L'abito non fa il Monaco, di Baviera!
Scrivo dal centro Italia, per la precisione dall'Umbria. Proprio da qui, il 30 Dicembre 2017 ho deciso di partire per Monaco di Baviera in pullman, utilizzando Flixbus.
Se siete come me, e non amate stare per troppo tempo seduti, beh, non scegliete Flixbus, perchè il viaggio è lungo e non propriamente comodo. Inoltre, se non ne siete a conoscenza, da qualche mese varcato il confine tedesco, si viene fermati e perquisiti, come ai tempi delle dogane! Tutto questo è la lotta all'immigrazione che sta portando avanti il Governo Tedesco.
Superati i controlli, fatti in perfetto stile e con molta professionalità a dire il vero, ti puoi fare subito un idea dell'eccellenza tedesca. Sulle Autostrade, che non hanno limiti di velocità e per le quali non bisogna pagare pedaggio, non vedi circolare un camion o tir; lungo un tragitto di 100 km noi ne abbiamo incontrati solo due. Lo stesso non si può dire dell'Italia, dove percorrendo il tratto Bologna-Roma ne ho contati circa 320. E ciò fa capire quanto siano molto più pericolose le nostre autostrade rispetto agli standard europei.
Monaco sembra una città contenuta, signorile; se la dovessi umanizzare, come prima impressione la assimilerei ad una signora di mezza età radical-chic seduta in un caffè a sorseggiare thè caldo. Ma dopo che hai trascorso li 2-3 giorni capisci che la vera Monaco di Baviera è tutta rinchiusa nei Pub: Augustiner, Hofbrauhaus, Paulaner. Qui è possibile sedersi a tavoli condivisi e iniziare a sorseggiare birra da grandi calici da 1 litro. (Si, perchè se a Monaco di Baviera ti vedono bere una birra da 220 ml, ti dicono di andartene in Spagna).
Bere una, due, tre, quattro birre a Monaco significa creare momenti di convivialità; i tedeschi, che all'apparenza sembrano tutti seri e contenuti, dopo varie birre, diventano molto espressivi e simpatici. Battono i pugni sui tavoli, intonano canzoni della tradizione popolare, iniziano a fare complimenti spinti alle belle cameriere in abiti bavaresi, ti offrono birre.. E si, fortunatamente offrono loro, perchè se sei Italiano e vai a Monaco, torni a casa con il portafoglio che piange.
Un Litro di birra costa in media 8/8,5 euro, un Caffè 2,70 euro circa, un Bretzel 3/3,6 euro, un bicchiere di Vin Brulè circa 5 euro o più.
Nonostante i prezzi, però, ci sono due cose che mi hanno affascinato di Monaco e credo della cultura tedesca in generale. In primis, le famiglie tedesche; ovunque ti giri vedi coppie giovanissime con almeno due bambini che hanno pochissima differenza di età tra loro. Nella casa dove alloggiavo, ad esempio, la coppia che mi ospitava aveva un bambino di 20 mesi e durante il fine settimana tutto il loro tempo libero era dedicato a lui; non importava se la casa fosse in disordine o se suonassero continuamente i cellulari, la priorità era giocare con il piccolo.
L'altra cosa che mi ha colpito è la presenza di culture differenti inserite nei vari settori occupazionali della città; l'immigrato tunisino o quello siriano, se in regola con lo Stato, non viene assunto per pulire i bagni o per lavare i piatti in cucina. Se ha delle capacità, viene assunto in base a quelle. Ho conosciuto un gruppo di ragazzi egiziani alla guida di un bar; un altro ragazzo egiziano essere il metre di uno dei pub più famosi del centro di Monaco. E ho visto la serenità sui loro volti.
Capitare a Monaco sotto il periodo di Natale, significa imbattersi in decine di mercatini favolosi dove è possibile assaporare i prodotti della tradizione bavarese, e non solo. Uno in particolare è posizionato tra le mura di ingresso al centro medievale, che si raggiunge in metro con la fermata di Isartor, o a piedi a 5 minuti da Marienplatz.
Inoltre, se vi capita di sostare a Monaco a Capodanno e non avete organizzato nulla o non trovate posto nei pub per il cenone tradizionale, sappiate che in quei giorni ogni anno nella piazza sovrastante la fermata della metro Theresienwiesse, si tiene la versione invernale dell' ecologista Toolwood Festival, dove sotto a vari tendoni da circo puoi assistere a più generi musicali diversi di concerti, il tutto pagando solo 25 euro di ingresso. Io ho sostato tutta la notte nel tendone che riproduceva musica reggae, ballando tutta la notte sulle note dei SEEED, gruppo reggae tedesco.
Se prima ero un pò ostile nel programmare viaggi in Germania, dopo aver visitato Monaco di Baviera ho una grande voglia di fare un toru tedesco che passi per Berlino, Amburgo, Dresda, Augusta.
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