La mia "prima volta" con il durian

Il durian (il cui nome deriva dal malese è significa letteralmente “frutto spinoso”) è un frutto tropicale molto diffuso in Asia, come ho avuto facilmente modo di constatare mentre mi trovavo a Bali. La sua polpa è morbida, dalla consistenza simile al burro e dal colore che va dal bianco al giallo scuro. All’esterno ha una buccia di colore verde chiaro ed è interamente coperto di spine.

La sua particolarità, oltre che nell’aspetto, risiede nel suo odore, che gli è valso il titolo di “frutto più puzzolente del mondo”. E’ talmente maleodorante da essere vietato in molti luoghi pubblici, dai mezzi agli alberghi, ed in generale in quasi ogni luogo chiuso. E c’è un motivo: la puzza che emana è per certi versi simile all’olezzo di un cassonetto dell’immondizia ma è, a parer mio, molto più persistente. In più, a Bali si trova praticamente ovunque: è tra i cavalli di battaglia di tutte le bancarelle sulla strada, nelle città e nei supermercati. Molto spesso mentre mi spostavo in motorino, la puzza di durian era talmente intensa che mi pareva di averlo in bocca, e rimaneva come bloccata in gola per ore ed ore. 

Esso si può trovare sia intero che sbucciato, oppure anche confezionato in vaschette, comodissime da portare a scuola.

Ciò che per me risultava veramente incredibile è che tutti a Bali, dai bambini agli adulti, trovano il durian delizioso, una vera prelibatezza. Dalla Thailandia all’Indonesia il durian è così amato che i locali ne fanno dolci, caramelle, cioccolatini e persino gelati (che mi è toccato provare).

La mia esperienza con il gelato al durian

Uno degli ultimi giorni in cui mi trovavo a Bali alcune delle maestre della scuola dove insegnavo l’inglese mi invitarono a prenedere un gelato insieme a loro. Decisero di andare da Gusto Gelato, la migliore gelateria di Bali (alla quale ho dedicato un post nella sezione “Luoghi”), dove ero già stata molte volte e della quale mi fidavo ciecamente. 

Presi soddisfatta la mia coppetta e mi misi a gustarla insieme alle maestre. Poco dopo però una di loro si alzò in piedi, si diresse al bancone e chiese un’altra porzione di gelato. 

Con mio sgomento scelse proprio il durian, e pose la coppetta che emanava un olezzo nauseabondo proprio davanti a me. Aveva un colore biancastro e sembrava molto cremoso. Alla vista sarebbe potuto sembrare un classico gelato alla vaniglia (senza i semini), ma l’odore era tutt’altra cosa.

E’ importante sapere che i balinesi vanno molto fieri dei loro prodotti, e che quando ti invitano a provarli è veramente impossibile rifiutare. Cercai ovviamente di tergiversare, di inventare mal di stomaci o timori di allergie, ma come immaginavo non servì a nulla.

La puzza era veramente insopportabile, dolciastra e pungente, e mi sembrava quasi diabolico da parte dei proprietari bolognesi di Gusto Gelato aver deciso di creare un gelato al gusto di durian.

Non sono il tipo che di solito ha paura a provare cose nuove (nei viaggi ho mangiato di tutto, nei contesti più strani), ma quel gelato mi terrorizzava. 

Alla fine mi feci forza e portai alla bocca una palettina contenente una minuscola porzione di gelato al durian: in realtà il gusto era decisamente meglio di come mi sarei aspettata, e non aveva nulla a ce vedere con il suo odore. Di primo acchito mi ricordò il sapore dei popcorn, ma conditi con un’abbondante dose di spezie orientali.

Riuscii persino a prenderne un altro boccone, ma non esattamente di mia spontanea volontà.

Evidentemente la lavorazione era riuscita almeno in parte a neutralizzarne il sapore, ma non aveva potuto fare assolutamente nulla contro l’odore del durian.

Quindi, se proprio non riuscite a fare a meo di provare uno dei frutti tipici del luogo, che siate in Cambogia o a Bali, vi consiglio di muovervi per gradi, magari partendo da un gelato al durian.