L'Università nel cuore dell'Atlantico

Azzorre. L'Universidade dos Açores ha la sua sede principale nel Campus di Ponta Delgada, nell'Isola di São Miguel. Sembra di stare nello Spazio, perché ci si ritrova nel cuore dell'Atlantico, in mezzo alla natura, lasciando spazio a quel senso di vastità inversa, che una grande città non è comunque in grado di dare. 

Il Campus non è dotato dell'ufficio ESN, tuttavia è presente un ufficio relazioni estere, che assieme alle associazioni studentesche organizzano attività per tutti gli studenti, ed è tutt'altro che raro che uno studente Erasmus possa usufruire di servizi base come la residenza universitaria.

Se parliamo di cibo, tra carne e pesce a km zero le Azzorre abbondano di entrambi, tra squalo grigliato e hamburger all'azzorriana. Quest'ultimo è preparato con l'Ananas delle Azzorre, che è uno dei tanti prodotti regionali dell'Arcipelago, acquistabili praticamente ovunque. Il costo del cibo è comunque tra i più bassi d'Europa, così come il costo della vita in generale. 

Se ci si vuole spostare tra le Isole, tuttavia consiglio di farlo entro ottobre, perché è possibile utilizzare gli appositi traghetti, più economici del trasporto aereo, che rimane l'unico mezzo per potersi muovere al di fuori di São Miguel.

A causa della posizione geografica condizioni meteorologiche cambiano di continuo nell'arco di un solo giorno, tant'è che tra i portoghesi circola il detto: "Alle Azzorre ci sono quattro stagioni in un giorno!". Il mio consiglio quindi è quello di dotarsi di almeno un paio di scarpe da trekking e di un impermeabile, perché il tempo è del tutto imprevedibile. Non a caso, ho visto ragazzi con indosso le scarpe da trekking perfino in discoteca!

Del resto, in cinque mesi ho potuto vedere e provare di tutto: fare il bagno al mare tutti assieme il 24 Dicembre, fare surf nella frazione di São Roque il 6 Gennaio, fare sopralluoghi in un paesaggio fiabesco tra i due laghi di Sete Cidades, vedere una vacca inseguita da un corteo di trattori mentre cercavano di riportarla al bovile...

E, la più indimenticabile, il 14 Ottobre 2017: sopravvivere e poter vedere a occhio nudo la potenza della Natura sprigionata dall'Uragano Ophelia!

Per gli studenti che amano la natura, l'aria di mare e vogliono svolgere un'esperienza Erasmus in una maniera differente, questo è il posto ideale.

Da studente di Architettura, posso dire che c'è molto da vedere e da fare, nonostante le apparenze.