Il mio arrivo in Portogallo

Sono arrivata a Lisbona l'otto settembre del 2015, in una giornata nuvolosa.
Per mesi ho aspettato quel giorno come si aspettano i regali a Natale e le aspettative erano altissime. In tutto questo io non sapevo assolutamente nulla del portogallo e non parlavo nemmeno portoghese. 
Con 20 euro sono riuscita a prendere un taxi e a raggiungere l'appartamento che avevo prenotato su uniplaces.com ( grazie Uniplaces, mi hai salvato l'erasmus). Il tassista ovviamente non parlava inglese, ma grazie al linguaggio universale dei gesti e ad un vago ricordo di qualche parola spagnola siamo riusciti a comunicare.
Il mio appartamento, a pochi passi dalla linea verde Areeiro, era bellissimo, spazioso e in una posizione ottima per me che frequentavo l'Escola Superior de Comunicaçao Social a Benfica. 
La mia prima sera a Lisbona ricordo di essere stata in quel famoso locale verso il Bairro, quello che si trova all'ultimo piano di un parcheggio e da cui si vede il Ponte du 25 Abril.
Una F I G A T A pazzesca.
La serata, insieme alla mia unica amica italiana Erasmus come me, si è svolta in un piccolo ristorante tipico di Lisbona, con una cena a base del piatto tipico: PATATE E BACALHAU. Praticamente patate e baccalà, che normalmente mangerei e forse neanche a natale, ma se sei in erasmus a Lisbona, patate e baccalà sono uguale alla pizza se sei in erasmus a Napoli. Ad accompagnare questo piatto, il famoso Vino Verde portoghese, ovvero una sorta di vino bianco/spumante perfetto per rallegrare la serata di due italiane "perse" nella saudade lisboeta.

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