Ciao!
Voglio parlarvi della mia fantastica esperienza in Trentino e Veneto, che prosegue ogni anno in quanto innamorato di questo posto!
Tre anni fa circa comprammo casa in Veneto, più di preciso a Padola (a 2 ore dall'aeroporto di Treviso), avendo parenti lì, ci convinsero ad acquistarla. Essendo famiglia abituata al mare, la montagna è una cosa totalmente nuova per noi, abbiamo due visioni contraddistinte a riguardo, da un lato non piace per niente l'aria di montagna, dall'altro è il totale contrario. Per quanto riguarda me, sono innamorato di quel posto, mi piace l'aria fredda ed oserei dire che la preferisco al caldo!
Partitò col mostrarvi una foto delle Dolomiti
La “scoperta'' (lo inserisco tra virgolette in quanto già esistenti, però fino ad allora senza alcun nome ed alcun riconoscimento) delle Dolomiti avviene nel 1789 quando lo scienziato francese Déodat de Dolomieu durante uno dei suoi viaggi nel Tirolo, trovò una particolare pietra, che fatta analizzare in laboratorio, risultò essere un nuovo tipo di minerale, a cui alcuni anni dopo, in onore del suo trovatore, venne dato il nome di Dolomite. La storia di queste montagne risulta sia molto importante, per questo vennero definite come uno dei fenomeni geologici unici al mondo, divenute patrimonio dell' UNESCO
La stagione ideale sarebbe l'inverno naturalmente, il periodo migliore è ad inizio Gennaio, passare la ''Settimana Bianca'' qui sarebbe l'ideale! Le foto le ho scattate dal rifugio ''del Monte Baranci'' che sovrasta e protegge il borgo di San Candido, paesino che sta quindi al di sotto del rifugio, è piuttosto conosciuto il posto in quanto zona tipica per riprese cinematografiche e molto altro.
A San Candido troverete molte cose da fare, ci sono molti negozi per fare shopping e piccoli locali in cui potrete assaggiare qualche piccola prelibatezza del posto, molti piatti tipici che vi consiglierò più avanti.
Per arrivare al rifugio del Baranci, dovrete prendere la seggiovia oppure in alternativa salire a piedi (non consiglio per chi non attivo fisicamente), molti scout e persone abituate al trekking salgono a piedi, l'altezza sarà di circa 1,5km da fare in salita e sullo sterrato, passerete tra i boschi e gli animali praticamente, ci sono dei vitelli in libertà per vari tratti del percorso, arrivati al rifugio vi troverete davanti esattamente ciò che vedete nella prima foto che vi ho mostrato, girandovi di 180° vi troverete la bellissima città di San Candido, la vista sarà più o meno questa (più o meno perchè l'ho fatta mentre scendevo dal rifugio in seggiovia)
al rifugio ci sono vari piatti tipici come il famoso ''Gulasch'' (è un aggettivo derivato da gulya "mandria di bovini" e nella gastronomia ungherese indica una preparazione utilizzata soprattutto per la carne bovina, ma adattabile anche per carni di pollo, ovino e perfino pesce, che si è poi diffusa in tutta l'Europa centro-orientale e centrale). gli ingredienti principali sono i seguenti: carne, lardo, cipolle, carote, patate, peperoni ASSOLUTAMENTE DA PROVARE! Altro piatto che consiglio (tipico menù da bambini nei ristoranti) i Würstel Tedeschi con patate di contorno, serviti con la deliziosa salsa alla Senape, inseparabile per questi ultimi! Metterò il piatto principale per ultimo in quanto per me, si trova a livello gerarchico inferiore rispetto ai due che ho elencato prima: La Patata del Baranci, che è possibile unire con vari condimenti, molti preferiscono crema e funghi (è la più richiesta) oppure solo crema (quella che ho preso io), ma onestamente non è nulla di che, preferisco decisamente uno degli altri due piatti, ah dimenticavo.. le Costolette in agrodolce e salsa barbecue, con contorno di patate, in assoluto il piatto più buono che abbia mai mangiato lì. Non dimentichiamoci del dolce tipico di lì, le frittelle accompagnate da una deliziosa e calda marmellata di ribes, servita a fette, in genere ha una forma circolare a modi torta, per gli amanti dei dolci, consiglio vivamente di provarlo.
Per quanto riguarda le opzioni da poter scegliere una volta saliti sono essenzialmente cinque: la prima consiste nel proseguire con la seggiovia fino ad arrivare ad oltre 2500 metri di altezza (non ci sono mai andato sia perchè costoso, sia per il tempo); seconda opzione è quella di andare sulla sinistra rispetto alla seggiovia e farsi una passeggiata tra i boschi (non mi sono addentrato più di tanto quindi non saprei dirvi altro)
Se siete una famiglia con bambini c'è un parco divertimenti accanto al rifugio con varie giostre (d'estate ci sono più che altro giochi acquatici, mentre d'inverno giostre e gonfiabili); ultima ma non per gerarchia potete scendere ai due ''Piedi'' (laghetti a forma di piede), d'inverno se non sbaglio sono ghiacciati o addirittura tolgono l'acqua, mentre d'estate tutti passano la maggior parte del tempo lì, purtoppo non ho fatto alcuna foto dall'alto su questi due laghetti ma sono riuscito a beccare queste:
- Tempo libero da passare a San Candido
Questo paesino offre molte attività tra cui la mia preferita, passeggiare sul corso principale tra negozi e piccoli bar che offrono aperitivi deliziosi, purtroppo non ricordo il nome del bar specifico in cui ho preso l'aperitivo, ho scattato un paio di foto mentre mia madre parlava al telefono (come potete notare lei è col telefono in mano perchè aveva appena finito la chiamata)
- MiniGolf questa è la mia attività preferità
- Visita (facoltativa come visita) Alle Cascate tra il Veneto ed il Trentino-Alto Adige
Queste cascate sono poste vicino al confine tra Veneto e Trentino, posso dirvi che rendono molto di più in inverno quando si ghiacciano, vedreste solo il bianco della neve, e nessun'altro colore
- Lago di Braies
Questa è una delle mie preferite, come potete ben notare, l'acqua ha varie colorazioni differenti, ogni volta che ci vado sembra che azzecchi la giornata giusta, sempre il sole, che riflesso sulla superficie dell'acqua è qualcosa di meraviglioso. Avete la possibilità di affittare una barca (cosa che ho sempre fatto) per quanto tempo volete, se non sbaglio il prezzo è di circa 15 euro all'ora, di solito 30 minuti sono più che sufficienti per arrivare dall'altra parte e tornare, se invece voleste fare un giro con calma, o come si suol dire ''un giro di relax'' allora affittatela per un'ora, quella che vedrete in foto è solamente una parte del lago, è piuttosto grande, comunque se non voleste fare il giro in barca potreste fare il percorso tra i boschi che sta al di sopra del lago nelle parti esterne ad esso, davvero molto bella come zona, sappiate che qualora aveste fame c'è un rifugio all'uscita del lago (sono tipici i rifugi per ogni attività praticamente).
- Padola
è una frazione del comune di Comelico Superiore, in provincia di Belluno.
Si tratta dell'ultimo paese del Veneto andando verso nord, in quanto confina con l'Alto Adige e l'Austria. Si distende su una piccola conca, posta sotto il monte Ajarnola e situata nel cuore del Cadore.
Per quanto riguarda la parte turistica e storica, Padola rappresenta un'importante stazione turistica, sia estiva che invernale, adesso (2019) a maggior ragione in quanto è stata fatta la ''Ski Area Val Comelico'' che fa parte del ''Dolomiti Superski'' il più grande compensorio sciistico del mondo, quindi è valido lo skipass Dolomiti Superski.
Il progetto prevede il collegamento sciistico tra le due vallate, già attivo il servizio ski-bus "SALTO" tra Padola - Valgrande - Passo Monte Croce - Sesto, messo a disposizione dalla società Dolomiti di Sesto SpA. Le piste da sci che da Padola raggiungono i 2000 metri del Col d'la Tenda, sono un punto di partenza del suggestivo itinerario "Parco naturale UNESCO Dolomiti", una meravigliosa esperienza sci ai piedi per scoprire le Dolomiti di Sesto e Val Comelico.
Come dicevo è un'importante zona turistica, il maggior polo di attrazione in questo senso è la località Val Grande. Più recente è la vocazione a stazione termale (chiusa da anni), grazie alla presenza di una sorgente di acque solforose. Presso la ex scuola elementare è ospitato il Museo della Cultura Alpina Ladina del Comelico, curato da Gilberto De Martin; con numerosi oggetti della vita quotidiana e di antichi mestieri, esso rappresenta le antiche usanze, anche con diversi plastici di ambienti rurali. È visitabile anche l'antica stua (costruita nel 1521, ricostruita nel 1819, recentemente restaurata): una chiusa che raccoglieva i tronchi tagliati per immetterli, attraverso il torrente Padola, nel fiume Piave, fornendo così il legname a Venezia.
Val Grande è fornito di: un parco giochi, un campo da calcetto, due campi da tennis, una pista per go-kart (quando disponibile), giostre adatte ai bambini con percorsi per scalare, ed una pista da skateboard e biciclette. Inoltre è presente un bar in cui potrete fare uno spuntino, un aperitivo, o un pranzo completo. Il servizio è fornito dallo stesso proprietario del ristorante Skay (piatti ottimi, abbondanti e di gran gusto), nonchè proprietario del servizio di noleggio equipaggiamento sci, avete anche la possibilità di prenotare delle lezioni con maestri di snowboard e sci (ho preferito di gran lunga lo snowboard e se posso dare un consiglio è comunque da provare una volta arrivati lì).
- Acqua Ferruginosa bisogna salire dalla parte sconosciuta di Padola, fin quando non finisce la strada praticamente, arriverete a queste acque, come potete ben notare la colorazione delle pietre è marrone in quanto quest'acqua è costituita in gran parte dal Ferro (consiglio di raggiungerle a chi attivo fisicamente perchè potrebbe essere un problema)
- Centro benessere
Senza dubbio una delle migliori attività di relax della zona, da padola ci vogliono all'incirca 20 minuti per arrivarci, con la possibilità di fare numerose cose all'interno, tra cui servizi di sauna con 6 differenti stanze con differenti aromi, molto invitante quella alla menta (le ho provate tutte), la possibilità di effettuare il cosiddetto percorso romano, ovvero percorso freddo caldo o viceversa (ai fini del benessere della persona, fanno molto bene al cuore ed alla pelle); delle stanze chiuse, io credo che siano state messe lì per le coppie che vogliono rilassarsi, poi non so se hanno abbiano altri fini a parte questo; una zona relax dove potersi distendere in un ''letto'' di sassolini caldi, inseriti dentro una vasca da bagno, con due cuffie auricolari per ascoltare della musica rilassante (molto bello); una zona aperta ai nudisti; naturalmente la piscina con tanto di camino all'interno, varie ''vasche'' da poter scegliere, esempio vasca idromassaggio, vasca fredda. Ultima ma non per gerarchia, è la ''stanza del silenzio'', una stanza con una pietra calda al centro di essa, delle panchine in marmo dove potersi rilassare e distendere, ci sarà una porta (molto pesante) scorrevole all'entrata, che dovrete chiudere per far si che diventi la stanza del silenzio, ci saranno una serie di luci led che cambieranno ogni tot secondi.
- Piscina Comunale
Questa è situata alla fine del corso di San Candido ed è piuttosto costosa, perderete una giornata ma vi divertirete lì dentro, ''attrazione'' tipica è il tubo controllato da semafori, che vi getterà in acqua (più siete pesanti, più andrete veloci)
- Clima
Dal clima freddo delle Dolomiti a quello mite della costa adriatica, Il clima del Veneto è di tipo sub-continentale, ma con la presenza del mare e la catena delle Alpi a proteggerlo dai venti del nord, si presenta complessivamente temperato.
Tra le varie zone climatiche principali troviamo: la regione alpina, caratterizzata da estati fresche e temperature rigide in inverno con frequenti nevicate (quando ci sono stato a Gennaio la temperatura era arrivata ai -11°, ho avuto problemi di insensibilità di alcune parti del corpo), la fascia collinare e parte di quella pianeggiante dove il clima è più mite, la maggior parte della pianura dove invece il clima è di tipo continentale, ossia con inverni relativamente freddi e umidi e con estati calde e afose.
- Arrivare a visitare l' Austria
Anche questa non posso escluderla dalle mie preferite, perchè il confine con l'austria è più o meno ad 80 chilometri da dove mi trovo, la città più vicina è Innsbruck considerata la capitale del Tirolo, regione occidentale dell'Austria, è una città che sorge tra le Alpi e che da sempre è meta per gli sport invernali, si sono anche svolte le olimpiadi ad Innsbruck se non erro. è nota anche per la sua architettura sia imperiale che moderna. Questa città è piena di Outlet per lo Shopping, specialmente per quanto riguarda un equipaggiamento adatto per la neve, ma anche numerosi negozi di sport e di moda, anche di lusso. Ma ora tornando alla città sono presenti le seguenti attività da effettuare: la funivia della Nordkette, con le sue futuristiche stazioni progettate dall'architetto Zaha Hadid, dal centro città si arrivare a salire fino ai 2000 m di altezza trasportando sciatori in inverno ed escursionisti o alpinisti nei mesi più caldi; il Castello di Ambras, è un castello di fine Rinascimento sede di un museo nazionale con collezioni di ritratti, opere d'arte e armeria; il famoso Zoo ''Alpenzoo Innsbruck'' per la tutela della montagna, che comprende numerosi specie di animali tipiche del posto naturalmente, perlopiù vi sono uccelli e animali alpini rari, dai lupi alle aquile reali.
Poco prima di arrivare ad Innsbruck troverete la fabbrica della Loacker, la sede principale, anche lo stabilimento produttivo di Heinfels si trova nel cuore delle Dolomiti, per gli amanti del cioccolato questa qui è meta obbligatoria!
E per finire
Concludo in bellezza con questa foto scattata a Maggio 2017, un'opera d'arte!
All the pictures are made by me
Parole di un viaggiatore
Arrivederci.