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ESAD - Escola Superior de Artes e Design

Ciao a tutti oggi vi voglio parlare dell'Esad, la scuola che sto frequentando. Si tratta di una scuola di Design poco fuori da Porto, in quel di Matosinhos.

Come arrivarci ...

Arrivare in Esad é semplicissimo, ma dovete prendere per forza la metro per zona due (se partite da Porto). La linea da prendere é la linea A (quella azzurra) che vi porterá direttamente davanti alla scuola.Dovete andare in direzione di Senhor de Matosinhos e la fermata é Estàdio do Mar dal centro (quindi da Trinidade / Carolina Michaelis ci vogliono circa 10-15 minuti. 

Se ne perdete una potreste dover aspettare parecchio, e se come me siete sempre e perennemente in ritardo, allora vi conviene prendere una metro a caso e scendere a Senhora da Hora. Per vostra fortuna tutte le metro che vanno in quella direzione (non prendete quelle per la direzione opposta ecco) protano alla fermata Senhora da Hora. Per arrivarci ci vogliono sette / dieci minuti circa e una volta arrivati dovrete scendere e attraversare la strada e proseguire dritti in quella direzione (detto cosí sembra difficile in realtá é facilissimo perché si vede subito!). A un certo punto vi troverete di fronte ad un muro con dei graffiti, vuole dire che state andando nella direzione giusta.

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I graffiti del primo pezzo fanno parte di un concorso che chiedeva ai giovani di rappresentare la metro, é bellissimo vedere come ognuno veda le cose a modo suo, soprattuto quando si parla di arte. Si passa dal graffito che rappresenta quasi fedelemente in stile cartoon il vagone giallo della metro a quello che la vede come radici e onde, e colore... alla fine puoi dargli un po' il significato che vuoi tu!

E poi ci sono i graffiti della seconda parte, senza tema (o almeno non che io sappia!) e ogni tanto se ne aggiunge uno nuovo al quadro! Il muro di Senhora da Hora ...

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Dopo i graffiti c'é ancora un pezzettino da fare prima di arrivare alla scuola, é un piacevole e tranquillo ( e corto!!) viale alberato, quando c'é il giardiniere che sistema gli alberi provo sempre a parlargli in portoghese (a parte che io provo con tutti!) peró lui mi saluta sempre volentieri ... a Milano se saluti qualcuno a caso per strada con un accento straniero per di piú credo che l'unica risposta che tu possa avere sia un grugno e un'occhiata storta. Invece (offtopic) stamattina stavo cammianndo verso la metro e ho sentito " BOM DIAA!!" ho guardato in su e in una finestra c'era un signore anziano che mi stava salutando con il sorriso! É un paicere cominciare la giornata cosí!

Comunque per chi avesse la curiositá di vederlo questo é il viale alberato (chiamarlo cosí é quasi troppo!) dove in alcuni giorni potrete trovare il mio amico con la tuta verde che chiacchera con i passanti e raccoglie le foglie!

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Dopodiché avrete alla vostra sinistra il Lidl. Quando mi fermo in universitá a lavorare fino alle undici di sera ( l'universitá sta davvero aperta fino alle undici!!) vado sempre a comprarmi qualcosa da mangiare (robe non sanissime come biscotti e patatine) ahah di queste cose c'é un grande assortimento in portogallo (soprattutto di biscotti! amo i philippines, credo che faró un articolo apposta, dovete provarli!!). Ed eccovi qua a Estàdio do Mar! Ora dovete solo andare dritti attraversare la strada e siete arrivati

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Questo é il modo piú lungo per arrivare nell'Universitá Esad, come vi ho detto. Infatti prendendo la metro blu dovrete solo attraversare la strada.

E questa é la modesta entrata dell' Esad, l'universitá di arte e design.

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Nulla a che fare con l'entrata del Politetecnico di Milano Bovisa ( che a dirla tutta ora si é ridotta ad un bruttissimo cancello automatico... ma ci stanno lavorando, magari non lo so e hanno giá finito i lavori!). Sembra piú un'entrata di un liceo, ma questo non é un problema direi! Anche la scuola all'interno é davvero molto piccola, sempre parlando rispetto al politecnico a Bovisa. Per ambientarsi ci vuole davvero pochissimo. L'entrata ci accoglie con delle t-shirt colorate dagli studenti e appese sul muro, un graffito fatto con gli stencil con delle facce sulla sinistra, e una statua sempre sulla sinistra.

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Ovviamente c'é una reception e cose cosí che ci sono in tutte le universitá, quindi non mi dilungheró su questo!

La cosa bella é il fuori, se dall'entrata vai dritta arrivi a un piccolo pergolato con del verde rampicante. Il primo giorno che sono entrata ho detto " andiamo a fumarci una sigaretta lí fuori!! " e un mio amico che era lí da piú tempo mi ha detto che nessuno va lí a fumare, che il punto di ritrovo é un altro. E solo piú tardi ho scoperto che é vero, la gente esce dall'altra parte! Non che sotto il pergolato non si possa (figurati qua si puó fumare ovunque anche dentro!Non ne nella scuola intendo, nei bar) ma semplicemente pochissima gente va lí, solo quando tutte le altre panchine sono giá state occupate.

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L'altro posto all'esterno é comunque collegato a questo, ha tutta un'altra atmosfera, quasi undrgroung, graffiti e stickers sul muro e un mezzo campo da basket con canestro. A parte quanto piove di solito c'é sempre qualcuno che gioca!In piú sul retro c'é un piccolo giardinetto con fiori e alberi e quando c'era il sole avevano messo una slaklines e la gente provava a camminare sopra l'elastico nei momenti di pausa!

A parte quando piove, come in foto ahah...

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Per il resto le aule sono piccolissime, all'inizio era stranissimo per me avere lezioni con dieci o quindici persone, seduti in banchi giganti, ora mi sto abituando, anzi sará strano tornare a far lezione in quelle aule giantesce del poli con cinquanta persone e passa! 

I laboratori

Pur essendo molto piccolina la scuola ha tante aule dedicate ai lab. É la parte di scuola che frequento di piú in quanto tutti i miei corsi si svolgono nelle aule L (elle come lab, credo... poi c'é la i come interni e via cosí). 

C'é il lab fotografia che sono solo riuscita a vedere di sfuggita, in quanto non faccio nessun corso di fotografia, perché mi si accavallava con un altro purtroppo.

Poi c'é il laboratorio video, piccolo ma ben fornito! C'é tutto quello che ti serve. Al Politecnico abbiamo non so quanti set anche molto piú grandi di questo, e li usiamo male. Li usiamo ma non sappiamo nulla, nessuno ci insegna nulla, si fa a occhio. La luce la metti qua, il fondale qua, il soggetto lá ... perdiamo la vita a fare progetti con metodo e ricercatezza e poi ci ritroviamo con degli output che non rendono minimamente tutto il lavoro che abbiamo fatto, tutto solo perché nessuno ci ha mai davvero insegnato nulla! E con insegnato intendo fare come fanno qua, che apprezzo molto, che l'intera classe va in lab, si registra e si fanno delle prove, si monta tutti assieme il set e questa é la miglior lezione che si possa fare a mio parere, perché facendolo ti resta in mente. In piú nel lab video hanno macchine professionali per fare video, magari non le piú costose sul mercato, ma almeno sono apposta per fare video! Non sono reflex per fotografie che fanno anche video carini! Il lab video si puó usare anche fino alle undici di sera, ora di chiusura della scuola. E se serve si puó affittare la macchina! (ok questo si puó fare anche al politecnico!)

C'é anche un laboratorio suono, insonorizzato, costruito poco tempo da un mio professore. Ecco ad esempio l'aspetto suono é un'altra delle cose che non si curano al poli, ma non essendone troppo interessata non ci ho mai nemmeno fatto troppo caso o sentito la mancanza, peró questo é davvero ben fornito! 

Non importa se gli spazi sono piccoli, ci sono meno persone quindi non c'é bisogno di grandi spazi. Ma il bello é che hanno davvero di tutto. Nelle classi puoi trovare Mac o Pc fissi su cui lavorare e persino stufette per scaldarti quando fa freddo ( e verso sera fa freddo!!)

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Un'altra cosa che apprezzo (parlo per quanto riguarda i professori che ho conosciuto!) é la passione e l'interesse che ci mettono nelle cose. E questo mi sembra che si rifletta positivamente sugli studenti, che hanno voglia di sperimentare e fare. Ad esempio una sera ero rimasta in universitá fino a tardi e dei ragazzi si apprestavano ad andare a filmare all'esterno in notturna, e il loro progetto era quello di filmare tutta la notte!

Cafeteria

Oltre ad un negozietto ben fornito di materiale per modellini e per qualsiasi cosa serva ad un designer c'é una copisteria, una sala con una fotocopiatrice dove puoi fare le fotocopie (se hai la tessera!) e la mensa. É un bar normale che a pranzo si "trasforma" in mensa. C'é sempre un sacco di fila che peró scorre abbastanza velocemente. Un piatto unico (con secondo, contorno, riso e acqua) costa tre euro e con un euro in piú puoi avere un piatto di zuppa o un piattino di frutta fresca. 

Si puó scegliere fra carne pesce o vegetariano, e si puó comrpare un biglietto prima e pagare il pasto e dopo andarlo a ritirare. Il mio piatto preferito (per ore!) é il baccalá con panna e patate, davvero troppo buono!! E considerando che costa tre euro direi che supermegaiperbuono! Ma é proprio questo modo di fare il baccalá che mi piace, se non l'avete ancora assaggiato provatelo!E so che a vedersi non si direbbe cosí buono, una pappetta cosí... e invece é davvero troppo buono! Credetemi e provatelo, all' Esad o in qualsiasi ristorante che sará ancora piú buono!!

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Per il resto la caffetteria ha sempre prezzi bassisimi, settanta centesimi per un té caldo grande (non quello delle macchinette, un té caldo vero con una vera bustina!!) e altrettanti pochi centesimi per un pastel de Nata. E dovete provare la meia de leite paralevar (ahahha in realtá non so se si scriva cosí, i miei amici mi hanno solo insegnato come si dice per poterlo ordinare al bar!) . É tanto caffé quanto latte, la proporzione é 1:1, ce ne sono un'altra miriade di proporzioni e qua hanno un nome diverso per quantitá diverse di caffé latte in base a quanto caffé o a quanto latte c'é all'interno. E se provate la meia de leite metteteci dentro un bastoncino di cannella (lo danno al bar come in italia danno lo zucchero!). E non abbiate paura che si raffreddi perché tanto te lo danno bollentissimo quindi lasciate dentro la cannella per un pochino poi bevete, sará buonissimo! Devo ringraziare Costi per la "ricetta" e anche per avermi insegnato come si ordina!

La prima volta che ho visto Costi aveva in mano questo bicchierone di caffé latte, e fin qua nulla di strano. Poi mentre lo beveva ho cominciato a sentire un profumo fantastico di cannella (io amo la cannella!) ed é stato lí che mi ha insegnato questa cosa fantastica! (Thanks Costiiii!)

Ah e se vi stavate chiedendo cosa significhi paralevar significa semplicemente da portare via, take away ... vi vorrei consigliare di prendere sempre le cose paralevar perché te le danno in un bicchiere di cartone che é piú grande del bicchiere normale! Peccato che giusto l'altro giorno abbia preso un Cha (che significa té) paralevar e abbia rovesciato il mio stramaledetto Cheparalevar sul mio amato computer nuovo, che é morto annegato. (Ora sembra che ci scherzi, ma in realtá sono ancora in lutto). Insomma attenti ai bicchieri di cartone perché anche se solitamente ve ne mettono due perché la bevanda che vi danno é davvero bollente, comunque sono molli e informi!

Una lezione all'Esad

Le lezioni sono a qualsiasi ora del giorno, io ad esempio ne ho una il mercoledí da dopo pranzo alle otto di sera! La lezione é divisa in tre ore e tre ore e dato che perlopiú si fanno cose pratiche non é poi cosí pesante rimanere in universitá per cosí tanto tempo! 

Purtroppo la prima parte di lezione é in portoghese. Sono l'unica erasmus in questo corso e quindi il professore mi ha subito detto che avrebbe parlato in portoghese e poi se non avessi capito a fine lezione mi avrebbe speigato velocemente le cose in inglese, ma che tanto essendo italiana avrei capito tutto in un mese. 

In realtá ancora faccio fatica a capire quello che dice, parla super veloce e tutti ridono e io invece non capisco nulla, e non é divertente ...

Per il resto le lezioni sono in inglese e le revisioni sono tutte in inglese quindi é facile da seguire! 

Il metodo di progetto é sicuramente differente rispetto a quello del politecnico. Al Politecnico a Bovisa si fa un progetto ogni sei mesi, ovviamente molto articolato, qua uno al mese. Su cosa risparmiano? Credo che risparmino sulla parte di ricerca preliminare, che al politecnico é forse fin troppo lunga! Si dovrebbe trovare un equilibrio e sarebbe perfetto!

Per il resto non voglio concludere in modo banale ma devo dire che nonostante la prima impressione mi piace questa scuola, si respira aria di design e di passione, di gente che é lí perché crede in qualcosa e vuole creare qualcosa di bello, e vuole sperimentare! Questa cosa ti motiva parecchio!

Vi lascio con il type dell'esad, semplice ma efficace!

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A presto e buona giornata a tutti!

Alessia


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