Ciao!
Voglio parlarvi della mia visita alle Cascate del Niagara, una delle 10 meraviglie del mondo, dal titolo potrete capire che non ho azzeccato la giornata giusta.. però stiamo sempre parlando di una delle top ten in classifica mondiale quindi non potrei mai parlare male delle Cascate. Sono situate a Nord-Est dell'America del Nord, al confine tra Canada e Stati Uniti, alte 52 m, se ne distinguono 3 di cascate che iniziano dal lato Canadese, esattamente col versante horseshoe falls (ferro di cavallo) in quanto assomiglia proprio a quest'ultimo, separate dal lato Americano, dalla Goat Falls (cascate delle carpe, chissà perchè) finendo per le Bridal Vell Falls.
Siamo partiti da Montréal con un bus asiatico alle 9 di mattina, il tour prevedeva prima una visita alle ''Thousand Islands'' (di cui ve ne parlerò nel prossimo articolo) per poi entrare al centro della città di Toronto e visitare la città per sole due ore, siamo stati alla CN Tower ed al centro, comunque non ci siamo discostati più di tanto rispetto alla piazza centrale dove sta la torre, lì ci attendeva il bus. Le Cascate distano circa 1 ora e mezza da Toronto, avremmo alloggiato nella città del Niagara per una notte per poi visitarle il giorno dopo, arrivati lì abbiamo posato i bagagli in camera e siamo usciti per andare ad ammirarle di notte, belle ma non particolarmente, in quanto a mio parere dovrebbe essere una zona non toccata dall'uomo, la natura dovrebbe rimanere quella che è; comunque erano illuminate con differenti colori, vi mostrerò qualche foto di seguito
Siamo stati un bel pò di tempo a guardarle sapendo che avremmo potuto ammirarle solamente per un giorno, guardando verso le cascate vi perderete letteralmente all'interno della vostra mente, non distogliendo mai lo sguardo da queste cascate, di grandezze immense; rivolgendo lo sguardo verso sotto potrete vedere il ''porto'' con l'acqua contenente residui del motore dei battelli, una sporcizia che è difficile da trovare anche nelle peggiori parti d'Italia quindi rimanete con lo sguardo rivolto verso le cascate se posso darvi un consiglio, vi sono all'incirca 4 battelli che fanno tour guidati ogni giorno tra le cascate, partiranno dalla parte sinistra avvicinandosi al ponte, per poi passare davanti alla prima cascata (quella più calma ma più conosciuta forse)
sappiate che vi laverete letteralmente quindi attenzione a telefoni e macchine fotografiche, usateli solo se resistenti all'acqua, rimarrete sul posto ad osservarla per circa 10 minuti, per poi proseguire con la seconda cascata alla quale non potrete avvicinarvi più di tanto perchè se non sbaglio ci sono stati incidenti con i battelli in passato, ma non ne sono sicuro. Tutti sappiamo degli svariati incidenti sulle cascate, anche di varie leggende, nel 2017 un bambino di 10 anni è miracolosamente sopravvissuto a quella che sembrava una caduta mortale; uno studente giapponese, che nel 2011 morì dopo essere scivolato dalle Cascate, e, soprattutto da quella del temerario Kirk Jones, ricordato ancora oggi per essere stato il primo uomo a sopravvivere dopo essersi tuffato volontariamente nel 2003 nelle Cascate senza protezione. Questa estate Kirk, ormai 53enne, ha ritentato l'impresa con un pallone gonfiabile, ma stavolta con esito disastroso: il suo cadavere è stato ritrovato il 2 giugno nel fiume Niagara, nei pressi del lago Ontario, a 20 chilometri dalle Cascate. Comunque ci sono svariate leggende a riguardo, prima di fare il tour sulle cascate, ci hanno fatto vedere un film che racconta della storia delle cascate, una signora col suo gatto all'interno di una botte di vino gettata dalle cascate che è riuscita a sopravvivere, ed altre ancora, ma non starò qui a parlarvene.
Adesso passiamo alla città del Niagara, la parte che definisco come una piccola Las Vegas in quanto tempestata di vari casinò, alberghi, bar e ristoranti, insomma è diventata un'area turistica a tutti gli effetti (grossa pecca). è costituita da circa 90.000 abitanti ed è situata nella provincia dell' Ontario, il fiume è la parte centrale che separa le due città gemelle, la canadese da quella statunitense, la prima di queste due venne riconosciuta il 12 giugno 1903 dalla provincia dell' Ontario. Le acque del fiume vengono sfruttate perchè capace di ottenere grandi quantità di energia elettrica a basso prezzo, molte industre si sono sviluppate specialmente quelle chimiche e metallurgiche. Negli anni '90 il Governo della Provincia dell' Ontario autorizzò le autorità comunali all'apertura di un Casinò in particolare che vi ho accennato prima, col fine di attrarre un numero spropositato di turisti, in quanto i residenti negli USA venivano appositamente perchè il cambio dollaro statunitense risulta essere più forte rispetto al dollaro canadese, traendo vantaggi agli americani e quindi invogliando questi ultimi a raggiungere la città. Dopo questa iniziativa vennero realizzati numerosi alberghi sia di lusso che economici (come il mio) e tanti altri casinò che hanno permesso a questa città di commercializzarsi, facendo prevalere il denaro sopra ogni cosa, specialmente sopra queste cascate meravigliose.
Un articolo precedente l'ho intitolato ''Moneygrabber'' nonchè arraffasoldi riferendomi alla città del Niagara, che permette ai turisti di divertirsi, ma per quanto riguarda i cittadini che ci vivono? Sono uscito la sera e sono tornato la mattina in Hotel, ci sono molte cose da fare ma tutte riguardanti il divertimento, aldilà di quella città c'è il ''ghetto'', ed a parte questo divertirsi secondo me non ha alcun valore quella città, anzi il valore è stato tolto dopo che hanno reso quel posto totalmente commercializzato. Tutto quello che si vede sono soldi, soldi gettati, soldi che potrebbero essere sfruttati in altro modo ma che vengono utilizzati per farne altri in modo tale da sottrarli alla gente, pieno di ''attrazioni'' dato che così dovrebbero chiamarsi (non per me per questo lo scrivo tra virgolette) inserite dentro un Luna Park.
questo è quello che è diventata la città del Niagara, mi aspettavo solo natura attorno alle cascate, ed ecco ciò che ho trovato.
All the pictures are made by me
Parole di un viaggiatore
Arrivederci.
