The Hive

Prima di cominciare a spiegare cosa si può fare e cosa si trova all’interno di questo edificio, cominciamo con il dire perché si chiama così. Hive in inglese significa alveare, ed infatti se ci si ferma a fissarlo da fuori l’aspetto potrebbe sembrare quello di un alveare, insomma è persino dorato. E’ abbastanza grande ma direi poi neanche così imponente, mentre gli inglesi del posto sono molto orgogliosi della loro biblioteca. La sua particolarità è che è la prima biblioteca che coincide con l’edificio pubblico e universitario in Europa. E’ stata aperta circa cinque anni fa e sono stati investiti un sacco di soldi per renderla quella che è oggi.

(Foto presa da Google Immagini).

Insomma, una volta entrati si possono prendere un sacco di direzioni. Se si gira a destra si va verso il bar café, mentre se si gira a sinistra si salgono le scale. Diritto a voi potete parlare con i bibliotecari se avete domande di qualsiasi tipo. Ci sono quattro piani, io essendoci stato soltanto un paio di volte non so esattamente dirvi cosa ci sia su ogni piano, però so che ogni piano ha cose diverse. L’ultimo, per esempio, ha un sacco di tavoli per lo studio, computers, scaffali con libri fiction per adulti, macchinette per degli snacks ed i servizi. Ci sono addirittura delle piccole torri portatili, praticamente con delle ruote, con tante prese elettriche e queste si possono portare vicino al tavolo che magari non ha prese elettriche ma il vostro computer non ha batteria e vi serve di ricaricarlo. Quasi ogni tavolo ha anche una lampada per far più luce. Ci sono poi un sacco di bibliotecari in giro per l’edificio ed è davvero difficile perdercisi, a meno che appunto non si chiede e si gira in tondo.

Hanno un sacco di libri da leggere durante il tempo libero, di piacere insomma, ma anche scolastiche e un sacco di risorse per fare delle ricerche per l’università. Sicuramente ci tornerò con i miei amici, se troverò del tempo per leggere un libro, altrimenti ci tornerò sicuramente per studiare perché ogni volta che cerco di farlo in camera mia mi distraggo con altre stupidaggini che non dovrei fare.

- Cristian