Le prime e più importanti cose da fare.

I primi giorni sono stati i più difficili  e anche i più noiosi. 

Al dormitorio ancora non erano arrivati i primi erasmus o forse c'erano, ma ovviamente nessuno ha bussato alla porta per presentarsi dandoci il benvenuto con qualche dolcetto(stile americano).

Ci sentivamo soli ,eravamo senza wifi in casa,lontani da tutto e tutti . Passavamo le giornate in giro per la città senza una vera meta, senza nessuno cui parlare .La nostalgia sembrava avvinghiarsi su di noi e anche la voglia di tornare a casa.Ma sapevamo che non poteva essere così .Le descrizioni dateci dagli altri ragazzi riguardo l'Erasmus erano state chiare :"è una bomba ,conosci un botto di persone ,spacca a bestia .."e giù di lì con descrizioni da capogiro .Ma tutto questo dove era?Gli altri dove sono?Le feste?  Speravamo non fosse così per il resto dei 180 giorni. 

Decisi di combattere in qualche modo  la tristezza ,ci recammo a svolgere tutte le pratiche "burocratiche" .

Primo step fu :aprire il conto corrente tedesco in una qualsiasi SparkasseBank.

Una volta aperto,pagammo la tassa di 100 euro per ritirare la campus card presso l'università .La Campus Card ti permette: di prendere tutti i mezzi di trasporto pubblici in città ,mangiare alla mensa (caricandoci i soldi sopra) ,visitare i musei o altri luoghi culturali ,usare la biblioteca e tante altre utilissime cose.

Dopo la banca andammo a registrarsi alla città ,presso la polizia (tram 1 verso Göggingen)

Prendendo  il tram 3 verso Haunstetten, andammo all' università per fare l'assicurazione sanitaria (Aok) e per consegnare i documenti di arrivo presso l'ufficio internazionalizzazione alla Dottoressa Nicole Hommen. Infine andammo dalla coordinatrice Erasmus, sempre lì all'università, per darle in consegna il Learning Agreement.

Chi ben comincia ...

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