La Dune du Pilat

La scorsa estate, mentre lavoravo in un ostello a Bordeaux, ho deciso di visitare la Dune du Pilat, la duna di sabbia più alta d'Europa. È stata una giornata indimenticabile e, se possibile, consiglio anche tutti coloro che risiedono in zona di andare a vederla. In questo articolo, vi racconterò tutto quello che c'è da sapere sul viaggio verso questa incredibile destinazione turistica, oltre a dirvi cosa abbiamo fatto io e i miei amici.

Cosa portare

Non è necessario portarsi molto (e meno male, perché la salita sulla duna è già abbastanza dura, figuriamoci con uno zaino pesante!)

• Macchina fotografica (vorrete sicuramente scattare qualche foto mentre siete in cima alla duna, quindi che sia un telefono o una DSLR, assicuratevi di avere qualcosa per documentare il viaggio!)

• Contanti (sebbene l'ingresso alla duna sia gratis, vi consiglio di portarvi un po' di soldi nel caso vogliate usare il parcheggio lì vicino o fermarvi a mangiare qualcosa prima/dopo l'escursione).

• Costume da bagno e varie cose per nuotare (se vi sentite coraggiosi, potete correre lungo il lato più estremo della duna e fare un bel tuffo nell'Oceano Atlantico - attenzione, non è per i deboli di cuore!)

• Asciugamano (per asciugarsi se si va a nuotare, o da usare come tappetino per prendere il sole in cima alla duna).

• Scarpe adatte alla spiaggia (perché l'ultima cosa che vorrete è avere le scarpe piene di sabbia per le prossime settimane).

• Vestirsi a cipolla (anche nelle calde giornate estive, può fare un po' freddo lassù!)

Come ci si arriva

I biglietti dell'autobus che porta dalla stazione ferroviaria di Arcachon alla duna costavano solo €1 a tratta. Quando siamo andati noi, il viaggio è durato circa mezz'ora. Se andate, assicuratevi di controllare l'orario per non perdere l'ultimo bus di ritorno!

La duna è anche raggiungibile in bicicletta e in auto. Consulta il sito ufficiale della duna per indicazioni e informazioni su come e dove parcheggiare.

Cosa abbiamo fatto

Io e i miei cari "Workawayers" siamo andati alla Dune du Pilat dopo un'intensa serata passata a bere nei pub, quindi diciamo che non ci siamo alzati proprio presto come avremmo dovuto, arrivando a destinazione verso le 16:30. Ci siamo fermati in una piccola caffetteria in fondo alla duna per bere qualcosa. Ho mangiato un panino con pomodoro e mozzarella, ma c'erano molti altri tipi di spuntini. Dopo aver finito di mangiare (fatelo prima di iniziare l'escursione, a meno che non abbiate voglia di mangiare dei veri e propri "sand-wich"!) e di girare per un po' per i negozi di souvenir, ci siamo incamminati per la duna!

La camminata verso la cima è durata solo tre minuti, ma è stata piuttosto intensa: ogni volta che facevamo un passo, i nostri piedi sprofondavamo, quindi era come se tutto il nostro sforzo fisico fosse invano. Alla fine, però, ci siamo riusciti, naturalmente, e, santo cielo, ne è valsa la pena! Alla nostra sinistra, potevamo ammirare l'estesa foresta, e alla nostra destra, il mare cristallino. Stanchi per la salita, decidemmo di fare un breve pisolino sul bordo della duna, che si trasformò rapidamente in una vera e propria sepoltura. Riuscitea vedere la mia testa che spunta tra la sabbia?

Poi ci siamo alternati un po' per posare e scattare alcune foto "saltando giù dal bordo della duna". Era impressionante quanto si sprofondava dopo essersi lanciati dai punti più alti.

Dopo aver fatto qualche scatto di gruppo, abbiamo chiacchierato un po' al sole, esprimendo e condividendo il nostro stupore per il paesaggio circostante. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per nuotare - avevo messo un bikini sotto i vestiti che portavo - ma c'era un vento molto forte e quindi nuotare non mi sembrava proprio la migliore delle idee, neanche se fossimo arrivati con qualche ora di anticipo.

Poi è arrivata forse la parte migliore del viaggio: correre giù lungo la duna! Per tutto il tempo è stato come se stessi per cadere a testa in giù, ma è stata una sensazione così esaltante, e per fortuna molto meno faticosa della salita. Siamo tornati a piedi passando per il parcheggio, raggiungendo la fermata dell'autobus dove abbiamo aspettato per circa venti minuti (il bus era in ritardo - che sorpresa!), mentre ci levavamo la sabbia dai piedi e riguardavamo le foto che avevamo scattato.

Di solito odio i viaggi in autobus, ma questo mi è piaciuto molto per le belle città che abbiamo visto sulla via del ritorno. Sia la Teste-de-Buch che Arcachon erano delle bellissime località da spiaggia e le zone dei negozi di quest'ultima mi hanno ricordato molto ciò che abbiamo in California. Mi sarebbe piaciuto poter fare un giro per la città, ma ahimè, il sole stava tramontando e ci aspettava la nostra cena in ostello. Non importa, c'è sempre una prossima volta!

Ultimi pensieri

La Dune du Pilat è un posto davvero incredibile! Ho conosciuto così tanti viaggiatori durante il mio mese a Bordeaux, e ognuno di loro si è emozionato nel vedere questa meraviglia naturale. Che peccato che gli autobus non funzionassero anche di sera, così avremmo potuto ammirare il tramonto dalla duna. In realtà, credo che questa possa essere una buona scusa per poterci tornare di nuovo...