Estate 2014 in giro per l’Europa PARTE II

Berlino e Dresda sono state sin dall’inizio del mio percorso musicale il mio sogno nel cassetto.
Da un lato Dresda città patrimonio UNESCO attraversata dall’Elba caratterizzata dalle pietre scure originali in contrato con le pietre chiare che indicano le parti ricostruite dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale dall’altro città a cui appartiene uno dei più bei Teatri d’Europa, il Semperoper, e dulcis in fundo città che custodisce le spoglie del compositore Carl Maria von Weber grazie all’enorme stima del compositore titanico Richard Wagner.
Weber nella mia vita ha svolto un ruolo importantissimo; al mio Diploma Accademico di secondo livello in Fagotto ho dedicato un vero e proprio Recital a questo fantastico compositore eseguendo nella prima parte il Concerto in Fa Maggiore per Fagotto ed Orchestra e nella seconda parte Andante e Rondò Ungherese in Do minore per Fagotto ed Orchestra. Il fascino competitivo di questo autore ha decisamente superato i suoi tempi, la freschezza classica ed illuminista (forse anche illuminata) la leggerezza virtuosistica mozartiana si fondevano nelle sue composizione al quel concetto di sentimentalismi ed emotività tempestose di quel periodo che poi portò al pieno romanticismo. Weber oltre ad essere un pioniere dello stile Romantico prettamente Tedesco fu anche un pioniere della tecnica del leitmotiv (motivo musicale ricorrente associato ad un personaggio ad un luogo o ad un sentimento) che affascinò il giovane Wagner. Facendo un pò di gossip (mi piace sempre tanto farlo!!!) penso che alcuni tratti mozartiani furono inspirati proprio dalla conoscenza diretta con Mozart poiché la cugina di primo grado (figlia dello zio paterno) Constanze Weber era proprio la moglie di Mozart!!!
In ogni caso quasi alla fine delle mie ferie estive decido di andare a visitare un pò Dresda, zaino in spalla, sorriso enorme ed entusiasmo a bomba come mio solito e parto!
Arrivato a Dresda da buon amante di arte e dei Grandi Maestri decido che mia prima tappa sarebbe stata proprio la Gemäldegalerie, la galleria dedicata proprio ai Grandi Maestri Pittori. Ero già ovviamente informato e documentato e sapevo che avrei potuto ammirare dipinti di Giorgione, Correggio, Velazquez e soprattutto Tiziano, Antonello da Messina e Raffaello. Inutile dire che non ho foto dell’interno della galleria ma è facile immaginare l’infinita bellezza di quelle opere d’arte. Finito il mio giro durato più di due ore uscendo dalla galleria mi ritrovo in un enorme parco… era lo Zwinger!  Questo enorme parco con fontane dalle forme particolare era situato in mezzo ad un Castello. Il Castello di Augusto II di Polonia infatti era infatti di forma quasi circolare e le sue mura erano accessibili per passeggiate ed al suo interno avevano di versi Musei (trai quali anche la Galleria appena visitata). Erano le 14:10 circa ed improvvisamente assisto ad una scena particolare; tutti i turisti si iniziano ad armare di telecamere, fotocamere, cellulari ed in men che non si dica sento un suono celestiale partire proprio davanti a me! Il Glockenspielpavillon inizia a suonare un’aria del Freischutz del mio carissimo Weber!! Indescrivibile l’emozione, ero in quel parco bellissimo, circondato da mura Barocche ed inebriato dal suono dei campanelli che suonavano uno tra i miei compositori più cari! La musica finisce e non mi restava che asciugarmi le lacrime e continuare il mio tour! Prossima destinazione la Frauenkirche che purtroppo non ho visitato a causa di prove per un concerto. Preso un pò dalla stanchezza il mio giro nel pomeriggio è stato molto veloce, ho visto esternamente il magnifico Semperoper (il teatro dell’opera di Dresda, ho passeggiato sulla Brülsche Terrasse ammirando l’Elba, sono poi passato dall’Albertina che a quei tempi era la struttura che ospitava l’orchestra della Dresden Philarmonie ed infine ultima tappa dall’Università della Musica di Dresda intitolata proprio a Carl Maria von Weber. Il mio desiderio era di studiare proprio li ma di questo vi parlerò più avanti.

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