Curiosità e avvertenze in Corea del Sud (parte 2)
Prima di continuare, con il discorso iniziato precedentemente, volevo fare qualche precisione, in quanto mi è stato riferito da più persone che tendo a realizzare articoli troppo lunghi da leggere in una volta sola. Da qui la mia scelta di voler spezzare in più parti e agevolare in maniera piacevole la lettura.
Le avvertenze e le curiosità possono celare dentro di sé alcune stranezze, ma è soltanto il nostro occhio da occidentali che influenza questa percezione, l'importante è tenerne conto, onde evitare di passare per maleducati e irrispettosi dell'etichetta.
Non sarei io se non parlassi di ristoranti e gastronomia, perciò il punto che affronterò sarà proprio una situazione che si verifica in questi luoghi. Avete presente quando siete a tavola anche solo per un boccone veloce e state morendo di sete perché le ordinazioni non arrivano? In Italia vi trovate con un conto dove costa di più ciò che avete bevuto piuttosto che ciò che avete mangiato. In Corea invece avete acqua a volontà gratuitamente e senza sovrapprezzo indipendentemente dalla quantità e oltre a ciò potete prendere della rapa cinese. Per i più scettici, può sembrare tutto fuorché allettante, ma fidatevi, il sapore di questo ortaggio tagliato a cubetti o a fettine sottili, è sublime e rinfrescanti. Invece da noi, se va bene, si riceve un cestino del pane e grissini, oppure forse solo quelli, nemmeno freschi, ma confezionati dal retrogusto ossigenato.
Altro dettaglio, neanche troppo piccolo, è la questione di fumare e bere alcolici a tavola con coreani d'età superiore alla vostra o inferiore che non conoscete bene e più importanti dal punto di vista gerarchico. Non fatelo spudoratamente in faccia a loro, ma giratevi di lato, quasi come se vi steste nascondendo, come gesto d'educazione. Nei ristoranti tradizionali, quelli con la T maiuscola, lo spazio circostante a voi sarà la vostra "smoking area". A tavola o meno, ad ogni modo, anche fuori sbandierare una sigaretta davanti a qualcuno con cui avete un rapporto formale è sconveniente, non la nostra formalità limitata al lavoro, università o a gente autorevole, intendiamoci, un concetto molto più ampio e intricato, che può riguardare genitori e parenti. Altra accortezza, abbastanza risaputa, per servire questo tipo di persone o prendere oggetti da loro occorre usare due mani. Personalmente io faccio molta fatica a mettermi a pensare di non usare una mano sola, quindi prima di fare un viaggio in Corea, fate le prove a casa vostra e vedrete che farete un figurone. Sempre per questioni di reverenza, se servite da bere, riempite i bicchieri altrui prima del vostro e qualcun altro servirà voi. Un rapporto unilaterale con il vostro bicchiere, una vostra intima complicità tête-à-tête, esiste qualora siate completamente soli. L'unica eccezione è quando siete investiti dalla voglia di fare festa come se non ci fosse un domani e siete in compagnia di vostri amici stretti, dove conta avere il bicchiere colmo di alcol, che siate voi, loro o il vostro cane.
Un altro dettaglio degno di nota che vorrei decisamente citare all'interno di questa “rubrica”, riguardo la categoria “bellezza” è la costante presenza dei ragazzi e talvolta anche ragazzi a truccarsi e sistemare con un lavoro certosino il proprio make-up nei posti più inconsueti, come in piedi nell’interno delle metropolitane oppure camminando per strada con un kit che farebbe invidia anche alla più esperta delle truccatrici. Nonostante queste location alquanto inopportune, sappiate che i bagni pubblici straripano di giovani davanti allo specchio intente a voler apparire più che impeccabili. Sia chiaro, non si tratta di un semplice oggetto 1 m per 1 m appeso al muro, ma intere pareti, manco fosse la casa degli specchi di un qualunque parco di divertimenti. Un’altra tendenza assolutamente nota è quella di rifarsi, chirurgicamente parlando. Sappiate che questa nazione registra il record mondiale di operazioni estetiche, più che necessarie dal punto di vista medico. Sempre più giovani sono i ragazzi che ricorrono a questa strada per sentirsi meno imperfetti, sia per un'ottima qualità che per la convenienza economica. In cima alla classifica di queste tanto desiderate modifiche troviamo la rinoplastica e l'operazione per la doppia palpebra, per sembrare giusto un poco di più occidentali. È abbastanza comune incontrare qualcuno fasciato per un qualunque intervento, considerando che in un mese ho avuto quest'occasione una dozzina di volte, mentre in tutta la mia vita in Italia all'età di 20 e rotti anni una soltanto.
Altra dritta fondamentale ritorna sulla questione trasporto, ma non pubblico, che invece verte attorno i taxi. Per chi non lo sapesse ci sono varie tipologie, una per i comuni mortali, dal colore arancione, una per gente mediamente ricca e l'ultima extra lusso. Invece qua, usufruire di questo servizio rappresenta una situazione di stretta necessità o ultima spiaggia perché impossibilitati ad arrivare alla destinazione prestabilita, o non farsi problemi a guardare il proprio portafoglio. Se la metropolitana è lontana o non avete voglia di essere schiacciati dalle carrozze, se siete in più persone è molto conveniente, considerando l'efficienza e la velocità già presenti in quello più economico. Senza ombra di dubbio alcuno, salendo di fascia i sedili sono di gran lunga più comodi e il tassista è molto meno invadente, visto che i guidatori della prima tipologia non hanno proprio pudore nel farvi l'interrogatorio, soprattutto perché siete stranieri. Ad ogni modo il discorso sull'onestà economica di quest'ultimi verte attorno al fatto di poter stare a bordo per 10 minuti e avere la tariffa base a 3000 won,a malapena tre euro. Allo scadere di questo intervallo il prezzo sale, velocemente, ma non saranno mai cifre esagerate. Il tutto dipende da chi c'è al volante o dalle condizioni del traffico. Se vi trovate sullo stradone Gangnam-daero (강남대로) nelle ore di punta con 675485 corsie, vi auguro il meglio, ma per il resto ci si muove meravigliosamente. Posso garantirvi che stando a bordo 35 minuti ho dovuto sborsare meno di 20€, andando da una parte all'altra di Seoul. Ho sperimentato un tragitto casa-aeroporto qui in Italia con una tempistica simile, il costo superava i cinquanta euro. Perciò se vi trovate a piedi non disperatevi, anche se i mezzi pubblici si fermano dopo la mezzanotte, potete ripiegare a qualunque ora della notte sui taxi.
Per concludere, vorrei finire sul lato pratico, qualora si intendesse fare un viaggio nella capitale sudcoreana e al di là del rompicapo del volo aereo, il fattore alloggio costituisce la seconda massima preoccupazione. Con internet tutto è possibile e c'è davvero una scelta a dir poco vastissima. Se volete e potete spendere, trattandovi bene perché il lusso non è un optional, bensì uno stile di vita, pernottate al Lotte Hotel, nei pressi di Jamsil. Come il "duca di Savoia" sta a Milano, questo albergo cinque stelle sta a Seoul. Per il resto ogni motore di ricerca è valido per gli hotel, mentre per quanto riguarda gli appartamenti consiglio vivamente Airbnb per la variegata possibilità disponibile, ma soprattutto, visto che è sempre più comune incappare in sistemi poco sicuri e questo sito è il massimo della serietà. Se invece volete vivere un'esperienza lavorativa, molti ostelli e molte organizzazione di volontariato, che offrono alloggio in cambio di un servizio. Se invece volete catapultarvi 24/24h nel turismo più sfrenato senza vincoli e restrizioni, ma volete una compagnia sia locale che internazionale, il sito di Borderless-house, da l'opportunità di prenotare stanze all'interno di un appartamento, dalle singole alle quadruple, talvolta a salire, con una convivenza multietnica, nelle varie zone di Seoul, ma anche in altre città della Corea del Sud. Per completezza, questo sito si occupa di dare alloggio anche a chi viaggia in Giappone e in Taiwan. Ulteriore opzione, fatta per chi viaggia leggero e in maniera minimalista, ma soprattutto con tendenze nomadi e con atteggiamento parsimonioso, consiglio di portare il vostro zaino o fagotto di centro benessere in centro benessere, le jjimjilbang (찜질방), dove pagherete l'ingresso e potrete godervi bagni e saune a un prezzo decisamente modesto, dormendo per terra, ma comodamente.
Spero di avervi invogliato a partire, la vita è troppo breve per rimanere fissi nei propri schemi o nelle proprie terre natale. Se ne avete l'opportunità, partite senza pensarci due volte.
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