Viaggio ad Atene

Nei primi giorni di settembre 2017, insieme alla mia compagna di viaggio Chiara, decidemmo di concederci un piccolo viaggio nella capitale greca. Da Catania usufruimmo dell'offerta giovani Alitalia e prendemmo un volo per Atene al prezzo di €70. 00. Arrivati ad Atene all'incirca alle ore 11. 00, decidemmo di prendere la metro per arrivare fino alla nostra abitazione. Prenotammo con Airbnb una piccola casetta per due persone al prezzo di €30 ciascuno. Dall'aeroporto prendemmo la metro linea blu fino alla stazione Syntagma, per poi continuare il nostro percorso verso casa tramite taxi. Il prezzo del taxi non fu eccessivo, pagammo all'incirca €9. 00 per 10min di viaggio. Dopo due orette abbondanti di sonno (perché lasciammo Catania alle 4 del mattino), ci accingemmo a cercare un posto per pranzare. Trovammo vicino casa (Kallithea) una piccola bakery dove comprammo due pezzi di rosticceria e una coca cola al prezzo di €4. 00. Inoltre, provammo anche la Baklava che però a malincuore dovemmo buttare nel cassonetto (i dolci grechi sono troppo zuccherati e vi consiglio di non assaggiarli).

Dopo il pranzo visitammo "La Stoà di Attalo" e le terme romane (dove scoprimmo con grande stupore che gli studenti italiani non pagano l'ingresso in nessuno luogo turistico).

Essendo già sera ci spostammo in piazza Syntagma dove potemmo ammirrare il palazzo del Parlamento, la tomba del Milite Ignoto e il cambio della guardia. Vi consiglio di andare a vedere il cambio della guardia (quando andai, questa fu alle 19. 00) poiché molto particolare e anche tanto divertente.

Successivamente cenammo nel locale "GB Roof Garden" che si trovava nella Pláka, e dopo una piccola passeggiata ci dirigemmo verso casa. Nel secondo giorno visitammo dapprima l'Acropoli e successivamente l'Agorà. Vi consiglio di munirvi di acqua e cappello poiché in cima all'Acropoli fa veramente caldo (ovviamente nei mesi estivi).

Abbandonata l'Agorà ci dirigemmo in visita verso Monastiraki dove potrete trovare il mercato delle pulci, ma allo stesso momento anche tante persone che cercheranno di derubarvi qualcosa (attenzione alle borse e agli zaini). Nel pomeriggio ci dirigemmo al museo archeologico nazionale e al museo bizantino e cristiano.

Avendo finito prima il nostro programma del giorno, decidemmo di fare un salto nelle spiagge greche. Lì accadde qualcosa di veramente drammatico. Non appena entrato in acqua (che era veramente pulita) e toccato il fondo, percepii una sensazione veramente strana: tutto intorno a me era viscido. Guardandomi le spalle iniziai a vedere dei piccoli puntini neri, e impauritomi decisi di uscire immediatamente dall'acqua. A grande sorpresa mi ritrovai tutti i piedi di color nero e dal forte odore capimmo subito che fosse petrolio. Diciamo che non c'erano tante persone in spiaggia in quel momento, e la risposta che ci demmo a questa perplessità fu che comunque era settembre e inoltre erano le 19. 00. Non c'era nessun cartello in spiaggia che vietasse o comunque informasse la gente dell'accaduto, e dopo tante ricerche scoprimmo che un paio di giorni prima una nave aveva perso del petrolio e inquinato tutta la costa greca.

Nell'attessa che io rimuovessi il petrolio dalla mia pelle (rimosso con una spugna da cucina), Chiara mi preparò un bel piatto di spaghetti, e la giornata continuò tranquillamente.

L'ultimo giorno invece ci recammo al museo dell'acropoli di Atene, visitammo l'arco di Adriano e i giardini nazionali; per poi recarci nella strada di Adrianou dove degustammo il tradizionale yogurt turco, e nel tardo pomeriggio ci dirigemmo verso il monte Licabetto.

Questa è stata una delle esperienze più belle di Atene; camminare per 45 min verso questo monte e lasciarsi affascinare dalla bellezza di Atene vista dall'alto.

Ritornati a casa, ci concedemmo una birra, cenammo e preparammo le nostre valigie. Alle 10 del mattino ci aspettava il volo per la Turchia; ).

Per altre foto visita il mio profilo Instagram: Adrianogervasi