Fashion porker - Le taverne

Se amate girare per bar, osterie, pub e ristopub, forse siete nel blog giusto. Non potrò darvi consigli riguardo le discoteche della città, perché non sono solita frequentarle neanche in Italia. Preferisco passare le serata in locali dove si possa mangiare e bere bene, con uno staff professionale che sia ben organizzato, simpatico e magari capace di consigliarti su cibo e bevande, ascoltando musica e chiacchierando senza che la folla, le luci o il chiasso impediscano anche solo di pensare.

Da buona forchetta e utente della rete, cerco spesso recensioni di posti nuovi da provare, e adoro seguire sui social network le pagine dei locali che interagiscono anche attraverso questi mezzi con la clientela.

La prima cosa che ho chiesto ai miei nuovi amici greci ed Erasmus è stata la lista dei posti migliori dove poter passare una serata piacevole a mangiare prelibatezze greche come un vero greco. Quindi vi prego, lasciatemi divertire un po’ a fare la “food blogger”, sperando di riuscire nell’intento di aiutarvi nel destreggiarsi tra la marea (qui a Ioannina sanno davvero come mangiare!) di caffetterie, taverne e ristoranti che potete trovare ovunque, soprattutto nella zona del centro.

Le taverne

Abbiamo notato un po’ ovunque locali simili alle nostre trattorie, spesso frequentatissimi dai ragazzi della città, dove è possibile mangiare e bere a un ottimo prezzo, ascoltando perlopiù allegra musica tradizionale greca. Alcune sono più caratteristiche, altre hanno uno stile più chic che le avvicina maggiormente al genere di locale chiamato estiatorio, che equivale al nostro ristorante, anche se i confini tra i due tipi di locali in realtà non sono così distinti.

Vi lascio una breve descrizione delle taverne più carine che ho potuto provare in queste prime due settimane, per farvi un'idea di quello che troverete qui quando girerete affamati per le strade della città.

O Stratos

Questo locale è stato il nostro primo approccio alla cucina locale: appetitosa, economica, prettamente a base di carne. Si tratta di una taverna dallo stile semplice e tradizionale, per turisti.

Dopo le circa dodici ore di viaggio, arrivate all’hotel, eravamo affamatissime. Abbiamo deciso quindi di esplorare subito la zona, e chiedendo un po’ in giro ci è stata suggerita questa taverna tradizionale, pressocchè vuota perchè non siamo nel periodo di affluenza dei turisti che vengono qui solo per visitare le grotte, unica grande attrazione attorno a cui si coagula tutto l’insieme di gioiellerie, hotel e bar che costituisce il quartiere di Perama.

Il proprietario, sebbene non conoscesse che poche parole in inglese e in italiano, è stato davvero molto gentile e simpatico con noi, così come tutte le persone del quartiere  che hanno allietato le nostre prime giornate, rendendole meno noiose e facendoci sentire a casa. Passeremo di sicuro a salutarlo quando andremo finalmente a visitare le grotte!
Ovunque, fotografie di un noto musicista greco di cui non conosciamo ancora il nome, di Gandhi e di Che Guevara, della Ioannina del ‘900. Sul bancone e tutto intorno, una marea di oggetti che richiamavano l’Oriente e l'artigianato locale affollano e riempiono di colori l'atmosfera.

Abbiamo assaggiato un paio di piatti semplici, che ci erano familiari perchè li avevamo già assaggiati nel ristorante greco della mia città, il cui proprietario ha parenti proprio qui a Ioannina: φλογερες, ovvero degli involtini di pasta sfoglia con all’interno formaggio e prosciutto, e μπιφτεκι γεμιστο, che altro non è che un hamburger ripieno di crema di formaggio, molto speziato, come tutta la carne che abbiamo assaggiato qui. Il tutto è servito con patatine fritte e pane tostato condito con olio e origano.

Non è alta cucina, ma ce ne siamo andate via di lì con la pancia piena e un conto di circa 5 euro a testa, comprendendo anche l’acqua e il coperto.

Metsobitiki Folià

Questa taverna è una di quelle che i ragazzi del posto ti consigliano se gli chiedi dove poter mangiare veramente bene, in particolare se vuoi provare il σουβλάκι. Il locale è carinissimo e centrale, nei pressi delle mura del Castello, con camerieri giovani che parlano bene inglese. I prezzi sono nella media e la clientela è varia, almeno da quanto abbiamo potuto osservare a pranzo.

È qui che abbiamo iniziato a capire, guardandoci intorno e osservando le dimensioni dei nostri piatti, che la naturale generosità e il senso di condivisione dei nostri cari ospiti greci si sottolinea anche nelle cose più piccole della loro vita quotidiana: le porzioni sono abbondanti, e generalmente non si ordina un piatto a persona, ma vari, che vengono disposti al centro della tavola, e da cui ognuno mangia con le proprie posate. Eravamo affamate ed era tutto buonissimo, ma proprio non siamo riuscite ad assaggiare e a  finire tutto quello che volevamo! La prossima volta ordineremo i piatti in modo da poterli condividere, come vere greche.

Siamo salite al piano di sopra e in pochissimo tempo, usando la campanella che è posta vicino ad ogni tavolo, abbiamo potuto ordinare, mangiare e chiedere il conto senza alcun problema.

Abbiamo deciso di assaggiare la classica insalata greca (pomodori, cetrioli, peperoni, feta, olive, cipolle), per poter constatare se la famosa feta di Ioannina fosse davvero la migliore di tutta la nazione. Inoltre, abbiamo chiesto un assaggio del loro σουβλάκι fatto in casa, il meno costoso tra i vari tipi che potevano essere ordinati, ma ugualmente delizioso. Come al solito, il piatto è accompagnato da pane e da patatine fritte fatte in casa.

Rakoumel

Piccola taverna molto frequentatissima dai giovani, soprattutto la sera, quando tutti gli studenti scendono in centro per vedersi e fare qualcosa che somiglia un po’ al nostro aperitivo, ma più in grande, come è tipico dei greci: ordini una bottiglietta di uno degli alcolici locale, oppure il vino al miele o una birra (tra quelle greche, la mia preferita è la Dark Fix), e al tavolo ti portano, gratis, piatti e piatti di carne con patatine e cipolla simili al gyros, oppure sfiziosità come gli spanakopita, piccoli involtini di sfoglia con verdure.

Questo è quello che qui viene chiamato μεζές, una sorta di antipasto per accompagnare gli alcolici, così abbondante da poter sostituire e costituire la tua cena per una sera. I piatti sono ovviamente disposti al centro della tavola, in modo che tutti possano servirsi.

Questo è solo un antipastino rispetto alla grande varietà di taverne che potete trovare in giro per la città e per la Grecia in generale. Vi consiglio di affidarvi ai suggerimenti dei ragazzi del posto, che sapranno consigliarvi i posti dove si mangia e si beve meglio ai migliori prezzi.

In generale, comunque, ovunque tu vada il cibo non è mai molto caro, non c’è quasi mai il coperto da pagare e ti viene spesso offerto gratis qualcosa (oltre al μεζές, spesso i camerieri ti portano bicchieri o intere bottiglie d’acqua senza che tu lo chieda).
Inoltre, con la tessera che ti verrà data dalla ESN potrai ricevere sconti anche in alcune delle taverne partner dell’associazione.

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