Primi passi ad Oslo
Come arrivare.
La città è collegata con l’Italia tramite tre aeroporti (i primi due sono gli unici che ho utilizzato per gli spostamenti da e verso Torino):
- Oslo-Gardermoen; è il principale dei 3, le compagnie che collegano l’Italia sono Ryanair e Norwegian Airline (la seconda è, secondo me, preferibile alla prima in caso di voli con bagaglio da stiva in quanto risulta essere più economica). Il collegamento con il centro città è effettuabile tramite treno, bus-navetta e bus di linea (il costo è di circa 17€ ed il viaggio dura circa 2 ore con arrivo ad una fermata della metro che poi vi porterà fino al centro e all’università).
- Sandefjord-Torp; raggiungibile con Ryanair e Wizzair. È collegato comodamente al centro città, con entrambi i mezzi il viaggio è di circa 90 minuti, grazie ad un treno (collegato all’aeroporto da un servizio gratuito di navetta) e bus-navetta (con partenza dall’uscita dell’aeroporto ed arrivo al terminal bus principale di Oslo). Il prezzo è praticamente lo stesso per entrambi e si aggira attorno ai 20/25€.
- Moss-Rygge.
La stazione centrale della città si chiama Jernbanetorget.
Le fermate di interesse per campus universitario e dormitori sono: Blindern fermata T-bane (per il campus principale dell’Università di Oslo, da adesso UiO), Forskningsparken fermata T-bane più vicina al dipartimento di psicologia ed alla palestra Athletica Domus, Ulleval Stadion fermata T-bane più vicina allo studentato Sogn (per non fare circa 15 minuti a piedi è da qui possibile prendere il bus 25), fermate bus Solvang e Blindern (le fermate principali per lo studentato Sogn, autobus 25), fermata T-bane Krinsja (fermata più vicina per l’omonimo campus, treno 5).
Comunque ogni fermata e tutti gli orari dei mezzi pubblici sono consultabili semplicemente tramite google maps o apposita app Ruter.
Appena arrivati.
Una volta arrivati ad Oslo avete due possibilità a seconda dell’orario di arrivo e delle preferenze personali. La prima opzione è ovviamente di utilizzare uno dei collegamenti che ho elencato sopra per raggiungere il centro città.
In caso di arrivo a tarda notte, e se preferite riposarvi, potete soggiornare al “Gardermoen Hotel Bed and Breakfast” raggiungibile facilmente dall’aeroporto tramite autobus; il B&B offre un servizio di reception h24 ed anche un servizio di navetta privata (pagamento extra), sin dal mattino presto troverete una colazione a buffet. Per il collegamento con il centro città e possibile raggiungere con 5 minuti di camminata la fermata degli autobus di linea (Ruter#).
È al campus di Blindern che potrete richiedere le chiavi per la stanza in cui alloggerete per il resto del vostro Erasmus; la fermata della T-bane a cui dovrete scendere porta lo stesso nome del campus, una volta arrivati vi basterà percorrere a piedi la strada (leggermente in salita) che vi porterà fin dentro al complesso principale, una volta giunti sul prato dal qual potrete ammirare di fronte a voi la biblioteca principale vi basterà voltarvi a sinistra, verso Villa Eika, ed andare negli uffici SIO (SIO kundeservice/ SIO Customer Service centre presso Kristian Ottosens Hus). È dentro questi uffici che potrete richiedere le vostre tessere magnetiche per l’accesso alla vostra stanza ed alla lavanderia; inoltre è sempre qui che vi verrà consegnata la tessera identificativa (ID CARD) che potrete usare per accedere ai vari edifici universitari, alle palestre e come documento identificativo.
In caso di arrivo durante il fine settimana o comunque dopo le 15.00 potrete fare richiesta che le tessere magnetiche vi vengano lasciate (con un piccolo supplemento di, mi pare, 15€) in una delle cassette con combinazione che si trovano all’esterno dell’edificio.
Abitazioni.
Personalmente mi sento di consigliarvi Sogn come studentato. I motivi principali sono il prezzo più basso (A.A. 2017/2018) rispetto agli altri, circa 365€/mese, e la posizione geografica. Infatti è molto vicino al campus principale ed alla facoltà di psicologia (che risulta praticamente raggiungibile anche a piedi in 20 minuti circa, oltre che con il bus che vi farà risparmiare circa 7 minuti), in solo 10 minuti a piedi si raggiunge la fermata Ulleval stadion (raggiungibile anche con il bus 25) che è il principale modo per raggiungere il centro città. Inoltre sempre con il bus 25, continuando per due fermate dopo lo stadio, si è praticamente al campus principale.
Tutta la parte burocratica di scelta della stanza e dello studentato è facilmente eseguibile tramite il sito di SIO, nel quale potrete anche tenere sotto controllo il vostro denaro disponibile per la lavanderia oltre alle prenotazioni delle attività in palestra. Anche tutte le palestre della catena “Athletica” rispondono a questo ente, ed è grazie alla vostra tessera studenti che potrete usufruire di sconti sui prezzi. Vi consiglio inoltre di scaricare l’app dedicata sul vostro smartphone.
Personalmente l’appartamento a Sogn dove ho vissuto è stato soddisfacente; una stanza singola in un corridoio con altre 5 stanze, cucina (solitamente non avrete bisogno di comprare la maggior parte della roba visti i molti inquilini che già saranno passati da lì ed avranno abbandonato di tutto a partire dalle pentole) e due bagni (uno completo di servizi e doccia, l’altro solo servizio) in comune. All’interno della stanza troverete: armadio due ante, lavandino con specchio, una poltrona, scrivania con sedia, 4 mensole, 2 cassettiere e un altro armadio più piccolo. Il letto è ad una piazza e non vengono forniti i cuscini.
Spesa.
I principali negozi, da me provati, dove fare la propria spesa e quindi dove comprare il necessario per vivere sono 5.
- Kiwi, market presente all’interno del campus Kringsja (oltre a numerosi altri luoghi tra i quali anche). Aperto fino alle 23 dal lunedì al sabato.
- Rema 1000, presente all’interno del campus Sogn (anche questo è presente anche in altri luoghi della città). Aperto dalle 7 alle 24 dal lunedì al sabato.
- Coop Mega (Ulleval), all’interno del complesso di negozi presenti attorno allo stadio. È quello più grande e quindi con maggiore scelta, ha inoltre un discreto banco di pescheria fresca (dove spesso si trovano anche offerte interessanti).
- Bunnpris, l’unico che ho visto e provato io si trova all’interno di uno degli edifici del campus a Blindern.
I prezzi di questi primi 4 sono praticamente equivalenti. All’interno di ognuno di questi è possibile trovare il relativo brand che fornisce il prezzo più basso, all’interno del negozio, per un dato alimento.
- Gronland, questo più che un market è un vero e proprio quartiere, raggiungibile con la T-bane scendendo alla fermata omonima. Qui potrete trovare un supermarket turco dove fare acquisti a prezzi minori rispetto ai precedenti; in particolare è presente un ottimo reparto ortofrutta. Di fronte a questo negozio potete trovare una macelleria molto fornita, non è disponibile carne di maiale in quanto macelleria turca. In molti la definiscono zona degradata o “pericolosa” in quanto quartiere turco, vi assicuro che non è niente se paragonato alla zona di Porta Palazzo.
Palestra.
Per gli amanti dell’attività fisica sono disponibili 5 palestre (tutte della catena “Athletica”), che offrono un ottimo posto per allenamento a prezzi molto buoni, a dispetto del costo medio della vita, si parla infatti di circa 95€ per 6 mesi. Negli abbonamenti sono compresi: sala pesi, corsi, piscina ed utilizzo delle due palestre di roccia (dietro pagamento però di un ulteriore tassa al club di arrampicata). Ovviamente con lo stesso abbonamento potrete accedere a tutte le palestre, le due più vicine a Sogn sono Athletica Domus ed Athletica Centrum.
Dove mangiare.
Ecco alcuni posti dove poter mangiare e non cadere in disgrazia per le spese eccessive.
- Just wok it – Ulleval stadio (un semplice chiosco di cucina asiatica, piatti abbondanti)
- Fiskeriet – Youngstorget (pescheria che fa anche cucina di pesce ad un prezzo interessante; inoltre nella piazza di fronte sono presenti molti camioncini che fanno street food a prezzi ragionevoli, a meno che non vogliate comprare un gelato),
- Haralds Vaffel – Torggata 7 (non fatevi ingannare dall’aspetto malfamato della zona, e del locale, i prezzi ed il sapore valgono assolutamente il viaggio),
- Mathallen è un complesso industriale ri qualificato nel quale troverete numerosi locali che servono i più disparati piatti di diverse cucine;
- Qualsiasi mensa/bar universitaria (la più grande e fornita è Frederikke spiseri), nelle mense tutto il cibo viene venduto a peso e quindi l’unica cosa che vi farà spendere eccessivamente è la gola. Vi consiglio inoltre di provare i panini e le piadine dei bar universitari, soprattutto il venerdì pomeriggio dalle 14.00 in poi; il motivo è semplice, dopo poco più di un’ora chiuderanno per il fine settimana e quindi quasi tutto viene venduto a metà prezzo.
Cosa visitare.
Solo alcune delle tappe che meritano di essere fatte a spese contenute ad Oslo.
- Den Norske Opera e Ballet (teatro dell’opera di Oslo), ingresso gratuito, inoltre è possibile camminarci letteralmente sopra essendo il tetto dell’edificio completamente calpestabile e facilmente raggiungibile, dalla cima avrete una buona vista del porto e delle isole che stanno nel fiordo di Oslo;
- Nobels Fredssenter (centro del Nobel per la pace), è visitabile gratuitamente se si prenota la visita tramite l’Events Knutepunktet;
- Nasjonalgalleriet (galleria nazionale), visitabile gratuitamente in alcuni giorni della settimana, è la pinacoteca nella quale è esposto “L’urlo”;
- Det Kongelige Slott e Slottsparken (palazzo reale), ogni giorno è possibile vedere il cambio della guardia;
- Stortinget (palazzo del parlamento), è visitabile gratuitamente se si prenota la visita tramite l’Events Knutepunktet;
- Vikingskipshuset (museo delle navi vichinghe), facilmente raggiungibile in autobus e totalmente gratuito esibendo la tessera universitaria UIO;
- Frammuseet (museo della nave polare Fram), 80Nkr assolutamente meritati, è descritto come il museo più bello della Norvegia;
- Holmenkollen (museo dello sci e trampolino di salto olimpico), 120Nkr per visitare il museo dello sci e salire fino in cima al trampolino olimpico per avere una vista letteralmente mozzafiato di della città e dintorni;
- Giro in traghetto, con il normale biglietto mensile che utilizzate anche sul bus potrete fare un bel giro nel fiordo antistante Oslo con la possibilità di scendere e visitare ognunana delle isole sulle quali farà tappa.
L’università offre la possibilità di far parte di una o più associazioni studentesche, la maggior parte di esse sono gratuite; per questo vi consiglio di fare un giro sul sito delle associazioni e scegliere quella più congeniale a voi, questo è un ottimo modo per fare amicizia e rompere il ghiaccio con i norvegesi altrimenti un poco ostici verso le nuove persone ( http://www.uio.no/english/student-life/societies/ ).
Inoltre tramite questo link ( http://www.uio.no/english/student-life/events/ ) potrete vedere e prenotare le varie attività (gratuite o a prezzi molto bassi) come visite guidate o piccoli viaggi.
Quasi tutti gli esami in inglese possono essere scelti, quelli della magistrale hanno bisogno di una certificazione degli esami sostenuti in Italia; comunque i vostri referenti Erasmus valuteranno i vari esami che proporrete. Quasi tutte le valutazioni non avvengo con esame orale ma piuttosto con la presentazione di un elaborato finale e/o elaborati durante il corso delle lezioni.
Nel bagaglio.
Alcuni consigli su cosa non dovrebbe mancare nella vostra valigia.
- almeno 1 presa schuko ( https://it.wikipedia.org/wiki/Schuko ) in quanto tutte le prese saranno fatte così,
- almeno 2 paia di scarpe di cui un paio da trekking, impermeabili e resistenti al freddo,
- almeno 2 giacche a vento di cui una termica ed impermeabile,
- un router (se non lo volete comperare qui) o un cavo ethernet per la connessione del pc alla rete,
- cibo italiano di cui non potete fare a meno (si trova tutto ai vari supermercati, anche il prosciutto di parma la pasta barilla ed il parmigiano reggiano o l’olio EVO) perché qui tutto ciò che è importato viene venduto ad un prezzo veramente elevato,
- tabacco/sigarette/alcolici (nei limiti consentiti dalla legge norvegese per non sforare nel contrabbando) perché anche questi hanno dei costi realmente proibitivi,
- abbigliamento tecnico da montagna (almeno un paio di pantaloni, una maglia ed un pile che siano termici, traspiranti, antivento e possibilmente impermeabili).
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