Le Cascate del Niagara attirano ogni anno milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo e rappresentano l'esempio lampante di come l'uomo moderno riesca a trarre profitto da ciò che Madre Natura gli offre. Premetto: le mie aspettative erano molto alte sulla scorta di quanto mi era stato raccontato da mia madre che si è recata qui più di 20 anni fa.
Il panorama è sicuramente uno spettacolo, su questo non ci piove...ma il problema è proprio questo! Il proprietario dell'ostello nel quale ho pernottato mi ha riferito che la portata dell'acqua che giunge alle cascate è del 75%inferiore a quella originaria. Fino a 30 anni fa le nuvole d'acqua vaporizzata generate dalle cascate giungevano a chilometri di distanza. Oggi la sensazione di umidità si ha solo passeggiando lungo il fiume e l'unico modo possibile per farsi lavare dalle cascate è recarsi proprio quasi al di sotto di esse con i traghetti che partono sia dalla sponda americana che da quella canadese. Il biglietto costa 20 dollari.
E' abbastanza frequente che si creino dei fantastici arcobaleni e durante la notte le cascate stesse assumono diversi colori grazie alle luci dei fari che vengono proiettate su di esse. Ciò che trovo triste è vedere l'acqua veramente sporca e sapere che la omonima città "Niagara Falls" attira molti giocatori d'azzardo specialmente statunitensi, per via del Fallsview Casino.
Curiosità: circa un terzo degli abitanti di Niagara Falls (Ontario) sono di origine italiana, approssimativamente 25 mila!
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