Perché l'Erasmus?

Partire in Erasmus?

Domanda che molti studenti universitari, prima o poi, nella loro carriera accademica, si pongono. Beh, per quanto mi riguarda, io non ho mai avuto dubbi: assolutamente sì!

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Io sono una persona che ama viaggiare, sin da piccola son sempre stata curiosa, affascinata da tutto ciò che è nuovo. L'idea di partire, anche sola per lunghi periodi in posti lontani, non mi ha mai spaventato. Per questo, quando mi si è presentata l'occasione, ho scelto di far domanda erasmus nella mia università. E quando ho letto il mio nome tra i primi posti in graduatoria, sono stata la persona più felice del mondo!

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Quindi, quando è arrivato il momento, non ci ho pensato due volte e ho organizzato il viaggio. Il giorno prima della partenza ero elettrizzata ma anche un po' spaventata dall'ignoto, dallo stare lontano dai miei cari per mesi. Paure che son sparite già nei primi giorni di soggiorno nel nuovo paese.

Destinazione? Porto, una magnifica città del Portogallo. Porto era la mia prima scelta tra tutte le destinazioni, di cui non mi son pentita. L'ho scelta perchè essendo un paese con cultura latina come l'Italia, ero sicura di potermi ambientare al meglio, godendomi l'esperienza a 360°.

Adoro la cultura, la gente, i paesaggi, le architetture, il folklore, il clima, i servizi, la cucina e lo stile di vita.

Attualmente sono ancora in erasmus, ma mi avvicino lentamente (anzi, fin troppo velocemente) al termine. Cinque bellissimi ed intensi mesi, da marzo a luglio.

Credo che l'esperienza erasmus sia uno dei progetti migliori dell'Unione Europea che da' la possibilità a tutti gli studenti universitari (ma non solo), di far domanda. È un progetto che mette insieme studio, viaggi, apprendimento di nuove lingue, culture, stili di vita, sviluppo di skills e competenze, interazione con persone provenienti da tutto il mondo, condivisione di esperienze ed emozioni. Oltre ad essere un apprezzato punto a tuo favore dagli eventuali datori di lavoro, l'erasmus apre la mente a nuovi orizzonti, ti permette di avere una visione del mondo più ampia e ti fa crescere personalmente. Oltretutto, quest'anno, Erasmus+ compie 30 anni! E ogni anno che passa sempre più nuovi studenti vi partecipano e nuovi progetti ed eventi sono in continua evoluzione.

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Sono davvero contenta di farne parte. Io attualmente son partita con il progetto Erasmus+ con finalità di studio, ma non escludo l'eventualità di riprovarci sia per studio che per traineeship, in un altro paese.

Ragazzi, se siete in procinto di partire in erasmus, congratulazioni e in bocca al lupo!

Se invece, siete ancora restii e dubbiosi a far domanda, non pensateci due volte e fatela! Mettete da parte dubbi e paure e vi posso assicurare che non ve ne pentirete. Sarà una delle esperienze più belle che possano capitarvi e di cui porterete con voi un caro ricordo. Quindi partite, partite e partite!

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