Conto corrente BNP

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Avere il conto in banca è una componente essenziale nella vita delle persone, a maggior ragione nel momento in cui decidono di trasferirsi in un paese straniero nel quale pagare con la carta di credito o debito è molto più frequente rispetto alla Spagna. Qui in Francia, ad esempio, pagare in contanti è inusuale ed è invece nella norma ricorrere alla carta, nei supermercati, nei bar e anche nei negozi, dove non si vede neanche una banconota. Tuttavia per usarla (non solo ovviamente bisogna avere soldi sul conto corrente), ma è indispensabile appunto, avere un conto corrente locale. Non appena ci si trasferisce è una delle prime cose da fare, insieme all'acquisto di un numero di telefono francese.

Anche per me, ormai, è diventato un mezzo imprescindibile per fare qualsiasi cosa. Senza il conto corrente francese, non potrei compiere tante attività, o farlo sarebbe molto più complicato.

In Francia, così come in Spagna, ci sono molti istituti bancari che al tuo arrivo offrono diverse opzioni per creare conti correnti, tuttavia a noi studenti dell'Università di Saint-Nazaire consigliano precisamente di aprirlo con una delle banche francesi più importanti, ossia BNP Paribas. Ciò è dovuto al fatto che questo Istituto offre piani su misura per studenti stranieri, ossia conti universitari agevolati a seconda dell'età e dell'entità dei movimenti che realizziamo con la carta. La loro offerta include la possibilità di avere il conto corrente gratuitamente, questo significa che non si spende né per aprirlo né per chiuderlo, ed ha una durata di due anni.

Nel mio caso, il conto corrente e ovviamente la carta di debito che ho richiesto, mi servono per realizzare le più disparate operazioni quotidiane come comprare su Internet, trasferire denaro dal conto spagnolo a quello francese, pagare l'affitto della residenza universitaria o poter ricaricare la tessera del Campus. Proprio su questo ultimo punto mi voglio soffermare in quanto è fondamentale per i futuri studenti dell'Università di Saint-Nazaire sapere che solo con la carta della banca BNP Paribas si può accreditare denaro sulla carta del campus e che il POS, (dispositivo per i pagamenti degli acquisti con la carta), appartiene alla stessa banca per cui non saranno accettati pagamenti o ricariche con un diverso istituto bancario. A me è successo, appunto, di dover ricaricare la tessera della mensa universitaria. Inizialmente ho provato a pagare con la carta del mio conto spagnolo, che ovviamente veniva rifiutata una volta dopo l'altra, e infine ho dovuto ricorrere necessariamente a quella di BNP Paribas. Lo stesso succede all'Università di Valladolid, per esempio, dove di solito l'unica Banca accettata per i pagamenti è quella di Santander.

Il conto in banca serve anche per ricevere periodicamente le fatture da pagare per le ricariche telefoniche del numero francese, per l'affitto o per tutte le spese della casa (non nel mio caso dato che l'affitto della stanza include le spese).

La pagina web di BNP Paribas è ben strutturata, per cui non è difficile tenere d'occhio di tanto in tanto la vostra situazione economica in Erasmus. Si possono controllare anche gli schemi e i grafici che riassumono i vostri movimenti all'interno del conto corrente: le entrate e le uscite divise per mesi o settimane per esempio, o in che modo si spendono i soldi che entrano nel conto (pasti, divertimento, viaggi, prelievi... ), ma anche prevedere quali sono i costi che si dovranno sostenere in futuro, come quelli per le ricariche telefoniche.

Per ottenere il numero di conto corrente e il PIN di accesso bisogna aspettare all'incirca una settimana. Fortunatamente però, dopo aver firmato e consegnato la serie di documenti necessari, arriveranno direttamente a casa tramite posta in due buste distinte. Lo stesso avviene per la password di accesso al conto online, contenuta in una terza busta consegnata successivamente alla richiesta di apertura del conto nella banca BNP Paribas.

Oltretutto a Saint-Nazaire c'è una filiale in centro, proprio di fianco al Comune, a cui si può accedere sia di mattina che di pomeriggio, fino alle 16 circa, e dove si trova un reparto riservato interamente agli studenti e ai giovani in cui lavora una signora simpatica e che vi aiuterà con tutta la pazienza di questo mondo (soprattutto se al vostro arrivo capirete ben poco, come è successo a me).

Suppongo che quando tornerò in Spagna nel mese di luglio chiuderò il conto corrente, però fino a quel momento lo terrò aggiornato per poterlo usare in caso di necessità.

Un saluto.

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