Studiare a Barcellona: si può!?

Introduzione al post! Studiare a Barcellona: si può?!

 “Ci vuole davvero tanto coraggio per iniziare un percorso di studio in una città come Barcellona con delle serie intenzioni.” Questa è una mia frase che opportunamente riassume quanto comunemente pensato dalla maggior parte delle persone, siano esse coinvolte nell’ambito accademico, che non.

Ciò non toglie che le mie intenzioni siano sempre state sin dall’inizio più che serie riguardo l’avviamento di un progetto di tesi che, a conferma di ciò, vuole essere redatto dalla radice alla punta, in maniera integrale.

Avrei, infatti, potuto scegliere di avviare, come fa la stramaggioranza degli studenti del Master che sto frequentando, di inserirmi in un progetto già avviato e di trarne le proprie conclusioni analizzando dal punto di vista statistico le varie variabili da paragonare, o comunque i dati raccolti.

Con grande stupore, soprattutto da parte mia, non mi sono pentita di aver fatto questa scelta, anzi sono sicura che questa voglia rappresentare, in toto,la migliore che potessi mai fare.

Il mio progetto di ricerca, infatti ha a che fare con l’ambito psicologico ed essendo immersa in una cultura tanto apprezzabile come quella spagnola, dove la componente umana si esprime con particolare, se non maggiore rispetto al resto del mondo , intensità, non avrei potuto scegliere una popolazione migliore da “esaminare”, seppure questa sembrerebbe essere risultata un semplice coincidenza di risultati tra la scelta della destinazione del mio viaggio Erasmus e la disponibilità accordatami dagli enti universitari.

Devo però riconoscere, in effetti, che risulta davvero “difficile”a volte vedere dalla finestra della propria stanza un cielo meravigliosamente azzurro ed essere costretta restare dentro a studiare. E’ questa una sensazione che avevo già testato, con molta intensità nella città di Roma, eppure, vi assicuro, dal mio modestissimo punto di vista, che qui, la sensazione di “stare peccando” nel non vivere la città, invece che studiarla, aumenta in maniera vertiginosa.

Consiglio, quindi, di intensificare le oredi studio e di evitare delle distrazioni stupide, come ad esempio il perdere troppo tempo in attività futili, al fine di ricavare un po’ più di spazio in più per scoprire e “studiare la città”.

A questo proposito, vi ricordo che, proprio come me, anche voi potrete prendere l'abitudine di studiare da Sturbucks! E' un ottimo posto per sentirsi "fuori casa", senza dimenticare, però, il peso dei libri e dello studio, vivendolo, comunque, in maniera più spensierata di quanto non possiamo già essere abituati a fare!!

Barcellona merita tantissimo, sotto infiniti punti di vista, ma ricordo, ancora una volta che questo è un mio semplice giudizio e vi avviso che, potrebbe essere molto di parte, essendomene follemente innamorata!

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