Mia amata Buenos Aires

Perché hai scelto di andare a Buenos Aires, Argentina?

Sinceramente, perché non era una borsa di studio molto conosciuta quando l'ho richiesta, quindi pur non soddisfacendo i requisiti, era piuttosto facile che me la concedessero, dato che non tutti si azzardano a trasferirsi a 10. 000 km da casa.

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Quanto dura la borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto?

La borsa di studio dura 4 mesi e sono 3000 euro tutti in una volta, circa una settimana dopo l'arrivo all'università d'origine.

Com'è l'ambiente studentesco a Buenos Aires?

Buenos Aires non si può paragonare con nessuna città europea, ovviamente c'è un bell'ambiente, ma non ha nulla a che vedere con l'Erasmus. Dedicatevi a viaggiare e crescere. Incontrerete persone provenienti da tutto il Sud America, potrete uscire 7 giorni alla settimana, vivrete cose incredibili, ma prima imparate a farvi valere da soli.

Consiglieresti la città e l'Università di Buenos Aires as altri studenti?

La città è fantastica. In pochi posti ho visto così tanta offerta culturale: teatri, cinema, attività, concerti... tutti i giorni e a tutte le ore. Se si evitano le cosiddette "villas" non è una città particolarmente pericolosa, ma comunque è meglio fare attenzione, ci si legge in faccia che siamo turisti.

Buenos Aires non si vede in pochi giorni, la si conosce dopo alcuni mesi. L'Università del Salvador ha varie sedi sparse per la città, non c'è un campus. Gli edifici sono vecchi, ci sono molti studenti e le strutture sono insufficienti, ma la qualità dell'insegnamento è ottima. I professori sono molto bravi, sanno rendere le lezioni molto partecipate, valutano più che altro per l'atteggiamento che i voti. Da qualche parte doveva venire fuori la "parlantina argentina".

Com'è il cibo locale?

Carne. Buenos Aires non è un posto per vegetariani. Gli "asados" cioè le grigliate, sono quasi un rito. Lo stesso vale per il "Mate" (infuso preparato con le foglie dell'erba Mate). Poi, "dulce de leche" (una crema a base di zucchero e latte), "alfajores" (dessert a base di due biscotti con un ripieno dolce)... sicuramente non resterete con la fame.

"Mate"

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Come hai trovato l'alloggio?

Questo è un punto importante. Considerando la mia esperienza e quella di molti altri stranieri che arrivano a Buenos Aires, l'opzione migliore è senza dubbio andare in un Hostel. È una via di mezzo tra un albergo e un ostello, ce ne sono tantissimi in tutta la città. La cosa migliore è prenotare un letto alcuni giorni prima del proprio arrivo, la maggior parte comprendono il trasporto dall'aeroporto (l'aeroporto internazionale si trova ad un'ora e mezza dal centro). Lì troverete altre persone che cercano un alloggio, che alla fine diventeranno il vostro gruppo di amici e compagni di viaggio.

C'è molta gente che decide di restare a vivere nell'ostello, come ho fatto io. Ed è la decisione migliore che ho preso in molti anni. Le esperienze che ho avuto convivendo con molte altre persone di tante nazionalità diverse, non le avrei avute chiudendomi in un appartamento. Se rimanete lì fissi, vi fanno un prezzo speciale ed è più conveniente che pagare un appartamento che sicuramente non trovereste nel centro.

Come sono i prezzi degli alloggi? E i prezzi in generele?

Un euro sono quasi sei pesos argentini. Vi consiglio di portare degli euro e cambiarli nel Banco Nacional Argentino dell'aeroporto, è il miglior cambio che ho trovato. Poi dipende anche da che banca avete, potete prelevare direttamente in pesos dagli sportelli automatici. Il mio hostel costava 760 pesos al mese, circa 125 euro. I prezzi sono bassissimi paragonati con l'Europa e la Spagna. Potete vivere con i 3000 euro della borsa di studio.

Per quanto riguarda la lingua? Hai frequentato qualche corso all'Università?

All'Università offrono corsi di spagnolo per stranieri. Ma penso che dovrebbero davvero aggiungere un corso di "argentino per madrelingua spagnoli stranieri". Il "lunfardo" (lo slang di Buenos Aires) crea molte situazioni comiche, dovrete imparare ad usare nuove parole, a disfarvi di altre, alla fine cambierete anche il tono di voce. (Dimenticatevi la parola "coger", d'ora in poi direte "agarrar").

Qual è il modo più economico per arrivare a Buenos Aires dalla tua città?

Dalla Spagna si parte da Madrid, immagino anche da Barcelona. C'è un volo diretto di 12 ore con Ryanair (probabilmente ora è diverso) e un altro di British Airways con scalo a Londra e una fermata a Sao Paulo (Brasile). Ovviamente il più economico è quello con gli scali, ma se ci aggiungi il fuso orario, è più di un giorno di viaggio.

Dove consiglieresti di andare per una serata a Buenos Aires?

Non potete andarvene senza essere stati in una vera Milonga (locale tipico in cui si balla il tango), non spettacoli costosi per i turisti, cercate una milonga in cui la gente di Buenos Aires va a bere e a ballare il tango. Normalmente questi locali aprono alle 23. 00 e verso le 20. 00 offrono lezioni di tango (a pagamento ovviamente), in modo da sapervi muovere quando arriva il momento della verità. Uno dei miei quartieri preferiti è San Telmo, se conoscete Parigi, si può paragonare a Montmartre. Le domeniche pomeriggio c'è la fiera, cioè una specie di mercatino con gente che suona da ogni parte. Non potete perdervelo.

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E per mangiare a Buenos Aires? Puoi citare i tuoi posti preferiti?

Delivery. Ce ne sono tanti come i taxi. Sono ristoranti che consegnano a domicilio. Non fanno pagare di più per la consegna, ci impiegano meno di mezz'ora, i prezzi sono bassissimi e il cibo è davvero buono. Per 14 pesos (meno di 3 euro) avrete una cotoletta o una bistecca delle dimensioni della vostra testa che può essere la tua intera cena. Anche le "empanadas" sono molto buone, non sono come quelle spagnole, dovete provarle, ci sono di tutti i gusti immaginabili, in effetti ci sono ristoranti che sono esclusivamente di "empanadas". Ci si arriva a domandare se valga davvero la pena andare al supermercato e cucinare.

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E come visita culturale?

Viaggiate. Non cercate di visitare l'intero Sud America, perché ci vorrebbero anni. Vi consiglio di concentrarvi sul paese in cui state vivendo, perché già lì c'è di tutto. Quello che ho fatto io è stato rimanere un mese in più proprio per questo motivo, per viaggiare. Ho preso lo zaino e ho girato l'Argentina. Ho cominciato dal Nord... le Cascate dell'Iguazú, condivise col Brasile, in piena selva. Scimmie, clima tropicale, tucani...

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Proseguendo a Nord-Ovest, al confine con la Bolivia, puro deserto. Lama, cactus, montagne, dune...

Centro: Mendoza, la terra del vino, una città elegante.

Patagonia:

• Sud-Est: Bariloche, la neve, le montagne di Heidi. Davvero, di lì passa la Cordigliera delle Ande, al confine col Cile, Santiago si trova a meno di 2 ore. Capre.
• Sud Sud: Ushuaia, la chiamano la città della fine del mondo. E di certo è una delle ultime città abitate prima di arrivare al polo sud. Quindi immaginatevi che bella temperatura tiepida. Pinguini, foche, leoni marini...
• Sud-Est: Penisola di Valdés, le balene!

Vi potete muovere in autobus, sono lunghe distanze, una media di 20 ore di autobus per viaggio, ma ne vale la pena. Da Buenos Aires potete anche andare in Uruguay, in barca sono circa 3 ore andata e ritorno in giornata, è abbastanza economico.

C'è qualche altro consiglio che vorresti dare ai futuri studenti di Buenos Aires?

È il viaggio che fa per voi, per crescere e maturare come persone, non andate in cerca solamente di feste e sbronze, non lo sprecate.