolto il workshop assieme ad altrettanti venti studenti dell'università di Graz.
L'esperienza di scambio consisteva per una parte di lezioni di approfondimento sulle facciate innovative, tenute dai professori e da qualche ospite speciale, e una parte pratica di workshop in cui bisognava eaborare a gruppi da quattro studenti (due del POLIMI e due della TU Graz) delle ipotesi di facciata per edifici situati in differenti aree climatiche del mondo; nel mio caso ho lavorato su un grattacielo residenziale a Sidney in collaborazione con una ragazza italiana Ilaria e due ragazzi austriaci Elias e Martin. Il tutto si sarebbe svolto in due settimane distinte: una a Milano ad Aprile e una a Graz a Maggio. Inoltre erano incluse anche delle uscite in città e nei quartieri moderni per far conoscere la realtà locale ad entrambi i gruppi di studenti.
Ecco dunque che cosa è successo in queste due settimane molto speciali.
Prima settimana: Milano
La prima parte di workshop si è giocata in casa a Milano nella bella sede centrale del POLIMI (Campus Leonardo) ed era più incentrata sulle lezioni.
Come uscite mi ha fatto piacere visitare nuovamente la mia città da una prospettiva diversa incentrata sull'architettura moderna. Per prima cosa abbiamo visto l'area di Porta Garibaldi, il mio nuovo posto preferito della città, con l'alta guglia vetrata che si specchia sulla fontana di Piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale traboccante di piante. Un'altra tappa è stata il quartiere del City Life, composto da tre strani grattacieli (il dritto, lo storto e il curvo) ancora in costruzione e un paio di residenze di prestigio disegnate da architetti famosissimi; perdipiù siamo potuti salire in via super esclusiva sul grattacielo di Zaha Hadid (lo storto) per studiare così qualche dettaglio della facciata ventilata e soprattutto godere di una magnifica vista sulla città. Infine abbiamo visto anche i lavori di ristrutturazione della Torre Galfa degli anni sessanta, poco distante dal più famoso Pirellonecostruito nello stesso periodo.
Una sera abbiamo accompagnato i ragazzi austriaci fuori a cena lungo i pittoreschi navigli, luogo imperdibile se si vogliono conoscere appieno le mille sfaccettature di Milano; l'ultimo giorno invece eravamo al Campus di Lecco e, per concludere al meglio la prima settimana di workshop, ci è stata offerta una cena raffinatissima con un sacco di portate al ristorante Soqquadro nel pittoresco quartiere di Pescarenico.
Seconda settmana: Graz
Eccoci arrivati alla scoperta di questa pittoresca località austriaca. Graz è la seconda città per grandezza dopo Vienna, conta oltre quattrocentomila abitanti ed è il capoluogo della regione della Stiria, a Sud della nazione. Trattandosi di una città universitaria è molto vivace e ha veramente tanto da offrire per i giovani.
E' stato bello sviluppare la parte finale del workshop all'interno del campus dell'università di Graz con modellini, disegni e presentazioni power point, ma devo dire che i nostri colleghi austriaci sanno come trattare a dovere gli ospiti e ci hanno riservato delle esperienze incredibili durante il nostro soggiorno in città. In questa settimana mi sono sentito più in vacanza che al lavoro!
Partendo dalla visita della città mi sono subito accorto che Graz, come suggerisce il nome, è davvero graziosa! Il centro storico è quasi tutto in stile barocco, perfettamente curato e con palazzi magnifici, specialmente quelli che incorniciano la Hauptplatz e le viuzze attorno alla Franziskanerkirche. Molto curiosa è la doppia scala elicoidale (Doppelwendeltreppe) nascosta nei pressi della cattedrale. Alle ore diciassette fate in modo di essere al Glockenspiel per assistere allo spettacolo del carillon. infine, anche se un po' fuori città ma comunque ben servito dai mezzi, consiglio di vedere il bellissimo Shloss Eggenberger con il suo parco pieno di pavoni.
Lungo il fiume Mur che fuoriesce impetuoso dalle Alpi si trovano alcuni interessanti edifici moderni come la Kunsthaus e l'isoletta artificiale Murinsel. Un altro edificio moderno che abbiamo visitato in periferia è stato la Science Tower, interamente ricoperta di pannelli solari all'avanguardia semitrasparenti che fungono anche da frangisole.
Ma il luogo che mi è piaciuto di più in assoluto è stato lo Shlossberg, la verde collina nel bel mezzo della città. Per salirci si possono prendere delle ripide scale, un tunnel scavato nella roccia, un ascensore, una strada a tornanti o la storica funicolare... a voi la scelta! Una volta in cima si rimmarrà incantati dalla vista del panorama mozzafiato sui tetti della città e della magnifica torre dell'orologio seicentesca (Uhrturm) con i sui grandi quadranti e le lancette dorate. Il punto più alto della collina conserva ancora alcuni resti della cittadella che è stata distrutta dalle truppe napoleoniche, mentre per il resto rimane appunto un parco con tanti elementi interessanti come un vecchio campanile, un pozzo di pietra e un padiglione cinese. Alla base della collina a Est invece si trova il parco cittadino (Stadtpark), altrettanto bello e ideale per un po' di relax.
E che dire dell'uscita in mezzo alle colline di vigneti della stiria? Ci siamo piazzati in una tipica Heurigen austriaca dove producono un ottimo vino bianco, abbiamo seguito una piccola lezione nella piccola cascina e poi abbiamo mangiato all'aperto con un pranzo super abbondante di cibo e vino locale. Ero talmente a mio agio in questo paradiso in compagnia di tutti questi nuovi amici che non ho fatto caso a quanto vino bevevo e... per la prima volta nella mia vita mi sono ubriacato alla grande!
A completare in belleza tutto questo il tempo è stato sempre soleggiato e con una temperatura estiva e i prezzi di cibo e trasporti in città erano piuttosto buoni.
Davvero un'esperienza indimenticabile! Spero di ritornare presto a Graz.
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