Perle del Pelion: la "casa stregata" di Ano Lechonia
Se siete affascinati dal soprannaturale e non siete fifoni come me, c’è una chicca tutta per voi assolutamente da non perdere.
L’ultimo giorno prima di partire per Atene, quando festeggiamo il battesimo della cuginetta di Sotiris, scendendo da Paliokastro per andare a mangiare nella tavernetta sul mare ad Agria facemmo una rapida fermata ad Ano Lechonia, dove il nostro amico, sempre in vena di racconti ed aneddoti, fu molto felice di mostrarci una delle attrazioni locali: la dimora infestata della famiglia Kontos.
Ano Lechonia, casa "stregata", ex dimora della famiglia Kontos
Ano Lechonia è un delizioso villaggio a metà distanza tra Paliokastro e il mare, costellato di bellissimi edifici neoclassici e altre attrazioni culturali. Ci eravamo già passate pochi giorni prima, quando avevamo perso per un pelo il “trenino del Pelion” che parte proprio dalla stazione storica del villaggio. Quel giorno il nostro amico e la sua famiglia ci avevano già accennato della storia tragica che vede protagonista la famiglia Kontos, proprietaria di questo affascinante edificio neoclassico degli inizi del ‘900: gli avevamo quindi rotto le scatole fino a strappargli la promessa che ci avrebbe portato a vederla appena possibile.
Ovviamente ci siamo arrivati in macchina, potendo sostare senza problemi a pochi passi dai cancelli cigolanti dell’edificio; non so dirvi se sia possibile arrivarci con i mezzi pubblici.
Pur essendo un'attrazione perlopiù locale, la fama della casa è diffusa anche a livello nazionale, per via di programmi televisivi che si sono occupati di “indagare” gli eventi soprannaturali che accadono in quella casa, con registrazioni video e simili. Io mi astengo dal giudicare: posso solo dirvi che il fascino di questo luogo, fosse anche solo per la bellezza architettonica dell'edificio, è assolutamente innegabile.
Ano Lechonia, casa "stregata", ex dimora della famiglia Kontos
La famiglia Kontos
La storia che ha portato questa fama alla dirmora racconta che i pargoletti della famiglia morirono tutti lo stesso giorno, probabilmente per via di una intossicazione causata da un geco velenoso caduto nel latte che avevano bevuto.
Da allora, altri eventi sfortunati e strani iniziarono a capitare all’interno della casa, eventi che portarono alla morte dei genitori dei piccoli. La casa fu in seguito abitata da altri coinquilini, che scapparono o morirono in seguito agli eventi soprannaturati che non hanno mai smesso di accadere in quella casa.
Attualmente, l’edificio è disabitato e in rovina. Mi sembra di ricordare che attualmente sia di proprietà del governo, ma non è stata realizzata alcuna musealizzazione e l’accesso, quindi, non dovrebbe essere consentito ai privati (noi abbiamo solo dato un’occhiata da fuori, sostando giusto qualche minuto nel giardino-giungla intorno alla casa).
Ano Lechonia, casa "stregata", ex dimora della famiglia Kontos
Probabilmente, un giretto all'interno, se fosse stato possibile, l'avrei fatto volentieri, ma dopo la disavventura delle pulci a Makrinitsa non so se sarei riuscita a convincere i miei compagni d'avventura!
Il passare del tempo, comunque, non fa che impreziosirne il fascino e immergere nella leggenda le triste vicende accadute al suo interno, ma un barlume di realtà rimane: pare che nel cimitero di Volos vi siano, effettivamente, le sepolture dell’intera famiglia Kontos, che riportano la triste storia del geco.
Ano Lechonia, casa "stregata", ex dimora della famiglia Kontos
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)