Il mio primo viaggio durante l’Erasmus!

Quale sarà la meta?

Il mio primo viaggio all’interno del mio periodo di Erasmus mi porterà nella splendida città francese di Lione.

So che in molti potrebbero chiedersi cosa realmente io vada a “combinare” in una città francese, visto e atteso che il mio periodo di Erasmus si svolgerà interamente in Spagna. Eppure, non siate molto stupiti! Ricordate quale lingua si parla nella città che mi sta ospitando, Barcellona?

Se non lo ricordate, vi aiuto io! E’ la lingua catalana.

Da dove deriva la lingua catalana?

Anche questa volta voglio suggerirvi, o fornirvi completamente la risposta. La lingua catalana è una lingua a sé che ritrova molte similitudini in un tripudio di altre 3 lingue, ovvero la lingua spagnola, quella francese e quella italiana.

Non sarà, quindi, poi tanto inutile che io mi rechi in Francia, seppure per pochissimi giorni, in quanto sono più che certa che questa nuova piccola e grande avventura, mi aiuterà tantissimo nell’approccio e  comprensione della lingua catalana che tanto amo, ma con la quale ho bisogno di chiarire ancora molte cose.

Cambio di programma!

Spero che tra i lettori di questo post ci sia anche qualcuno che si sta lamentando del fatto che io stessa abbia palesato, in precedenza, la mia intenzione di non “abbandonare” la mia meta Erasmus per nessuna ragione al mondo.

A loro rispondo con immenso piacere e lo faccio rispondendo un po’ anche a me stessa.

Infatti, sono io la prima a stupirsi di fronte a questa situazione creatasi così tanto naturalmente, eppure non riesco a rimanere “fedele” a quanto avevo tanto sperato.

Come potrei, infatti, desistere dal visitare un città come Madrid, tanto “vicina” e così tanto importante per la Spagna? O ancora, come potrei non evadere dalla routine quotidiana con un viaggio insieme alla mia coinquilina in una città come Siviglia o Valencia?

Sono queste le domande che, per prime, mi hanno portato a cambiare, dentro di me, il mio iniziale punto di vista.

Non son state queste, però, le ragioni più importanti per le quali ho scelto di tradire il mio iniziale proposito di non lasciare mai Barcellona.

E’ un’altra e ben più profonda, infatti, la ragione che mi farà rientrare in Calabria durante il breve periodo di vacanze pasquali e, ad essere sincera, la ragione che di più mi spinge e mi convince a rientrare è mio nonno.

Mi tremano le mani a scrivere di lui, queste righe, sapendo che mi sto riferendo pubblicamente ad una persona tanto importante per me e sono sicura che, quando al mio ritorno gli leggerò queste brevi righe si emozionerà tantissimo e piangerà come fa sempre in questo ultimo periodo.

 

In tutta sincerità, avevo egoisticamente sperato di restare a Barcellona durante le vacanze Pasquali e che, magari, così come è accaduto l’anno scorso mentre ero a Roma, qualcuno della mia famiglia avrebbe potuto raggiungermi per festeggiare insieme a me la Santa Pasqua.

Le condizioni di mio nonno, però, vanno via via aggravandosi, e benché io confidi molto nel Signore e creda tanto in Lui, affinché lo possa risanare, anche del tutto, mi rendo anche conto che non potrei mai e poi mai perdonarmi di non aver trascorso insieme a lui una festività così tanto importante che potrebbe essere una delle ultime per lui.

Spero però che possa migliorare ed anche se questo dovesse accadere, questa volta non cambierò più idea riguardo la mia scelta di rientrare a casa, semplicemente perché ho capito una cosa molto importante e cioè che, alcuni affetti della nostra vita sono un dono immenso, e per quanto una città come Barcellona possa offrire il meglio, soprattutto durante le festività, così come dice quel tanto famoso modo di dire “Ci sono cose che non si possono comprare”.

Ed io credo che sia proprio così. Anche se mi trovassi in un castello, circondata da servitù ed oro, per il giorno della Santa Pasqua non potrei che ricevere come regalo qualcosa di più bello che festeggiare insieme alla mia famiglia questa importante festività. 

E’ questa la stessa ragione che mi spinge a partire, tra pochi giorni, per la città di Lione. Mio fratello, si trova infatti in questa città da più di un anno perché ha deciso di vivere la sua esperienza universitaria e lavorativa proprio a Lione, città molto vicina al paese in cui vive la sua fidanzata!

---

Galleria foto