Castelli della Romania
La prima cosa che vi viene in mente pensando alla Romania ? DRACULAAA ..
In questa recensione proverò a raccontarvi il mio viaggio a Brasov e Bran per le vacanze di Halloween.
Siamo partiti il 29 ottobre 2016 da Bucharest, dopo aver affittato una macchiana al solito concessionario sotto il Rin Grand Hotel (Targul Vital), ci mettiamo in viaggio alla volta di Bran. Il viaggio viaggio durerà 2 ore e mezza (172 chilometri). Dopo un oretta di autostrada che divide perfettamente a metta la sconfinata pianura rumena, passiamo attraverso distesa di campi interminabili che ti fanno quasi perdere la concezione dello stazio.
Ci stiamo avvicinando alla montagna quindi ad un certo punto il paesaggio comincia a cambiare, abbandoniamo la monotona pianuta lasciando stazio al più variegato paesaggio montano, fatto di alberi, prati e casette di legno. Lungo dello il tragitto attraversiamo nell'ordine Pretesti, Saftica e tanti altri più piccoli paesini, i più grandi e carini che ricordo Ploiesti, Campina e su tutti Sinaia. Ne avevo già sentito parlare da qualche mio collega, è addirittura una località sciistica. Infatti era pieno di negozietti dove poter affittare scii e scarponi, non ci fermiamo nemmeno, mi ero ripromesso che ci sarei tornato, cosa che non ho fatto. Passata Sinaia, forse l'ultima città degna di nota prima di arrivare a destinazione. Gli ultimi chilometri che ci dividevano da Bran credo siano stati i più belli, per la prima volta, dopo un mese di soggiorno in Romania mi sono davvero reso conto di come vive gran parte della popolazione. Le case di fango e lamiere costeggiavano la strada, pecore, cavalli e asini liberi di circolare sulla strada, ci siamo anche dovuti fermare per far passare una mucca.
Arrivati a Bran lasciamo le cose nel nostro albergo ( Pensiunea Marmot Residence ), dove abbiamo soggiornato per due notti, tre persone pagando l'irrisoria cifra di 80€ e credo fosse anche altra stagione perchè era l'ultimo posto disponibile rimasto nelle vicinanze. Appena arrivati nel residence a darci il benvenuto sono stati i due gentilissimi proprietari, moglie e marito, che ci hanno offerto un delizioso liquore all'amarena prima di consegnarci le chaivi della camera. Ormai e ora di cena, quindi il tempo di lasciare le cose e usciamo per mangiare qualcsoa, ci fermiamo al Restaurant Bran parc, proprio di fronte al castello di dracula dove prendiamo un pezzo di carne con delle patatine ognuno, tre birre grandi per un totale di circa 10€, abbiamo mangiato anche discretamente. La sera provati dal viaggio torniamo a casa ricaricando le pile per il giorno dopo. La mattina seguente Bran aveva cambiato forma, pululava di gente, la sera ci sarebbe stato la grande festa di Halloween nel castello di Dracula (motivo per il quale eravamo li), il paesino che il giorno prima sembrava desolato, oggi invece era pieno di bancarelle, cosi ci fermiamo a fare colazione prendendo quel dolce tipico rumeno/ungherese, purtroppo non ricordo il nome, è impasto della pasta dolce cotto alla brace tondeggiante, da poter farcire con cioccolato, cocco, mandorle e quant'altro.
Ci rimettiamo in macchina, senza navigatore, fidandoci solo delle indicazioni stradali alla volta di Brasov. Saremmo dovuti arrivare in 20 minuti facendo la superstrada, invece ci abbiamo messo un ora e mezza, cosa che scopriremo solo la sera, al ritorno. Seguendo le indicazioni eravamo finiti in un paesino con il nome molto simile a Brasov che ci aveva fatto sbagliare strada, fortuna nella sfortuna, facciamo una "strada" se cosi può essere chiamata che ci porta fin su una montagna, completamente immersa nei boschi. Eravamo in pieno autunno quindi vi lascio solo immaginare l'infinità di colori che abbiamo trovato, dal giallo delle foglie arancioni e gialle a terra, a quelle ancora verdi attaccate ai rami. Uno spettacolo davvero incredibile. Arrivati sulla cima della montagna finalmente ci rendiamo conto che una volta arrivati a valle saremmo arrivati a Brasov, stavolta non potevamo sbagliarci perchè c'era la scritta "BRASOV" sulla montagna in stile Hollywoodiano.
Arrivati a Bravos, parcheggiamo ed inizia a nevicare, ci dirigiamo verso la piazza distante qualche centinaio di metri e lungo la strada ci rendiamo subito conto che è una città carinissima e molto curata nei dettagli, la tipica città di montgna. La piazza anche molto bella, alzando la testa si vede l'ovovia che ti porta in cima, vicino la scritta e su un terrazzo che domina tutta la città. Decidiamo di salire, il biglietto costa 3 €a testa, però lo il bellissimo paessaggio offerto da li sopra li vale tutti. Un volta in cima, ci spingiamo ancora più su proprio dov'è piantata la bandiera della Romania, il punto più alto in assoluto. Ancora affamati decidiamo di andare a mangiare in un localetto del centro " La Ceaun", è piccolo, avrà avuto massimo 20 coperti, facciamo un pò di fila, quasi 20 minuti prima di poter trovare posto. Ordiniamo delle costolette, una fettina di carne e tre zuppe rispettivamente di fagioli, pollo e trippa (ciorba de fasule, pui si burta). Tutto davvero molto buono pagando 15 € a testa bevande comprese. Usciti, faceva freddissimo, forse -10 non abbiamo le forze e la voglia di camminare quindi ci dirigiamo nel locale di fronte dove prendiamo un enorme gelato accompagnato con una cioccolata calda. Credo sia una catena però non riordo il nome.
Provati dal freddo torniamo a Bran dove ci
aspetta la finalmente la festa, non c'è un posto do
ve parcheggiare, se la mattina si era riempito di gente, la sera era davvero impraticabile, persone in ogni dove, la fila per la biglietteria è qualcosa di interminabile, non so come ma passiamo avanti senza che nessuno ci dicesse nulla e compriamo il biglietto per la festa più la visita del Castello di Dracula.
La mattina dopo, con tutti i postumi della serata precedente dobbiamo lasciare l'albergo entro le 12, davvero una gran prova. Ci rimettiamo in viaggio verso Bucharest, all'andata avevamo saltato il Castello di Peles
per arrivare in tempo al Check in ma adesso abbiamo tutto il tempo per poterlo visitare, quindi parcheggiamo e prima di fare qualsiasi altra cosa pranziamo nell'unico ristorante a pochi metri dal castello. Pranzo spartano ai soliti prezzi. Quello di Peles è di tutt'altra caratura, la pesantezza e la poca cura di quello di Dracula lasciamo il posto ad un arichetettura più ricercata di questo, che, non a caso rappresentava la dimora reale. L'ingresso costa circa 6/7 €e
perchè molte parti sono chiuse, può bastare tranquillamente vederlo anche solo da fuori. Qualche foto di rito e ci rimettiamo in macchian per tornare a casa.
PA PA TRANSILVANIA !!
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