La casa perfetta

Grazie al gruppo Facebook di cui vi ho parlato nel precedente blog, conosco una ragazza Chari che mi dice che per settembre ha una casa da proporci in affitto, che appartiene alla famiglia del marito, devono solo sistemarla. Sono così emozionata, ma davvero trovo al primo colpo la casa giusta per noi!? 

Scrivendoci in spagnolo scopro che l'appartamento si trova a 1,5 km dalla UCAM l'Università dove farò l'Erasmus, ha tre camere, un salone, una cucina abitabile, un bagno (ovviamente senza bidet), un balcone lato strada e un terrazzino lato cortile. Nessuna spesa condominiale, abbiamo solo una vicina che è la zia del proprietario, insomma per noi la casa perfetta per noi! 

Convivendo a Torino da ormai dieci anni sappiamo bene che gli affitti sono alti, che vengono chieste referenze, garanti, buste paga insomma ci spaventiamo! Quando si vince una borsa studio è bene sapere che non si può lavorare per il periodo in cui si è in Erasmus ragion per cui la situazione casa era molto importante da affrontare. 

Continuando a scriverci con Chari mi mostro onesta e le spiego per filo e per segno che siamo una bella famiglia che arriveremo lì senza lavoro e inoltre io non potrò lavorare a causa della borsa studio, ma che il mio compagno è un ottimo cuoco e sicuramente troverà subito lavoro, mi risponde di non preoccuparmi e che se a noi va bene la casa è nostra e che essendo una famiglia in Erasmus ci verranno incontro con l'affitto perchè capiscono che ci fermeremo solo 10 mesi.

La casa perfetta per noi l'abbiamo trovata così, dopo due settimane dall'ammissione all'Erasmus, affidandoci a un gruppo di mamme locas di Facebook e troviamo casa ammobiliata, due mesi di caparra e un affitto molto basso 250€ al mese, ci fidiamo e la confermiamo è il 25 febbraio 2018, siamo a casa a Torino e fuori inizia a nevicare, la neve è magica e ci conferma che siamo sulla strada giusta.

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