La nuova casa, l'igiene e i nuovi "amici"
Con l'Erasmus si acquisiscono anche nuove responsabilità: sarai tu a dover fare le spese, sarai tu a dover pulire la casa, sarai tu a dover cucinare e sarai tu a dover pagare le bollette. Che gioia. Personalmente, prima dell'Erasmus non avevo mai vissuto da solo, ho sempre vissuto con i miei genitori, ma immagino che la maggior parte di voi abbia già sperimentato tutte queste cose quando siete andati a studiare in un'università lontana da casa (ci sono comunque persone che vivono a 10 o 20 km dall'università e decidono di andare a vivere lo stesso in una residenza per studenti. Immagino che per l'esperienza valga la pena spendere di più).
In ogni caso, è una novità, perché non avrete l'appoggio della vostra famiglia e non potrete tornare a casa il weekend per mangiare bene, mettere a lavare tutti i vestiti sporchi e potervi portare un po' di buon cibo della mamma per i primi giorni della settimana. Sì, in Erasmus tutto cambia. Le vostre abitudini cambieranno molto e, soprattutto, cambierà il tuo portafoglio. Se pensavate di spendere già molto nel vosto Paese per alcol, sigarette, ecc. adesso vi spaventerete per davvero. Neanche la borsa di studio vi salverà.
Cari amici, la borsa sparirà in un secondo. Vi consiglio quindi, prima di partire per quest'avventura, di mettervi un po' di soldi da parte, che vi potrebbero essere d'aiuto durante il primo periodo quando ancora non avrete ricevuto la borsa (di solito ci metterete un po' a riceverla). Vi consiglierei anche, se fumate, di smettere, perché non vale la pena di spendere per le sigarette, soprattutto perché sono sempre più care. Ma insomma, questo è già più complicato perché è un vizio e e perché di solito chi fuma lo fa perché gli piace.
Ma non andiamo fuori tema. Bene, non pensate che ormai non dovrete preoccuparvi di nient'altro solo perché avete una stanza, perché in un paio di giorni noterete che la vostra camera è piena di polvere e sporcizia. Sì, dovrete pulire. Non so come funzionava in casa vostra, non so se i vostri cari genitori vi pulivano la stanza e tutta la casa mentre voi dormivate o giocavate a qualcosa, ma adesso dovrete fare tutto voi. Già. E SPERATE che ci sia un'aspirapolvere nella vostra nuova casa, altrimenti pulire è un incubo. E non dimenticare che dovrete pulire anche il resto della casa, soprattutto la cucina e il bagno, che bisogna pulire spesso. La cucina dipende da voi e dai vostri coinquilini, ma è meglio pulirla bene ogni weekend o ogni due settimane. Dico che dipende perché se ogni volta che uno cucina poi non lasciasse niente di sporco, allora non servirebbe pulire così tanto.
Almeno secondo me, insomma.
Per quanto riguarda il bagno, non credo che si sia molto da dire. Pulirlo una volta a settimana non sarebbe una cattiva idea. E non dimenticate che la carta igienica finisce in fretta quando molta gente la usa, quindi tenete la situazione sotto controllo. E cercate di mettervi d'accordo tra di voi sulla persona che deve pulire ogni volta. In pratica ci sono persone a cui magari non piace fare una certa cosa, ma che fanno volentieri qualcos'altro, quindi basta mettersi d'accordo. Sarebbe meglio fare un programma mensile delle faccende domestiche da dividere tra di voi, affinché tutto sia chiaro fin dall'inizio.
Ovviamente poi dipende dai vostri coinquilini, a seconda cioè di quanto siano disponibili e comprensivi e di quanto sia importante per loro avere una casa pulita o se invece non gli importa molto. Nel mio caso, ad esempio, la seguente immagine mostra ciò che è successo fra me e uno dei miei coinquilini:
È stato terribile, senza internet non si può fare niente. Fortunatamente avevo ancora Skyrim e alcune serie che mi ero scaricato prima con cui passare il tempo, ma anche così... In ogni caso, bisogna parlare tutti insieme.
Riassumendo, anche se avete già vissuto da soli nel vostro Paese, in Erasmus le cose cambiano. Ci sono più responsabilità, più cose da fare e più seccature. Il problema è che poi non avrete voglia di occuparvi di queste cose. Io, ad esempio, a volte vedo che non mi resta molto cibo in frigo e penso: "Dovrei andare a fare la spesa oggi o domani", ma alla fine non ne ho mai voglia e sembro un po' questo gatto:
Resto seduto alla scrivania o coricato nel letto, apatico, senza avere per niente voglia di alzarmi per fare qualsiasi cosa perché mi sento molto bene lì dove sono. Poi arriva l'ora di cena e se non ho niente da mangiare o non ho voglia di cucinare... posso sempre andare a mangiare fuori o ordinare qualcosa a domicilio. Posso sempre chiedere ai miei amici se hanno voglia di venire anche loro (sempre se ho voglia di uscire, ma a volte non è così) e sono a posto. Meno male che hanno inventato il cibo da asporto economico e il servizio a domicilio. Viva Just-eat! Viva le pizzerie! Viva il cibo da asporto! (Un po' di pubblicità gratis)
Ma questo sono io che sono irrimediabilmente pigro, cosa che non auguro a nessuno. Bisogna essere responsabili, sia per quanto riguarda il cibo, che le pulizie. E bisogna andare a letto presto e alzarsi presto, perché fa bene e fa crescere!... Ma neanche le feste e il divertimento fanno poi così male, ecco.
E con questo ho finito per adesso. Alla prossima, amici!
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- Português: O novo lar, higiene e os novos “amigos”
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