Esad open week

Ciao a tutti

in un articolo precedente vi avevo già parlato delle Esad , la scuola superiore dei arte e design che frequento in erasmus a Porto.

Settimana scorsa è stata la settimana aperta di questa scuola, quindi questo significa che sono stati nostri ospiti i ragazzi delle scuole superiori interessati a frequentare in futuro l'esad. Chiunque è stato accolto a braccia aperte, non solo i futuri studenti, quindi se l'anno prossimo vi capita di essere nei pressi di Senhora da Hora o Estadio dò Mar allora dovete assolutamente passare a fare un giro nella scuola.

Cosa si fa?

In ogni angolo della scuola sono stati posizionate delle installazioni multimediali create dagli studenti stessi, all'interno della scuola. Ci sono dei giochi a cui si può partecipare e ci sono delle installazioni più artistiche oppure alcune più sonore e musicali dove, ad esempio, toccando una parte di parete si può cambiare la musica che c'è nell'ambiente.

Poi ci sono delle installazioni più legate al design degli interni. Ad esempio una scala di legno e compensato che porta a un mezzo piano costruito appositamente per l'evento. Sopra questo dei puff giganteschi sopra ai quali ci si può rilassare e volendo scattarsi una foto con un dispositivo della scuola, posizionato nell'angolo di luce migliore. E queste installazioni non sono le uniche cosa interessanti, in quanto per tutta la durata della settimana aperta, l'esad prevede dei workshop e delle attività artistiche  e di design!

L'atmosfera perfetta

Vi consiglio di prendere parte a qualcuna di queste attività anche solo per vivere nell'atmosfera artistica presente nella scuola in quei giorni.

Ho partecipato ad un workshop dove veniva ripreso un ragazzo con il green screen e in seguito, in tempo reale, venivano fatti degli effetti speciali su questo filmato. Un altro workshop interessante che mi ha stupito è quello di disegno dal vivo di un modello.

Quel giorno stavamo camminando verso l'uscita per andarcene, e ci siamo trovati bloccati da una folla seduta con in mano matita e carta, che stava disegnando in cerchio, seduta per terra, guardando al centro dove, su una pedana, c'era un uomo in mutande (neanche troppo prestante!).Con loro, ad ravvivare ancora di più l'atmosfera, c'erano dei ragazzi che seduti suonavano la chitarra.

Inoltre è stato piazzato un pannello di vetro sopra quale si poteva scrivere con pennarelli Uniposcar e indelebili, in modo da dar sfogo alla creatività dei ragazzi. Vi consiglio di frequentare almeno per qualche ora questa scuola durante la settimana aperta perché eviterà la carica e l'ispirazione per andare avanti nei vostri studi con la giusto motivazione!

L'esad mi stupisce di giorno in giorno!

Alessia