L'ABC dei luoghi di un "San Marquino". UNMSM (Universida Nacional Mayor de San Marcos), Lima.

Ciao a tutti! Spero che stiate bene. Oggi voglio raccontarvi della mia università, la Universidad Nacional Mayor de San Marcos, e dirvi che se studiate qui e ancora non avete vissuto queste esperienze o conosciuto questi luoghi (di cui vi parlerò più tardi), allora non potete dire di essere studenti della prima università americana, fondata il 12 maggio 1551.

Io ho studiato lì per cinque lunghi anni. Ho sentito la nostalgia e la necessità di scrivere questo articolo in modo che resti sul sito e possa aiutare qualcuno a fare i primi passi nel mondo dell'UNMSM (Universidad Nacional Mayor de San Marcos). Oltretutto, è stato un modo per ricordare le bellissime esperienze vissute in quest'università che mi ha visto crescere, maturare e divertirmi il più possibile. Vi dico solo che, prima di essere ammesso alla San Marcos, ho fatto domanda per quattro volte. Al terzo tentativo ho messo tutto da parte per riuscire ad entrare. Quest'università mi ha insegnato tanto.

Cari amici, ecco le attività e i luoghi che ogni San Marquino (studente della UNMSM) deve vedere o vivere almeno una volta nella sua vita universitaria. Oggi voglio condividere tutto questo con ognuno di voi.

1. Il "burro San Marquino":

Cos'è? Il "burro" è l'autobus che attraversa tutta l'Università e alcune zone della città universitaria di San Marco. Sono autobus blu e, se non avete voglia di camminare, ci sono fermate in vari punti del campus. In più sono gratis e vi portano fino all'Avenida Grau, utile per chi studia a San Fernando. Non si sa perché si chiami "burro" ma si dice che sia perché, dopo essere scesi dall'autobus, bisogna ringraziare l'autista e non essere "burro", maleducato. La cortesia viene prima di ogni cosa, ragazzi!

È una delle prime cose che ho imparato alla San Marcos. Di solito lo prendevo quando andavo in Biblioteca Centrale. A piedi ci impiegavo quasi un quarto d'ora, per cui, a volte, mi conveniva aspettare l'autobus. Mi sono dimenticato di dirvi che studiavo Amministrazione Turistica e per questo motivo l'entrata più vicina era la porta numero tre, quella accanto al padiglione di Lettere, Economia e Scienze Sociali.

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Questi autobus passano ogni quindici minuti nelle fermate all'interno dell'Università. Ci sono orari prestabiliti per la mattina, il pomeriggio e la sera per andare verso l'Avenida Grau, sede della Facoltà di Medicina o altri percorsi come quello di Lima Nord. Io non sono mai riuscito a prenderlo... ci ho provato solo una volta ma c'era una fila interminabile! Ho dovuto rinunciare all'idea di tornare gratis verso il centro di Lima.

2. La mensa universitaria e il cibo gratis

Questo è un luogo di altissima gastronomia peruviana. Vi danno una zuppa squisita, un dolce e un primo piatto. Vedrete una coda lunghissima: dalla porta della mensa fino ai campi di calcio o addirittura fino alla facoltà di Chimica.

La fila dura almeno un'ora e mezza per questo si formano gruppi di amici che aspettano di mangiare gratis. Di solito sono i "cachimbos", i nuovi arrivati, e quelli che hanno una pausa e che approfittano dell'attesa per parlare con gli amici o fare lavori di gruppo. Vi voglio informare che in Perù, di solito, alle matricole rasano la testa come segno di iniziazione per l'ingresso all'Università. Io mi sono opposto!

La fila sembra interminabile, ma dovete credermi e vivere l'esperienza di questa mensa. Nel periodo natalizio, preparano pollo alla brace. Le persone si accampano nella mensa per evitare la fila. Se vivete nei pressi dell'Università e siete tipi mattinieri, potete andare a fare colazione nella mensa, anche questa è gratis. Di solito ci vanno i ragazzi che abitano nella residenza o che possono affittare una stanza di fronte all'università, perché andarci presto risulta complicato a causa del traffico di Lima.

3. La Biblioteca Centrale:

La Biblioteca della San Marcos è una delle più grandi del Perù, è gialla e sembra una barca. Si trova nella piazza del Rettorato, nella quale si svolgono i campionati di danza. È su vari piani e potete studiare o ricercare informazioni per i vostri progetti.

Se volete, potete fare il tirocinio lì. Io ho lavorato part-time in Biblioteca e nel frattempo studiavo. Mi pagavano pochissimo, circa 10 soles al giorno (5 euro), ma ho avuto la fortuna di conoscere una sacco di persone di diverse facoltà e farmi nuovi amici. La cosa peggiore che possa succedere è che ci sia un terremoto, come è successo a me nel 2007. Mi trovavo nella Biblioteca e le persone si dirigevano correndo verso le uscite. Io ero nel magazzino, circondato da libri.

Ecco una mia vecchia foto davanti alla mia bella Biblioteca. Per entrare c'è bisogno della tessera universitaria, c'è sempre una guardia di sicurezza che la controlla. Non si può entrare nella sala lettura con lo zaino, è obbligatorio lasciarlo in portineria, ovviamente prendendo tutto quello di cui avete bisogno per studiare.

I tavoli sono quadrati, per 6 o 8 persone ed è inutile sottolineare che è un luogo in cui fare silenzio ed essere rispettosi.

Ho avuto la fortuna di fare il tirocinio nella Biblioteca della mia Università e lì ho vissuto momenti bellissimi e ho conosciuto persone di tutte le facoltà. Nonostante mi pagassero poco, sono stato molto soddisfatto di lavorarci, ne ho un bel ricordo. In più, ho visto tutti gli scioperi che si facevano per lo stipendio visto che si trova di fronte al Rettorato, come ho già detto.

4. Lo Stadio San Marquino:

Lo Stadio di San Marcos è uno dei più grandi di Lima. Si tengono concerti e "verbenas" (feste popolari ispaniche, simili alle sagre italiane). Io ci sono andato solo un paio di volte, da buon "San Marquino".

La cosa che mi sorprende di questo stadio è che è il secondo più grande del Perù (il primo è il Monumental) e ha una capacità di70 000 persone, ma, per motivi di sicurezza, ne può contenere solo 45 000.

Anch'esso, come l'Università, è stato costruito sulle rovine della cultura Maranga a Lima e ha vari ingressi. Il più vicino è quello nell'avenida Amézaga. Si trova quasi accanto alla clinica universitaria e, attraversandolo, si arriva al campus di Informatica e alla residenza femminile. È un percorso che facevo ogni giorno quando non riuscivo a prendere l'autobus.

Dalle finestre di Amministrazione si può vedere lo stadio e, quando ci sono i concerti, si riescono addirittura a sentire la musica e le grida dei fan. In estate, invece, si vede l'isola San Lorenzo, che è la più grande del Perù e si trova nel porto di Callao.

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5. I locali per bere qualcosa e ballare:

È un complesso ricreativo, per così dire. È un luogo dove poter bere una birra o ballare con gli amici, a prezzi accessibili per gli studenti. Quando vivevo a Lima c'erano: l'Acuario, la Tripa e Los Portales. È un peccato non uscire a divertirsi in occasione di compleanni o alle fine della sessione esami. Ogni scusa è buona!

All'epoca si ballava reggeton, cumbia e salsa (danze tipiche). Non so come sono ora questi locali, ma posso dirvi che si trovano sull'Avenida Venezuela.

Los Portales e l'Acuario sono quelli più frequentati. La trippa, invece, si chiamava così perché è il locale più piccolo. Ci si sedeva uno di fianco all'altro e si beveva quasi esclusivamente birra. Capitava spesso di vedere gruppi di persone che ballavano intorno ad una torta di compleanno per festeggiare, o persone troppo ubriache. La prima canzone che ho ballato qui è stata "la cocotera". Non sapevo ballare, ma ho dovuto imparare per forza. In quel periodo andava di moda il reggaeton, come "bailame" di Trebol Clan. Si ascoltava anche il Grupo Cinco con "el embrujo" e si ballava la salsa, ma non mi ricordo canzoni perché non ballavo... non lo so fare, al contrario dei miei amici!

Quindi, ragazzi, sapete già dove andare. Devo dirvi, però, che negli ultimi tempi in cui ho vissuto lì, stavano aprendo nuovi locali nella zona porta tre della San Marcos. Ci sono infine, bar e sale dove giocare a biliardo.

6. Le feste patronali e i campionati:

Quale studente dell'Università non è mai stato ad una "verbena San Marquina"? Queste sagre si realizzano per l'anniversario dell'Università o di una facoltà.

È una bella occasione per stare con gli amici e ballare fino all'alba. Non so se riuscirete a resistere, ma penso di sì.

Le "verbenas" si fanno nei campetti dell'Università, cominciano la sera e finiscono il giorno seguente. Potete vedere un video qui. Ci sono concerti con musica dal vivo e quando parte la "salsa", tutti cominciano a ballare in gruppo, alcuni rimangono fino all'ultimo almeno una volta nella vita!

La mattina si fanno anche tornei sportivi e concorsi di ogni genere.

7. La "huaca" della San Marcos:

Per chi non lo sapesse, la "huaca" è un sito archeologico. Noi abbiamo la fortuna di averne una nella nostra università. In realtà l'intera struttura è stata costruita sui resti della cultura Maranga di Lima. Se avete amici che studiano archeologia potete andare a vedere questa rovina e vedere dall'alto della "huaca" tutta l'Università.

Andavo spesso con una delle mie migliori amiche, Lauris, all'ultimo piano della facoltà e da lì guardavamo la Biblioteca Centrale e i giardini botanici sulla sinistra. Ecco a voi una foto.

8. I famosi scioperi della UNMSM:

Molti peruviani pensano che la San Marcos sia un'università "attaccabrighe". Gli studenti scendono a protestare ogni volta che vedono qualcosa di ingiusto nella società. Quando vivevo lì, il comune voleva costruire un raccordo stradale su un terreno appartenente all'università. Molti ragazzi hanno protestato e altri, come me, no perché avevano lezione. Nonostante questo siamo stati tutti multati. Ricordo di aver visto bombe lacrimogene cadere all'interno dell'Università, attraverso la porta tre, così come pietre, tra la polizie e gli scioperanti. Sono felice che, tra tutti i problemi e gli scioperi, non abbia perso neanche un semestre.

Gli scioperi sono, talvolta, indetti dalle autorità. Specialmente quando si tratta di manifestare partendo dal campus per arrivare all'Avenida Abancay, nel centro di Lima. Ogni facoltà della San Marcos è conosciuta per qualcosa e si dice che quelli che protestano di più sono gli studenti di Scienze Sociali e quelli di Lettere. La mia facoltà, quella di Scienze Amministrative, si trova proprio tra le due ed è considerata quella neutra, visto che non partecipa a quasi nessuno sciopero.

9. Le gare annuali di danze popolari:

Ogni San Marquino che si rispetti deve aver visto la gara di danza che si tiene nel padiglione centrale. Io sono andato a vedere quella della mia facoltà e a gridare come il pazzo per sostenerla e, soprattutto, a fare il tifo per i miei amici che ballavano.

Si fanno anche delle gare di "ultras". Consistono nel gridare il più forte possibile durante tutto lo spettacolo insieme a tutta la vostra squadra. È una delle cose che più mi è piaciuta. I miei amici si preparavano tempo prima per fare una bella figura: facevano movimenti spettacolari e ben preparati. È un'ottima occasione per trascorrere del tempo insieme e condividere momenti indimenticabili.

10. La Casona San Marcos nel parco universitario

È il cuore culturale dell'Università e si trova nel centro di Lima, in un parco chiamato "parco universitario". È un museo ed è ricco di storia perché è stata la sede di un noviziato gesuita del Convento di San Carlos e, successivamente, dell'Università San Marcos.

Mi piace un sacco e ogni volta che vado a Lima con amici stranieri, li porto lì per fargli conoscere la storia di San Marcos, la più antica università del continente. Ho scritto un altro post in cui parlo della Casona e dell'atmosfera magica che ha. Potete trovarlo qui. Di recente, il parco universitario è stato rimodellato modificando l'illuminazione ed è diventato un'ulteriore attrattiva del paese.

Fonte

La Casona della San Marcos è costituita da vari cortili: quello di Diritto, Lettere, Scienze e quello dei gelsomini. Al suo interno ci sono scuole di danza classica e popolare. Per raggiungerla basta attraversare l'avenida Abancay.

11. Il bosco di Lettere o di eucalipto:

È uno dei punti d'incontro più frequentati per fare lavori di gruppo o semplicemente per rilassarsi. Si trova di fronte alla facoltà di Scienze Amministrative. In un angolo ci sono tavoli rotondi di legno con tronchi d'albero come sedie dove potete studiare solo di mattina e di pomeriggio perché la sera non c'è luce. In particolare questo bosco si trova nella porta tre dell'università. Io lo attraversavo ogni volta per entrare in facoltà. Ci andavo anche per fare riunioni dell'ultimo secondo o per scambiarci i regali di fine anno.

Questa è una di quelle foto che si ritrovano dopo anni nel scatola dei ricordi. Stavo facendo un lavoro con la mia amica Iveth.

12. Le colline di Diritto:

Le foto parlano da sole, soprattutto quando studiate di notte e volete prendervi una pausa...

Le colline di Diritto si trovano, appunto, di fronte alla facoltà di Diritto. È come una massa di terra accumulata che è diventata una collinetta con alberi. I ragazzi vanno lì a sedersi in gruppo e passare il tempo in compagnia.

13. Lo stemma della San Marcos all'entrata Venezuela

Dovete fare una foto con lo stemma dell'Università, davanti alla facoltà di Ingegneria Industriale. Qui, per esempio, ero con la mia grande amica Karen mentre facevamo una delle nostre solite chiacchierate pomeridiane.

Lo stemma della San Marcos raffigura il santo. Il nome dell'Università più antica del continente americano è stato scelto con un sorteggio fatto in una cassettina. Sulla parte destra dello stemma si possono vedere tre corone che rappresentano la città di Lima, prima conosciuta come la "città tre volte incoronata" perché era stata fondata il 18 gennaio 1535 nei pressi della collina dei Re Magi. Lima era conosciuta anche come la Città dei Re. Al di sotto delle tre corone sono raffigurate due torri, simbolo dei re di Spagna. La San Marcos fu creata come concessione reale del Re Carlos V di Spagna, perché Lima era la città più importante di quella zona.

Questo è tutto quello che mi viene in mente al momento. Sono state esperienze bellissime e che mi hanno fatto crescere. Aver studiato alla San Marcos mi riempie di orgoglio e il mio cuore batte all'impazzata ogni volta che vedo una foto della mia università, degli ottimi amici che ho conosciuto e di tutto quello che ho appreso qui. Ne è valsa davvero la pena.

La San Marcos sicuramente è una delle università più prestigiose del Perù. È la culla di tanti personaggi importanti ed è un calamita per migliaia di studenti che ogni anno cercano di entrare. Il test d'ingresso è considerato uno dei più difficili del Perù, allo stesso livello dell'Università Nazionale di Ingegneria, la UNI.

Per concludere, amici lettori, vi mostro una foto del mio gruppo di amici di questi cinque anni di università alla Facoltà di Scienze Amministrative. Turismo base 2005: Mariluz, Diana, Iveth, Liz, Cinthia y Juan

Bonustrack:

Se siete della Facoltà di Scienze Amministrative dovete aver fatto, almeno una volta, la foto davanti alla facciata dell'edificio.

All'interno della facoltà si trovano tre scuole: Amministrazione di Impresa, Affari Internazionali e Amministrazione del Turismo. Di recente ha ricevuto un riconoscimento internazionale che l'ha resa una forte concorrente all'interno del mercato peruviano.

Nella facoltà ci sono quattro piani e un seminterrato. Qui ho sperimentato esperienze che non dimenticherò mai.

Amici, se siete della Facoltà di Scienze Amministrative e non avete mai visto la "Bolche" o il "Chorri", che aspettate? Viva la San Marcos!

Grazie per aver letto il post!