Esperienza Erasmus a Parma (Italia), di Pablo
Perché hai deciso di andare a Parma
A dire il vero non avevo del tutto chiaro dove volevo andare; sapevo solo che desideravo vivere quest’esperienza a prescindere dal luogo. Ora, dopo aver vissuto sei mesi a Parma, posso dire che è stata di gran lunga la miglior decisione che abbia mai preso.
Quanto tempo dura la tua borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto?
La mia è durata sei mesi. Dal momento che non ricevevo aiuto dalla mia comunità autonoma, potevo contare solo sulla borsa Erasmus: ovvero 300 euro al mese. Il denaro ci mette almeno un paio di mesi ad arrivare, inoltre, si riceve il 70% della sovvenzione subito e il 30% al rientro. Di conseguenza, all’inizio bisogna farsi mandare qualcosa da casa, o vivere dei propri risparmi, a patto che uno sia stato previdente.
Com'è l'ambiente universitario di Parma?
Ci sono abbastanza studenti; non ai livelli di Milano o Bologna perché non è così conosciuta, però eravamo 400 Erasmus, di cui 200 spagnoli.
Consiglieresti la città e l'università di Parma ad altri studenti?
Assolutamente! È un città dove vivere tranquilli e uscire a far festa varie volte a settimana, senza lo stress delle grandi metropoli. Da Parma è facile viaggiare in aereo, visto che è vicina agli aeroporti di Milano e Bologna, e ne ha anche uno proprio, sebbene sia piuttosto piccolo e si voli solo per Cagliari e la Sicilia. Anche il treno è comodo: a medio raggio si possono raggiungere molte città del nord e del centro Italia. Entrambe le forme di trasporto sono abbordabili.
Com'è la cucina parmigiana?
Parma è famosa in tutta Italia per la sua gastronomia. Qui si producono il prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano, oltre a diversi tipi di pasta ripiena. Ci sono varie trattorie dove mangiare a prezzi ragionevoli (si sta sui venti euro, non è propriamente economico, ma ogni tanto ci sta levarsi lo sfizio).
È stato difficile trovare alloggio a Parma?
No, dato che mi sono mosso per tempo e ho contattato dei locatori, così da arrivare con un appartamento già prenotato. In città ci sono tanti alloggi per studenti; molti decidono di partire senza casa, un po’ all’avventura, e bene o male ne trovano una nel giro di pochi giorni.
Quanto costa vivere a Parma?
Di sicuro non è economico, siamo comunque nel Nord Italia. Ma ad ogni modo, non si arriva ai prezzi folli di Milano. L’affitto viene sui 300 – 350 euro utenze comprese, mentre i supermercati più economici solo l’Ins e l’Eurospin, dove si risparmia sui beni primari.
Fare festa è piuttosto caro; ad esempio, nei bar e nelle discoteche birra e cocktail vengono rispettivamente cinque e otto euro circa. Diciamo che si spende sui 450 euro tra vitto e alloggio e da lì si sale in base a quanto si spende uscendo e viaggiando.
E con la lingua come va? L’Università organizza qualche corso?
L’italiano è abbastanza facile da imparare per un madrelingua spagnolo, basta mettercisi d’impegno. C’è chi torna a casa senza aver appreso nulla, che mi sembra decisamente un’occasione sprecata. Io consiglio di parlare il più possibile, è così che si impara.
Qual è il modo più facile ed economico per arrivare a Parma partendo dalla tua città?
Per quanto mi riguarda, le Asturie sono connesse malissimo, quindi non posso consigliare più di tanto. Da Santander a Orio al Serio è abbordabile, mentre da Madrid si può volare a Milano o a Bologna.
Dove consigli di uscire la sera a Parma?
Il mercoledì al Jamaica (che non sbaglia mai), di giovedì fanno il Giovedrink al Dadaumpa; il venerdì di solito ci sono eventi al Dadaumpa, al Fuori o al Campus. Il sabato di solito ESN organizza feste Erasmus in una di queste discoteche. Sono locali fuori dal centro, perciò si deve prendere un autobus gratuito, sia all’andata che al ritorno.
E per mangiare? Quali sono i tuoi ristoranti preferiti?
Il Tribunale, il Corrieri (hanno anche lo sconto per gli Erasmus) e il Gallo d’Or sono delle buone opzioni. Ci sono anche di pizza al taglio buoni ed economici sparsi per tutta la città. Per i panini consiglio il Pepèn; ci sono anche vari kebabbari a buon prezzo.
E come visita culturale?
Il Duomo, il battistero, il Teatro Regio, alcune chiese. Ci sono anche dei bei musei e vi consiglio di visitare il Parco della Cittadella e il Parco Ducale.
Cosa consiglieresti ai futuri studenti diretti a Parma?
Sfruttate ogni minuto ché il tempo vola. Viaggiate, uscite e conoscete persone. Imparate l’italiano, immergetevi nella cultura, godetevi la città e la gente, e godetevi l’anno migliore della vostra vita. Once Erasmus, always Erasmus.
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