Monastero dos Jerònimos e Belém

Uno dei luoghi assolutamente imperdibili da visitare quando si è a Lisbona: il monastero dei “geronimiti” nel quartiere, o Freguesia per dirla alla portoghese, di Belèm.

Il modo più facile per arrivarci dal centro città è  con il tram 15E che ferma nella bellissima Praça da Figueira a due passi da Rossio. Arrivati, immancabile è la tappa alla famosa pasteleria de Belèm dove è possible assaggiare i più buoni pasteis della città, un “trucchetto" per evitare la fila all’entrata è sedersi direttamente all’interno della pasteleria e farsi servire al tavolo, il prezzo rimane  invariato e il servizio più rapido. I pasteis vengono serviti caldi, appena sfornati dal laboratorio a vista all’interno del locale, sopra a piacimento è possibile mettervi zucchero a velo oppure cannella.

Usciti dalla pasteleria non accorgersi del Monastero è impossibile, un capolavoro dello stile manuelino risalente all’inizio del 1500, realizzato proprio per celebrare il ritorno in città di Vasco da Gama, conquistatore portoghese, poco più avanti davanti al monastero sulle sponde del fiume Tejo si erge il Padrão dos Descobrimentos, un altro omaggio alla natura conquistatrice del popolo portoghese, è possibile accedere all’interno del monumento e salire in cima da cui è possible godere di uno splendido panorama: a destra il Tejo che incontra per la prima volta l’oceano, a sinistra il Ponte del 25 Abril, simbolo della fine del regime dittatoriale di Salazar.

E’ possibile accedere gratuitamente al museo, ed a tutti gli altri musei della città, ogni prima domenica del mese; una volta entrati ci si ritrova all’interno di un magnifico chiostro, sempre in perfetto stile manuelino, all’interno delle sale si trovano diverse tombe di personaggi influenti nella storia del portogallo: Luis de Camões, Pessoa, e chiaramente Vasco da Gama.

Usciti dal monastero,  attraversata la strada in direzione del grande  giardino pubblico, sulla destra con uno stile architettonico decisamente differente, c'è il centro culturale di Belém che ospita il Museu Coleção Berardo, museo di arte moderna e contemporanea progettato dall’architetto italiano  Vittorio Gregotti e dall’architetto portoghese Manuel Salgado. Qui è ospitata la collezione privata, visitabile gratuitamente, Berardo, e mostre temporanee di artisti di fama internazionale come Mondrian, Guttuso  Wharol e Man Ray.

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