Una gita ad Aveiro
Ciao a tutti!
In questo articolo, vi parlerò di Aveiro, una cittadina situata nell'omonimo distretto, a metà strada tra Coimbra e Porto, che conta circa 75 mila abitanti, e spessissimo viene definita la "Venezia portoghese", per i tantissimi canali che la attraversano e per le tipiche barche di legno, dette "moliceiros", molto simili alle gondole veneziane, affusolate e variopinte, che anticamente erano utilizzate per raccogliere le alghe ed il sargasso, mentre attualmente vengono usate per incrementare il turismo fluviale. Molto belle le colorate raffigurazioni che si trovano sia sulla poppa che sulla prua di queste imbarcazioni. Esse riguardano scene di vita quotidiana, ma anche simpatiche scene piccanti!
La cosa più affascinante della città, quella che vi farà innamorare perdutamente, è il modo in cui sono costruite le abitazioni dei pescatori, a ridosso della spiaggia, tutte colorate di giallo, rosso, e blu. Nonostante la particolare bellezza del luogo, esso non è ancora stato preso d'assalto dai turisti, anzi, è piuttosto sconosciuto, ma io vi consiglio vivamente di visitarlo!
Visitare Aveiro a piedi non richiede grandi sforzi, in quanto si tratta si una località assolutamente pianeggiante, ed inoltre, chi ama pedalare può noleggiare gratuitamente le ”bugas”, ovvero delle biciclette messe a disposizione dal Comune della città, per incrementare il turismo locale.
Io ho avuto modo di recarmi ad Averio, per ben due volte. La prima volta, nel settembre del 2009, durante il mio primo soggiorno come studentessa Erasmus a Coimbra, e la seconda volta, nel dicembre del 2015, durante il mio secondo soggiorno come studentessa Erasmus, sempre a Coimbra, città della quale mi sono completamente innamorata e che vi consiglio vivamente di visitare! Entrambe le volte, raggiungemmo Aveiro in treno. Potete consultare gli orari ed i prezzi dei biglietti su questo sito: Comboios de Portugal.
La prima volta, ci andai con una mia amica italiana, una ragazza che conobbi il primo giorno all'Università, e con la quale condivisi la stanza per quasi un mese, in quanto io non avevo ancora trovato casa e lei, che già l'aveva trovata, molto gentilmente, mi ospitò. Partimmo la mattina presto da Coimbra ed in approssimativamente un'ora e mezza arrivammo ad Aveiro. Dalla stazione, camminammo circa 10 minuti a piedi per arrivare fino in centro. Appena arrivate, ci imbattemmo in un raduno di auto d'epoca molto carino.
Facemmo una passeggiata a piedi. La città è come se fosse divisa dal fiume, in due parti diverse, ma ugualmente belle. La prima, molto moderna, completamente nuova e piena di negozi, come se fosse un grande centro commerciale, pieno di negozi...
La seconda, più antica, con le tipiche casette colorate e le chiese con gli azulejos. Qui, potrete ammirare le caratteristiche imbarcazioni, e farci un giro turistico sopra.
Ci imbattemmo anche il un mercatino di antiquariato, molto caruccio.
Poi, noleggiammo, gratuitamente, delle biciclette.
L'intenzione era quella di raggiungere la "Praia da Costa Nova", che dista poco più di una decina di chilometri da Aveiro. Il problema è che pensammo di raggiungerla passando sulla superstrada, ma subito ci rendemmo conto che non era possibile. Facemmo qualche centinaio di metri e poi rigirammo, perchè ci suonavano tutte le macchine che passavano. Fu una stupidaggine, e fu molto pericoloso. Ci avrebbero potuto investire!
Allora riconsegnammo le biciclette, e prendemmo un pullman che ci avrebbe portato dove volevamo andare. Poi, da lì, raggiungemmo anche la "Praia do Paredão", nella località di "Barra". Facemmo tutto in una sola giornata. Fu divertente, emozionante, ma anche un pochino stancante e stressante. Vi consiglio di ritagliare un po' più di tempo, per visitare tutte e tre le cittadine, senza fretta e senza ansia.
La seconda volta, ci andai con mio figlio Pietro e con mia madre Paola, che ci era venuta a fare visita a Coimbra. L'intenzione era quella di andare a Porto. Ed io pensai di spezzare il viaggio, fermandoci ad Aveiro, in modo tale da poter dare anche a mia madre, la possibilità di visitare la "Venezia portoghese".
Era il periodo natalizio e tutto era addobbato ed illuminato. Incontrammo anche un bel Babbo Natale, piuttosto realistico, con il quale mio figlio si fece una fotografia. Si respirava veramente una bella atmosfera. Facemmo la classica passeggiata per la città, e ci fermammo a mangiare qualcosa di tipico in un ristorantino molto caratteristico e piuttosto economico, chiamato "Restaurante Marisqueira Mare Cheia". Mia madre ordinò tutto a base di pesce, ed io a base di carne. Lei assaggiò una zuppa di pesce, come antipasto, e poi pesce alla brace, con riso ed insalata. Io, invece, assaggiai, insieme a mio figlio, una "feijoada", ed un "bife de vitela" (fettina di vitello) grigliato, con riso e pattine fritte. Come "sobremesa", ovvero, come dessert, ordinammo tutti e tre degli "ovos moles", la famosa crema di Aveiro a base di tuorlo d'uovo e tantissimo zucchero, avvolta da un'ostia sottilissima, davvero buonissima. Spendemmo intorno ai 20 euro e devo dire che tutto era ottimo. Gli ingredienti erano di prima qualità ed i piatti erano ben preparati e guarniti.
Poi, tornammo alla stazione ferroviaria, per prendere il treno per andare a Porto, che dista circa un'oretta da Aveiro. Purtroppo, però, lo perdemmo e dovemmo aspettare oltre mezz'ora, alla stazione dei treni, per poter prendere il successivo. Qualora vogliate fare anche voi come noi, controllate in anticipo gli orari dei vari treni, in modo tale da non perdere tempo inutilmente. Io sono una tipa fissata con il tempo. Per me, chi si ferma, è perduto! Lo diceva sempre una mia maestra di ballo, durante gli allenamenti. La vita è una, e purtroppo è breve, quindi bisogna evitare di perdere tempo...
Cosa c'è da vedere, ad Aveiro?
Oltre alle casette tutte colorate, ad Aveiro, potrete vedere anche tantissimi begli edifici in stile art-nouveau ed il museo dedicato a questo tipo di arte.
Un altro museo molto interessante che vi consiglio di visitare, è il "Museu de Aveiro", ubicato nel bellissimo "Convento de Jesus", in cui è custodita anche la tomba della famosa Principessa Santa Joana. All'interno del convento, potrete ammirare le bellissime decorazioni in legno intagliato ricoperto da lamine d’oro, che ritroverete anche nella "Capela do Senhor das Barrocas" e nella "Igreja da Misericórdia", altre due chiese presenti nella città di Aveiro, che vi suggerisco vivamente di visitare.
Molto particolari architettonicamente parlando, gli edifici dell’università, che tra l'altro è una delle migliori dell'intero Portogallo.
Cosa c'è da vedere, nei dintorni di Aveiro?
Nei dintorni di Aveiro ci sono vari bei posti che potrete visitare, ad esempio le saline della "Ria", le dune della "Riserva Naturale di São Jacinto", le casette a righe di "Costa Nova", il Museo marittimo di "Ilhavo", "Praia da Barra", con il suo faro, il più alto del paese, il "Parco Naturale della Serra da Estrela", e, chiaramente, le città di Porto e Coimbra.
Non mi resta che augurarvi un buon viaggio ed una buona permanenza ad Aveiro!
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- Español: Una excursión por Aveiro
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